L’età vittoriana è nota soprattutto per il suo rigoroso moralismo unito a un rigido autoritarismo, e la sua letteratura è principalmente dominata da drammi sentimentali, a volte uniti a una forte critica sociale. Accanto a queste opere, però, trova spazio anche una narrativa diversa, legata al fantastico e al soprannaturale. Le opere della scozzese Margaret Oliphant, di cui Miraviglia editore ha appena pubblicato Una piccola pellegrina nel mondo invisibile, appartengono a entrambi questi filoni.
La protagonista di questo racconto compie un viaggio in una terra nascosta che diviene un vero e proprio cammino spirituale e di crescita. Perché il mondo soprannaturale no è mai troppo lontano da quello che possiamo percepire tutti i giorni con i nostri sensi.
Nata a Wallyford, in Scozia, il 4 aprile 1828, la Oliphant iniziò a scrivere molto presto arrivando a pubblicare i suoi primi testi intorno ai vent’anni, opere che le valsero l’apprezzamento di Charles Dickens e Charlotte Brontë. Il suo maggiore successo è costituito dal ciclo di romanzi Le cronache di Carlingford, scritti fra il 1863 e il 1876 e capaci di ricostruire in modo estremamente accurato l’ambiente bigotto e conformistico della provincia inglese. Ma già nel 1857, con il racconto A Christmas Tale, si era avvicinata alla narrativa fantastica e alle tematiche che svilupperà ampliamente nel successivo ciclo Stories of the Seen and the Unseen.
Il mondo invisibile, per la Oliphant, era una terra che si trovava oltre al mondo dei vivi, e il tentativo di indagare la schiacciante presenza della morte avrebbe dominato la sua carriera. Questo in un periodo in cui l’interesse per l’occulto si manifestava tanto nel proliferare delle sedute spiritiche animate da tavolini che ballavano quanto nella nascita di nuovi ordini esoterici e iniziatici come la Società Teosofica di Madame Blavatsky. Di quest’ultima società, fra l’altro, probabilmente faceva parte un cugino della scrittrice a cui lei era molto legata, al punto da occuparsi della sua biografia.
Il 25 giugno 1897, dopo aver pubblicato un centinaio di opere fra romanzi e racconti, la Oliphant si spegneva nella sua casa di Windsor.
Margaret Oliphant, Una piccola pellegrina nel mondo invisibile (A Little Pilgrim in the Unseen, 1882).
Pag. 86, 16,00 €, ISBN 9788889993095
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