Da tempo circolavano voci su quello che sarebbe stato il possibile successore di Batman: Arkham City.
Il secondo videogame sul Cavaliere Oscuro realizzato da Rocksteady Studios e prodotto da Warner Bros. Interactive era riuscito a migliorare tutto ciò che Batman: Arkham Asylum (2009) aveva regalato ai giocatori su personal computer e console: un'atmosfera unica, perfettamente in linea con i toni cupi e drammatici del Cavaliere Oscuro, una fedeltà assoluta all'universo costituito dai suoi comprimari e dai suoi avversari, così come questo è stato costruito in più di settant'anni di vita mediatica del supereroe, un comparto grafico e sonoro di altissimo livello, e un'avvincente sceneggiatura, realizzata anche nel secondo episodio da Paul Dini.
Dopo l'enorme successo di pubblico e critica ricevuto da Arkham City, le prime indiscrezioni non confermate su un probabile terzo capitolo davano per certo che questo sarebbe stato un prequel dai toni più luminosi e assai meno drammatici, tipici del Batman della Silver Age, e che esso si sarebbe incentrato sul primo incontro tra il Cavaliere Oscuro e la sua nemesi per eccellenza, Joker.
Ora, grazie all'esclusiva anteprima della rivista GameInformer, si ha la conferma ufficiale: Batman: Arkham Origins, il prossimo episodio della serie videoludica su licenza più acclamata della storia sarà collocato narrativamente e cronologicamente prima dei due finora usciti e ne riprenderà appieno le atmosfere e gli elementi fondamentali del gameplay, introducendo importanti novità sia in quest'ultimo che a livello narrativo.
Ma non sarà Rocksteady, presumibilmente impegnata a sviluppare un vero e proprio sequel su console next gen, a occuparsene: il team britannico ha infatti lasciato il testimone alla Warner Bros. Montreal, dichiarando la propria fiducia nel lavoro dei colleghi canadesi e concedendo loro tutte le risorse messe a punto per i primi due capitoli e il know-how per trarre il meglio da esse. Gli sviluppatori di Arkham Origins, che precedentemente hanno curato la trasposizione per Wii U di Arkham City, saranno diretti da Eric Holmes, game designer che ha già lavorato per Prototype e Gears Of War 3.
Ma perchè realizzare un prequel? Il team creativo ha dichiarato che la collocazione cronologica scelta potrà garantire autonomia narrativa senza per questo interferire con gli eventi dei due episodi finora realizzati, condizionandone eventuali sviluppi futuri.
Dal punto di vista delle meccaniche di gioco, Batman: Arkham Origins manterrà il sistema di combattimento Freeflow, già collaudato e soprattutto assai funzionale e appagante per il giocatore, basato com'è sul tempismo in cui concatenare attacchi e contrattacchi piuttosto che sull'esecuzione di complesse sequenze di tasti. Anche la 'modalità predatore' tornerà in questo capitolo: il Cavaliere Oscuro potrà ancora nascondersi dietro coperture d'angolo, sfruttare appigli sopraelevati, pareti infrangibili e cunicoli sotto il livello del suolo per isolare e mettere fuori combattimento nemici armati fino ai denti e in netta superiorità numerica. Ovviamente, Batman sarà ancora in grado di usare i gadget ad alta tecnologia contenuti nella sua cintura, ai quali si aggiungerà una nuova versione del Bat-artiglio che sarà in grado di agganciare due oggetti e unirli tra loro (questa funzione potrà essere sfruttata per creare trappole). Sarà inoltre ampliata nella trama del gioco la 'modalità detective'.
Proprio per quanto riguarda la struttura narrativa del videogame, e il modo in cui inciderà sul gameplay, le dichiarazioni ufficiali sono state piuttosto interessanti. Consigliamo quindi di non procedere nella lettura di questo articolo se non si desiderano anticipazioni.
Il gioco sarà ambientato durante una vigilia di Natale, diversi anni prima degli eventi di Arkham Asylum. Il giocatore controllerà, quindi, un Batman più giovane, inesperto e impulsivo rispetto all'implacabile e infallibile combattente del crimine protagonista dei precedenti due capitoli. Il team Warner Bros. Montreal ha dichiarato che una fonte d'ispirazione per la trama è stato, non a caso, il capolavoro Batman: Anno Uno di Frank Miller e David Mazzucchelli (1987) e infatti all'inizio del gioco non avremo un Cavaliere Oscuro appoggiato dalle forze dell'ordine di Gotham City.
Tutta la trama ruoterà intorno al tentativo di Maschera Nera, certamente non uno degli avversari più noti di Batman, di eliminarlo. Per riuscirvi, il boss del crimine metterà una ricca taglia sul supereroe atturando alcuni tra i più pericolosi villains dell'universo fittizio che ruota intorno al Crociato Incappucciato. Tra di essi, com'è stato rivelato dalla splendida cover di GameInformer che potete ammirare nella galleria in fondo a questo articolo, il temibile Deathstroke (recentemente comparso, anche se in una versione modificata, nella serie televisiva Arrow, incentrata sul supereroe DC Comics Freccia Verde). Batman dovrà affrontare i suoi avversari e cercare di capire il motivo per il quale Maschera Nera lo vuole morto. Dovrà inoltre affrontare nuove tipologie di nemici e poliziotti che gli daranno la caccia, salvo convincerli attraverso apposite missioni generate casualmente, che la sua crociata personale non costituisce una minaccia per i cittadini di Gotham. La trama portante del gioco si intersecherà poi con numerose side missions e avrà luogo in una Gotham City grande il doppio di quella vista nell'ultimo capitolo: ci sarà una upper town, piena di grattacieli e di edifici moderni e lussuosi, sede della classe sociale più altolocata della metropoli, oltre alla città vecchia che ha costituito l'ambiente di gioco in Arkham City. Per spostarsi più velocemente, Batman avrà a disposizione il Batwing, anche se non sarà possibile per il giocatore pilotarlo direttamente.
Le premesse, nonostante l'abbandono (momentaneo?) del franchise da parte di Rocksteady, ci sono tutte. Resterà da vedere se il nuovo team di sviluppo saprà rivelarsi all'altezza nel confezionare un prodotto quanto meno allo stesso livello dei precedenti.
Batman: Arkham Origins sarà nei negozi il 25 ottobre 2013 su piattaforme Windows, Playstation 3, Xbox 360 e Wii U.
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