Howard Phillips Lovecraft è forse uno degli scrittori che più sono stati riscoperti nel ventunesimo secolo, passando da uno stato di completo disinteresse pubblico, a diventare un vero e proprio personaggio oggetto di un culto globale. Non solo ciò che ha scritto ha raggiunto una fama nazional popolare, ma lo stesso Lovecraft si è trasformato in una personalità da studiare. L’editore Tsunami è riuscito ad accaparrarsi i diritti di un interessantissimo saggio sull’autore americano, Il Sogno e l'Incubo, Vita e Opere di H.P. Lovecraft, scritto niente meno che da Paul Roland, poliedrico cantante di musica gothic e rock alternativo, riconosciuto come un precursore della sottocultura steampunk. Alla fiera di Cartoomics 2018 presenti in sala a introdurre il saggio, Alba Bariffi, traduttrice del libro, e Stefano Giorgianni, il curatore dell’edizione italiana, oltre al moderatore Alex Pietrogiacomi.
Alba Bariffi ha raccontato di come in Italia l’opera di Lovecraft fosse stata sottovalutata anche a causa di una cattiva traduzione fatta di molti racconti, che spesso apparivano sconclusionati e poco chiari. La situazione è andata sempre più a migliorare fino a che tra gli anni ’70 e ’90 l’autore di Providence ha avuto una fortuna tale nel nostro paese, da entrare persino in classifica dei libri più venduti. Oggi sono infinite le opere di cultura che spaziano dalla musica, al cinema al fumetto, che richiamano le suggestioni e i mostri creati da Lovecraft, diventato a tutti gli effetti un autore pop. Lo stesso Paul Roland gli ha dedicato un album, ed è rimasto affascinato proprio dalla sua capacità di creare atmosfere uniche, e dalla sua capacità di raccontare l’alienazione e il nichilismo dell’uomo moderno.
Stefano Giorgianni in quanto curatore ha sottolineato quanto Lovecraft fosse un grafomane, e per questo oggi i ricercatori hanno a che fare con un’enorme quantità di materiale. Se ciò da una parte ha consentito di creare un ritratto abbastanza fedele dell’autore, dall’altro chi si avvicina a Lovecraft deve sapere come muoversi in un mare magnum di informazioni. L’abilità di Roland è stata proprio quella di riuscire a tracciare una guida completa, individuando le fonti migliori. Il pregio di Il sogno e l'incubo è di essere interessante sia per i neofiti che hanno così una guida per sapere quali sono le opere da non perdere, sia per gli esperti che scoprono documentazioni inedite. Tutto il saggio è impreziosito da fotografie e documenti che la rendono davvero un’opera unica nel suo genere, riuscendo a mettere in parallelo lo scrittore, il saggista e l’uomo Lovecraft. È importante dare un profilo biografico che aiuti a leggere meglio l’opera di un uomo spesso controverso, evitando in tal modo fraintendimenti ideologici.
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