Dal 24 gennaio al 22 marzo WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto di Milano (Viale Campania 12) si trasforma nella Terra di Mezzo ospitando una grande mostra dedicata alla saga de Il Signore degli Anelli, a partire dall’intrigante figura dell’autore dei romanzi J.R.R. Tolkien fino alle fortunate trasposizioni cinematografiche di Peter Jackson, passando dall’opera dei grandi illustratori, dalle parodie, dal collezionismo e dagli altri mille mondi che compongono questa moderna mitologia fantasy.
Grazie alla collaborazione dei più importanti collezionisti ed esperti, come la Società Tolkeniana Italiana, DAMA Collection, il Greisinger Museum, l’unico museo al mondo dedicato alla Terra di Mezzo, e Fermo Immagine – Museo del Manifesto Cinematografico i visitatori potranno avventurarsi in un viaggio unico che permetterà di scoprire come dalle parole si sia passati alle immagini: edizioni rare, dipinti, illustrazioni e tavole originali, fotografie, manifesti cinematografici, locandine, fotobuste, video, statue, action figures, videogames, giochi da tavolo, gadget, libri, fantastici plastici realizzati con migliaia di mattoncini LEGO e, per la prima volta in Italia, le tavole originali realizzate da Sua Maestà la Regina Margherita II di Danimarca nel 1977 per illustrare la prima edizione danese de Il Signore degli Anelli. E non solo…
E in più laboratori, incontri, giornate ludiche e molto altro all’insegna del mondo tolkieniano e fantastico per testimoniare come l’opera nata dall’estro di Tolkien alimenti il nostro immaginario da oltre settant’anni.
La mostra La Magia dell’Anello, realizzata da WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano, Spazio Excalibur e Fermo Immagine – Museo del Manifesto Cinematografico, in collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana, il Greisinger Museum e DAMA Collection, propone un viaggio avventuroso alla scoperta della mitologia che compone una delle saghe più amate di sempre: Il Signore degli Anelli.
Il percorso espositivo inizia con una sezione dedicata proprio dalla figura dello scrittore inglese John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973), autore dei romanzi da cui tutto ha preso vita, Lo Hobbit (1937) e Il Signore degli Anelli (1954-55). In mostra, provenienti dal Greisinger Museum, accanto alle rare prime mitiche edizioni dei suo libri (nel 1937 Lo Hobbit venne stampato in 1500 copie), saranno esposti preziosi volumi autografati dall’autore, edizioni provenienti da tutto il mondo e raffinate riproduzioni delle illustrazioni realizzate dallo stesso Tolkien per il suo Lo Hobbit. Non mancherà il testo della poesia Le rive del Paese delle Fate, scritta nel 1915, considerata dallo stesso Tolkien il vero punto di partenza della sua mitologia.
Da quel lontano 1937 che vide dare alle stampe la prima edizione de Lo Hobbit, illustrata dallo stesso Tolkien con 10 tavole in bianco e nero, non si contano gli artisti che si sono cimentati nella difficile impresa di dare un volto e una forma all’avido Gollum, al prode Aragorn, al buon Frodo, al perfido Saruman, al saggio Gandalf, al drago Smaug e a tutti gli altri protagonisti della “grande impresa”. Ecco in mostra, provenienti dalla DAMA Collection, la seconda collezione al mondo dedicata all’arte ispirata al mondo tolkieniano, i preziosi originali dei fratelli Hildebrandt, le tavole originali del visionario Roger Garland passando per artisti italiani come Angelo Montanini, autore del manifesto della mostra e a mostri sacri di oggi come Ted Nasmith, Alan Lee e Donato Giancola. Le opere di questi maestri dell'illustrazione offrono l’occasione per presentare al pubblico meno esperto i vari personaggi, ognuno con una scheda introduttiva che ne illustra il carattere, l’opera e le caratteristiche principali. Una galleria di immagini che aiutano il visitatore a comprendere come, prima dei film di Jackson, la fantasia degli illustratori sia riuscita a regalare forme e volti diversi ai vari protagonisti.
Grazie alla collaborazione della Casa Reale Danese in mostra saranno presentati i disegni originali realizzati da Sua Maestà Margherita II, regina di Danimarca: nel 1977, la sovrana, che da sempre coltiva la passione per la pittura e il disegno, realizzò queste tavole per illustrare un’edizione danese del Signore degli Anelli firmandole con lo pseudonimo di Ingahild Grathmer. Le sue tavole, animate da un insolito quanto originale stile grafico in bianco e nero, riscossero perfino l’approvazione di Tolkien, il quale non amava esprimere giudizi sugli illustratori che davano vita ai suoi personaggi in quanto riteneva che i lettori dovessero essere liberi di elaborarli con la propria fantasia.
WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano non poteva certo ignorare l’importantissimo ruolo svolto dal fumetto nella diffusione del mito della saga tolkeniana: ecco allora in mostra le tavole originali di Luis Bermejo realizzate per il suo bellissimo Il Signore degli Anelli e da David Wenzel per Lo Hobbit, ma anche una rara versione de Lo Hobbit a fumetti realizzato in Bulgaria negli anni Settanta oltre alle tavole che illustrano la biografia di Tolkien a fumetti, recentemente pubblicata negli Stati Uniti. Ovviamente non mancheranno testimonianze dedicate alle divertenti parodie a fumetti con riproduzioni delle pagine più belle delle storie Disney (Paperino e il signore del Padello e i quattro episodi della Spada di ghiaccio del maestro Massimo De Vita) poi lo strampalato Signore dei Ratti di Leo Ortolani e le spassose vignette de Il Signore dei Porcelli firmate degli autori di Zannablù. Non mancheranno i Simpson, che in una puntata della serie animata vestono i panni degli eroi di Tolkien.
Importante, anche se decisamente travagliato è il rapporto del Signore degli Anelli con il cinema. In molti hanno infatti provato a trasformare in film la saga senza però riuscire nel monumentale intento (si dice che ci abbiano provato perfino i Beatles e Stanley Kubrick!). Grazie al materiale proveniente dall’archivio del museo Fermo Immagine di Milano, la mostra ospita numerosi manifesti e fotobuste e una serie di costumi ispirati alle pellicole che testimoniano quanto i sei film diretti da Peter Jackson tra il 2001 e 2014 si siano imposti nell’immaginario collettivo. Non mancheranno anche testimonianze della versione animata de Lo Hobbit realizzata nel 1966 e del curioso esperimento girato a tecnica mista (in rotoscoping, ossia riprendendo attori dal vivo poi “ricalcati” da animatori) nel 1978 da Ralph Bakshi per il suo adattamento de Il Signore degli Anelli su pellicola di cui si potranno ammirare diversi cels originali provenienti del Greisinger Museum. Inoltre, i personaggi dei film prenderanno vita grazie alla magnifica collezione di statue prestate da www.animetoys.it di Milano. Sarà esposta, inoltre, una riproduzione di Gollum a grandezza naturale, un pezzo rarissimo prodotto dalla WETA, la stessa azienda che si è occupata degli straordinari effetti speciali dei film. Non si tratterà dell'unica statua presente: nel percorso espositivo sarà presente un Uruk-hai, un gigantesco orco della Terra di Mezzo in tenuta da battaglia alto oltre due metri, anche questo proveniente dalla collezione del Greisinger Museum, e una testa di Balrog, lo spaventoso demone di fuoco.
Tra i pezzi forti della mostra, sempre grazie al prezioso contributo della Societa Tolkeniana, i visitatori potranno ammirare un monumentale diorama di 2x3 metri che riproduce la battaglia del Fosso di Helm tra orchi e uomini di Rohan.
Grande spazio sarà dedicato anche ai Fan film, le pellicole realizzate dagli appassionati della saga tolkieniana con grande perizia e qualità. Da non perdere Tolkien’s Road un corto di 35 minuti realizzata da un gruppo di studenti americani che racconta la vita di Tolkien nel periodo che lo ha portato a scrivere Lo Hobbit.
Grazie alla preziosa collaborazione di LEGO saranno esposti numerosi set della serie “Il Signore degli Anelli” costruiti con migliaia di mattoncini e riproducenti le scene più celebri dei film di Jackson. L’Associazione Brianza Lug partecipa invece fornendo due magnifici plastici che riproducono la scena del Monte Fato e le Paludi della Morte costruiti con 6.000 mattoncini LEGO.
Giochi Uniti porterà in esposizione alcuni dei titoli distribuiti dall'editore partenopeo e considerati un must per gli amanti della saga tolkieniana. Lo Hobbit gioco di carte, Lo Hobbit il gioco del film, Lo Hobbit il gioco da tavolo del celebre autore Knizia che firma anche il board game de Il Signore degli Anelli. Sempre dedicato a Il Signore degli Anelli, i visitatori potranno ammirare il gioco di carte cooperativo, Il duello gioco da tavolo creato da Peter Neugebauer e illustrato da John Howe, l'illustratore tolkieniano per eccellenza e il gioco di strategia Il Signore degli Anelli: la sfida. Per rendere la visita alla mostra ancor più emozionante, Giochi Uniti allestirà anche uno spazio dedicato a SDA: Avventure nella terra di mezzo, gioco da tavolo deluxe ambientato nella Terra di Mezzo 17 anni prima della Guerra dell'Anello, L'unico anello e Hobbit Tales, il nuovo gioco di narrazione con carte finemente illustrate da poco lanciato sul mercato.
La Magia dell'Anello non sarà solo mostra ma, per tutta la durata dell'evento, WOW Spazio Fumetto sarà il punto di incontro dei viaggiatori della Terra di Mezzo. Coordinati dalla Società Tolkieniana Italiana nei fine settimana sono previsti incontri con autori di saggi, traduttori, illustratori ed esperti di usanze hobbit. Non mancheranno poi corsi di lingua e di scrittura elfica ma anche di combattimento con la spada a cura della Compagnia dei Viaggiatori in Arme, proiezioni, sedute di giochi di ruolo dal vivo, concerti di musica, tornei di game e, il primo marzo, realizzato in collaborazione con Cosplay City, un contest dedicato ai Cosplay tolkieniani.
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