La Marvel sta investendo molto sul fronte televisivo. Dopo le notizie sul progetto di Guillermo del Toro su una serie di Hulk per la ABC, ora arrivano le notizie sulla produzione di una serie basata sul personaggio di Jessica Jones, anch'essa per la ABC. Showrunner di questa serie dovrebbe essere Melissa Rosenberg, autrice del film di Twilight e in precedenza produttrice esecutiva della serie Dexter.
La serie, denominata AKA Jessica Jones, è l'adattamento del fumetto Alias, che alla TV non si chiamerà con questo nome per via della precedente serie ideata da J.J. Abrams.
Jessica Jones è un personaggio inventato da Brian Michael Bendis e Michael Gaydos di recente (nel 2001), ma è quello che si definisce un "retcon character", abbreviazione di "personaggio della retrocontinuity". Ossia un personaggio apparso di recente, ma con racconti che ne mostrano la sua presenza nell'universo Marvel sin dagli albori. Era nientemeno che una compagna di liceo di Peter Parker (non una amica, solo una delle compagne), che assistette all'incidente che rese il giovane l'Uomo Ragno ed ha pure "filato" per qualche tempo con Johnny Storm, la torcia umana. In seguito all'esposizione ad agenti chimici in un incidente d'auto con la famiglia, acquisì anch'ella dei superpoteri.
Jessica, con l'identità segreta di Jewel, ha avuto poi una carriera di supereroe di breve durata che si è conclusa malamente.
È stata infatti sottoposta per 8 mesi al controllo mentale di Zebediah Killgrave (L'Uomo Porpora, vecchio nemico di Devil). Durante questo periodo è stata costretta a spogliarsi e ad assistere allo stupro di altre donne (anche sotto controllo mentale). Jessica sfugge alla fine, ma non dopo essere finita in coma, in seguito a uno scontro con i Vendicatori che Killgrave gli ordinò di attaccare. Uscita dallo stato di coma, e con Killgrave fuori gioco, Jessica chiuse con la vita da supereroe e decise di rimanere nel campo della lotta al crimine ma aprendo un'agenzia di investigazioni private.
Da questo spunto prende vita la serie Alias, scritta da Brian Michael Bendis, durata 28 numeri, la successiva serie di 14 numeri chiamata The Pulse, e probabilmente anche la futura serie televisiva.
In seguito alla sua sindrome post traumatica Jessica cercherà di lasciarsi il mondo dei supereroi alle spalle, cosa non molto facile in un universo nel quale è facile imbattersi in Capitan America e nei mutanti, e nei suoi casi saranno sempre presenti supereroi. Inoltre, la sua vita personale è ancora fortemente legata a quel mondo, data la sua relazione con Luke Cage, l'eroe a pagamento, che diventerà suo marito.
Il fumetto originale è un poliziesco ironico e sarcastico. Può darsi che la Marvel e la ABC stiano pensando a una sorta di versione femminile e supereroistica (e anche più sessualmente esplicita) di Castle?
1 commenti
Aggiungi un commentoInteressante come idea...
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