X-Men: Giorni di un futuro passato, sequel di X-Men: L'inizio, ha praticamente tutto.
Il cast, che ha visto la conferma di tutti i ruoli principali, da Michael Fassbender per il ruolo di Erik Lehnsherr, alias Magneto, a James McAvoy come Charles Xavier, Jennifer Lawrence, diventata una star con Hunger Games, in quello di Mystica fino a January Jones nei panni (si fa dire!) di Emma Frost.
C'è la sceneggiatura, scritta da Jane Goldman e Simon Kinberg su trattamento di Matthew Vaughn.
La novità però è che non sarà Vaughn, regista del primo film, a dirigere il seguito. Il tempo non è infinito e le giornate non sono di 48 ore, pertanto il regista inglese ha optato per la sedia di regia dell'adattamento cinematografico del fumetto di Mark Millar Secret Service, mentre per il film mutante resterebbe tra i produttori, insieme a Kinberg e a Lauren Shuler Donner.
Il regista inglese, dopo aver rinunciato a dirigere il sequel di Kick-Ass preferisce non dirigere il seguito di un altro film di successo. Da un lato sembra che la voglia di battere strade nuove prevalga sulla pigrizia di percorrere strade già battute, ma dall'altra sembra che le due rinunce siano dovute più alla pignoleria del regista, che si è reso conto di non poter dare il 100% ai due progetti.
Chi si avvicenderà alla regia? I fan hanno già in testa un nome: Bryan Singer, il regista che ha dato loro i primi due superbi film sugl X-Men e prodotto il terzo. Sarebbe una sorta di avvicendamento tra i due, poiché in effetti Singer ha scritto il trattamento e ha curato la produzione di X-Men: L'inizio.
Il tempo corre, poiché la pre-produzione è in corso, e l'uscita del film è prevista per il 18 luglio 2014, che sembra lontanissimo oggi, ma per produzioni del genere, complesse sia nella fase delle riprese che della post-produzione, è praticamente domani o quasi. Inoltre Fassbender e la Lawrence sono richiestissimi oggi, per cui non si possono spostare le date delle riprese previste dalla loro fitta e blindatissima agenda.
Singer nel frattempo è impegnato con la post produzione di Jack the Giant Slayer, la cui uscita è prevista per il primo marzo 2013, pertanto avrebbe il tempo e, speriamo la voglia, di dedicarsi al progetto mutante.
Così sperano i fan e la Fox, che ha già risolto con soddisfaziione dei dirigenti una magagna simile di recente, quando il regista del fortunato L'alba del pianeta delle scimmie, Rupert Wyatt, ha deciso di non dirigerne il sequel, affidato poi al regista di Cloverfield Matt Reeves.
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