Dart Human Fener è il titolo di una mostra che si terrà a Torino, alla Pow Gallery di Piazza Castello 51, dall'8 al 22 dicembre 2012, e dall'8 al 26 gennaio 2013.
La direzione artistica è dell'"ammiraglio" Alessandro Icardi e presenterà opere di dieci artisti da tutto il mondo.
L'appuntamento con la inaugurazione della mostra è per le ore 17 di giorno 8 dicembre 2012. Da quel giorno fino a chiusura la mostra sarà aperta dalle 15 alle 19. L'ingresso è libero.
Il comunicato stampa
Long time ago, in a galaxy far, far away....
Sono tempi duri per la ribellione.
Le truppe imperiali hanno stanato le forze ribelli dalle loro basi nascoste e le hanno inseguite attraverso la galassia.
Dopo essere sfuggito alla temibile flotta stellare dell'Impero, un gruppo di combattenti per la libertà ha stabilito una base segreta sull’incrociatore stellare P.O.W.
Il malvagio Lord Darth Fener, ha inviato migliaia di fans dai più lontani confini dello spazio...
La lotta finale avverrà l’8 dicembre 2012…
Sarà la Pow Gallery di Torino a presentare per la prima volta in Europa, dopo la mostra di Los Angeles, una rassegna artistica interamente dedicata a Dart Fener, il protagonista malvagio della saga cinematografica Guerre Stellari- Star Wars, a 35 anni dalla sua prima uscita in America nel 1977.
Dart Fener è il personaggio Pop che per antonomasia rappresenta l’uomo contemporaneo nella sua infinita complessità, perennemente in bilico tra bene e male, dovere e piacere, altruismo ed egoismo.
Nato e cresciuto come il Jedi più talentuoso, l’eletto, era stato indicato da tutti come il portatore dell’equilibrio nelle galassie, colui che avrebbe messo fine all’ infinita lotta tra il bene e il male. Nel suo personale Getsemani, una notte, dilaniato dalla sofferenza, decide di lasciarsi tentare dal Lato Oscuro della Forza per poter acquisire quei poteri che avrebbero concesso di governare financo la morte e quindi di salvare la sua amata da fine certa. La scelta, apparentemente presa a fine di bene, è invece dettata dall’egoismo e fame di potere e lo trasformerà in una spietata macchina da guerra. Solo l’amore di suo figlio, che lo riconosce come padre e che decide, rischiando la vita, di negarsi allo scontro finale, lo riporteranno, ormai in punto di morte, a riconoscere il Bene, la Forza, l’Unione, la Condivisione e infine l’Amore.
Dart Fener dunque rappresenta l’uomo contemporaneo, che, nato come eletto, si lascia traviare dalle vie facili del mondo e giustifica le sue scelte aberranti come necessarie per il bene comune, sebbene portino alla distruzione.
Anche la scelta di Pow Gallery e del suo curatore Alessandro Icardi di far partire la prima tappa italiana nel periodo natalizio è solo apparentemente provocatoria, ma è voluta per rafforzare ancor di più il messaggio che si vuole trasmettere. L’intera saga ha un potente messaggio spirituale che, in un periodo in cui regna sovrano un posticcio e obbligato buonismo natalizio, appare ancora più intenso. I molteplici riferimenti spirituali che si leggono nelle varie interpretazioni della sceneggiatura mettono ancor più in luce quanto l’uomo, oggi giorno, sia ancora un Dart Fener, sofferente ma egoista, potente ma malvagio, ben lontano da quell’incontro con il Figlio che lo poterà sulla retta via, sebbene in punto di una morte fisica, ambientale, spirituale ed ora anche economica.
I dieci artisti scelti provengono dal panorama internazionale, si va dalla tape art di No Curves al pop surrealismo di Angelo Barile passando dai fumetti di Barbara Zucchi. Incontreremo poi le opere figurative della milanese Valeria Perversi e dello street Raptuz, del concettuale Daniele Alonge, del torinese Mach 505-Truly Design e dell’illustratore Akab e del fotografo Mario Gamba. A chiudere le fila il newyorkese Thomas Bee, l’architetto italo-scozzese Ick e, per la prima volta in Italia, l’ateniese Olimpia Penindadio.
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