Secondo quanto riportato da Entertainment Weekly sembra ormai certo che ABC Studios abbia preso la decisione di non rinnovare per una terza stagione La Spada della Verità (Legend of the Seeker). ABC per ora non ha confermato ufficialmente, ma la stessa protagonista del telefilm, Bridget Reagan, ha scritto via twitter di "aver avuto notizia che Legend non esiste più. E' molto triste per me dire addio alla mia famiglia neozelandese (in riferimento al gruppo di lavoro dietro alla realizzazione del telefilm, n.d.r.), ma sono eccitata per le novità di domani."
La ragione della decisione sarebbe da cercare nel fatto che la serie è prodotta in syndication, ovvero è un prodotto che non ha un mercato nazionale negli Stati Uniti, trasmesso da un singolo network in grado di coprire tutto il paese, ma viene venduto a un ampio numero di stazioni televisive minori. Questo lega la sopravvivenza del telefilm alla necessità di trovare ogni anno emittenti televisive interessate a rinnovare e/o ad acquistare la serie. A quanto sembra, le trattative iniziate lo scorso marzo con la Tribune Station Group, che copre più mercati locali, non sono andate a buon fine e la produzione non è stata in grado di trovare altri acquirenti in tempi utili. Quindi, niente terza stagione.
Prodotta da Sam Raimi e Robert Tapert, La Spada della Verità è tratta dalla serie di romanzi di Terry Goodkind ma ha preso velocemente una direzione indipendente dai romanzi.
Girata in Nuova Zelanda, ha recentemente avuto come guest star in un episodio della seconda stagione John Rhys-Davies, il Gimli del Signore degli Anelli.
33 commenti
Aggiungi un commentoQuoto Jirel: allora, ragazzi/e, leggetevi questi benedetti libri prima di dire che la serie 3 bella, é strafiga, é matura, é intelligente e noi siamo i criticoni che la schifano per partito preso. Io ho letto tutta la saga decine di volte, ci ho fatto tutta la mia adolescenza e per me é una delle storie più significative. I personaggi nel libro hanno una presa emotiva e un carisma eel tutto incomparabili con i pupazzi che quei poveri attori hanno dovuto scimmiottare. Io capisco che una serie o un film non possono essere la perfetta riproduzione si un romanzo, ci mancherebbe! Ma un conto é applicare dwgli adattamenti, e ben altro significa cambiare l'ambientazione, stravolgere la trama, purgarla, tagliarla, ricucirla, raffazzonarla e scimmiottarla. E i personaggi sono banali, le loro ideologie irritanti tanto sono paradossali e prive di logica: quanto di più lontano dalla filosofia goodkindiana che é qualcosa di complesso e articolato che non é riassumibile in quei xomportamenti banali e irritanti. Ma poi anche la serie in sé é banale: sti tizi viaggiano per settimane nelle foreste per raggiungere un villaggio, poi quando devono scappare per tornare indietro ci arrivano in 5 minuti? Ma che è la foresta si sposta? Mandano avanti il filmato? E i combattimenti! Tutti a rallentatore! Così vedi solo un mucchio di pose fighe e loro pò so sempre belli riassettati un fotogramma dopo. Ma per favore.
Volendo sorvolare sulla qualità della regia che, dovrebbe essere chiaro, é insieme alla trama e alla caratterizzazione dei personaggi, ingrediente fondamentale per un buon prodotto televisivo o anche cinematografico, io detesto, davvero non sopporto, che debbano prenderci in giro dicendo di fare una serie del romanzo di goodkind e poi tutto é tranne quello. E basta mo! Chiamatelo in un altro modo!
Insomma, guardatelo pure per carità, MANON ditemi che é LA SPADA DELLA VERITA' e non affibbiategli qualità che invero gli mancano del tutto.
Cordialmente,
Una amante del fantasy in tutte le sue forme purché logiche e godibili.
Quoto Jirel: allora, ragazzi/e, leggetevi questi benedetti libri prima di dire che la serie 3 bella, é strafiga, é matura, é intelligente e noi siamo i criticoni che la schifano per partito preso. Io ho letto tutta la saga decine di volte, ci ho fatto tutta la mia adolescenza e per me é una delle storie più significative. I personaggi nel libro hanno una presa emotiva e un carisma eel tutto incomparabili con i pupazzi che quei poveri attori hanno dovuto scimmiottare. Io capisco che una serie o un film non possono essere la perfetta riproduzione si un romanzo, ci mancherebbe! Ma un conto é applicare dwgli adattamenti, e ben altro significa cambiare l'ambientazione, stravolgere la trama, purgarla, tagliarla, ricucirla, raffazzonarla e scimmiottarla. E i personaggi sono banali, le loro ideologie irritanti tanto sono paradossali e prive di logica: quanto di più lontano dalla filosofia goodkindiana che é qualcosa di complesso e articolato che non é riassumibile in quei xomportamenti banali e irritanti. Ma poi anche la serie in sé é banale: sti tizi viaggiano per settimane nelle foreste per raggiungere un villaggio, poi quando devono scappare per tornare indietro ci arrivano in 5 minuti? Ma che è la foresta si sposta? Mandano avanti il filmato? E i combattimenti! Tutti a rallentatore! Così vedi solo un mucchio di pose fighe e loro pò so sempre belli riassettati un fotogramma dopo. Ma per favore.
Volendo sorvolare sulla qualità della regia che, dovrebbe essere chiaro, é insieme alla trama e alla caratterizzazione dei personaggi, ingrediente fondamentale per un buon prodotto televisivo o anche cinematografico, io detesto, davvero non sopporto, che debbano prenderci in giro dicendo di fare una serie del romanzo di goodkind e poi tutto é tranne quello. E basta mo! Chiamatelo in un altro modo!
Insomma, guardatelo pure per carità, MANON ditemi che é LA SPADA DELLA VERITA' e non affibbiategli qualità che invero gli mancano del tutto.
Cordialmente,
Una amante del fantasy in tutte le sue forme purché logiche e godibili.
Una saga (quella scritta) penosa: la trama imbottita di incoerenze, la narrazione incentrata su psicobanalità, sentimentalismi e melensaggini. Ho abbandonato la lettura tre o quattro volte in due anni prima di costringermi a leggerla tutta, se non altro per poter dire con cognizione di causa (anche se pur sempre a mio parere) che è un'opera orribile.
Non mi sono stupito del fatto che coi tempi e i gusti che corrono, provassero a propinarla al pubblico in una forma più immediatamente fruibile, ma sono riusciti a farne uno scempio ancor più epocale di quel che già di per sé era, per cui...
Quoto Glo Gaggy..sono della sua stessa opinione aggiungo però che se la puntata 2x22 è stata davvero l'ultima in assoluto ne rimarrei veramente scontento ed amareggiato, per tanto così dal momento che, secondo i commenti che o letto il film rispetto ai libri è stato "storpiato" di molto se la decisione degli autori e della regia era quella di chiudere definitivamente la serie avrebbero dovuto creare una puntata che desse davvero l'idea di un FINALE, perché da come hanno agito hanno solamente rovinato totalmente una serie televisiva e lasciato i telespettatori con l'amaro in bocca, per tanto così avrei preferito che finisse la saga con la prima stagione mi sono sentito a dir poco preso in giro..Spero che la ABC continui questa serie anche solo per darle un finale decente
Ho avuto modo di vedere entrambe le serie e, devo dire,.......è un vero peccato!
La serie, benchè da molti etichettata (non del tutto a torto) una produzione low-cost, suppliva, almeno in parte, la totale assenza, sia sul grande che piccolo schermo, di: films, serie tv, trilogie etc...di ambientazione Fantasy vera e propria!
Un genere quello fantasy appunto, che ha avuto grande diffusione letteraria, soprattutto nell'ultimo decennio, creando un 'popolo' di amanti e cultori (di ogni età) di questo genere letterario, assai numeroso in tutto il mondo!
Ma a questa ampia diffusione e popolarità del fantasy nel settore della lettura di svago, non ha mai corrisposto, fino ad oggi, una confrontabile, significativa, diffusione nel settore dell'intrattenimento cinematografico e televisivo.
A mio parere è un grave errore delle grandi e meno grandi case produttrici mondiali, non tenerne conto e non puntare su un genere (quello fantasy) con grandi potenzialità di intrattenimento e interesse ancora ampiamente inespresse nel settore cinematografico!...senza contare l'ampia disponibiltà di idee, storie, spunti, etc...che il genere letterario in questione offrirebbe agli stessi sceneggiatori in tale ambito.
Spero, anche se nutro poche aspettative a riguardo, che la decisione di cancellare la produzione della terza serie della Spada della Verità, da permanente, diventi temporanea, e si riprenda in mano il progetto entro breve tempo...prima che la chiusura diventi, di fatto, inevitabile trascorso troppo tempo dalla messa in onda della seconda serie.
Credo che 'il piccolo schermo' sia arricchito da queste produzioni e al contrario, si impoverisca, quando, a tali progetti si decide di rinunciare! ^_^
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