A maggio 2016, vi abbiamo presentato per la prima volta questo progetto grazie a una foto sul canale Instagram di Dwayne Johnson che parlava di reinventare la storia di Jumanji. Proprio l'ex-wrestler aveva dichiarato che il nuovo film non voleva essere un remake, ma nemmeno un sequel, parlando, appunto, di reinvenzione. Insieme a lui, in Jumanji: Benvenuti nella Giungla, troviamo anche Jack Black, Kevin Hart, Karen Gillan, Rhys Darby, Bobby Cannavale e Nick Jonas.
Il ritorno di Jumanji al cinema: remake o sequel?
Recentemente l’attore ed ex wrestler Dwayne “The Rock” Johnson ha pubblicato su Instagram una foto con in mano il libro Jumanji, scritto e illustrato da Chris Van Allsburg. Nella descrizione ha affermato che la produzione sta lavorando per re-inventare la storia ma, allo stesso tempo, onorare la memoria di Robin Williams che per primo recitò in una trasposizione dello stesso Jumanji nel 1995.
LeggiEppure, nonostante le pretese iniziali, questo Jumanji si apre con il ritrovamento del gioco in scatola su una spiaggia. Ovvero, come finiva il primo film con Robin Williams. Subito, nelle prime sequenze, abbiamo il cambiamento del gioco, che da boardgame diventa un videogame e miete la prima vittima. Stacco, passiamo ai giorni nostri. Anche in questo, la pellicola diretta da Jake Kasdan richiama il primo film.
Ai giorni nostri, invece di due bambini, troviamo quattro adolescenti presi dalla propria vita scolastica e non: Martha, la secchiona; Spencer, il nerd; Bethany, la bella della scuola e Fridge, il giocatore di basket dal brillante futuro sportivo, ma pessimi voti scolastici. Chi per un motivo e chi per un altro, finiranno insieme in punizione e il preside darà loro un'insolita penitenza in uno scantinato, dove, non si sa per quale motivo, si trova la consolle di Jumanji. Spinti da Spencer a giocare, i quattro verranno trascinati in una fitta giungla, nel mondo di Jumanji, che dovranno salvare da una maledizione per poter tornare a casa.
Fin dai primi minuti notiamo una serie di scelte forzate: il gioco da tavolo che "geloso" (o indispettito?) delle attenzioni riservate ai videogame si trasforma per essere giocato; il preside che dà ai ragazzi una punizione in uno scantinato dove non si sa come, né perché, si trova la consolle di Jumanji. Insomma, più che reinventare una storia, la produzione ha provato a dargli un sequel trovandosi di fronte a problemi che non avrebbe avuto se fosse ripartita da zero. Nel cercare di strizzare l'occhio ai fan del primo film, ora adulti, ha forzato la mano, scadendo quanto a originalità.
Nel complesso, però, il film scivola bene: divertente e ironico, punta tutto sugli stereotipi e sul superamento delle proprie debolezze e dei propri difetti, con un cast che, quando si parla di ironia e comicità, sa il fatto suo. Ottimi Jack Black e Kevin Hart, rispettivamente Bethany e Fridge all'interno del videogioco; molto buona anche la performance di Karen Gillan, che fonde la parte comica alla sensualità e all'azione in un mix divertente e affascinante, senza scadere nel volgare. Non da meno Nick Jonas e Dwayne Johnson che divertono ognuno col proprio stile: il primo con una buona mimica, il secondo affidandosi a gag e alla propria fisicità.
Un film per famiglie e adolescenti, certamente non impegnativo e che non punta a esserlo. Dal primo gennaio 2018, Jumanji: Benvenuti nella Giungla vi aspetta al cinema.
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