Ve lo abbiamo anticipato tempo fa (/notizie/6165/) e lo abbiamo segnalato nel recente articolo sui libri di novembre (/notizie/6675). Ora possiamo finalmente esclamare: Strega è in libreria. Un romanzo atteso da molti lettori e che stranamente era stato ignorato dai nostri editori per tanti anni.
Infatti l’autore, Gregory Maguire, aveva scritto Wicked nel lontano 1995, ottenendo un successo clamoroso con vendite da capogiro. Un romanzo definito da John Updike “Un libro meraviglioso.”
Sull’autore abbiamo già scritto in precedenza. Aggiungiamo che per alcuni anni ha insegnato Letteratura per ragazzi, e che nel 1986 ha fondato il Childern’s Literature New England, un’organizzazione no profit che promuove la lettura fra i giovanissimi.
L’autore nella sua carriera ha scritto quattordici romanzi e pubblicato due antologie, oltre alle serie Hamlet Chronicles (sei volumi) e Wicked (due volumi). Ha scritto anche alcuni racconti di cui uno, Lo spaventapasseri (Scarecrow - 2001) è apparso sulla rivista Carmilla (n. 6 del 2004).
Da Wicked, che in pratica è una sorta di prequel del Mago di Oz, è stata tratta anche una commedia musicale di successo, che sta vincendo numerosi premi. Sia nel romanzo che nel musical di Broadway, Elfaba si impossessa di un libro magico, che l’autore chiama “grimmiere”; indubbiamente fa riferimento al Grimorio, un libro di magia (liste di angeli e demoni, istruzioni per fare incantesimi, preparare pozioni, invocare entità soprannaturali e fabbricare talismani).
Una volta letto il romanzo viene subito voglia di leggere il seguito, e sperare che venga pubblicato al più presto. Leggiamo la quarta di copertina:
«Ricordate Il Mago di Oz, la mitica fiaba di Frank Baum? Lì, a raccontare, è Dorothy, la bambina che vuole volare oltre l’arcobaleno per tornare nel suo amato Kansas dopo che un tifone l’ha spazzata via, proiettandola in un mondo fantasmagorico e sconosciuto. Per riuscirci, deve uccidere la Perfida Strega dell’Ovest, quella terrificante megera dal volto verde così come l’ha interpretata Victor Fleming nell’indimenticabile versione cinematografica della storia.
Ma chi è davvero la Perfida Strega? Che cosa la rende perfida? Per quale motivo cerca disperatamente le scarpe magiche? E soprattutto, nel Paese dei Gingillini, dei Martufi e dei Succhialimoni, nella città dei Smeraldi, qual è l’autentica natura del male?
Nelle tradizioni di Gabriel García Márquez e John R.R. Tolkien, Strega è un epico, immaginifico romanzo che ci svela l’altra faccia dell’arcobaleno, il lato oscuro della favola: l’odissea della Strega in un mondo difficile, dove la gente ti chiama “perfido” se dici la verità.
Parecchi anni prima dell’arrivo di Dorothy, un’altra bambina si fa notare a Oz. Figlia di una donna di incommensurabile bellezza, Elfaba nasce con la pelle verde e i denti da squalo: un fardello difficile da sopportare in quella terra ostile e povera dove superstizione e magia non bastano a scongiurare calamità come le alluvioni e la carestia. Elfaba è intelligente, però, e una volta ammessa all’università di Shiz entra nella ristretta cerchia delle giovani menti più promettenti di Oz: Glinda, la compagna di stanza, un’eccentrica e giovane donna di mondo, Boq, che patisce per amore; Fiyero, principe di una tribù della primitiva regione occidentale; e Nessarosa, la splendida sorella di Elfaba, una fanatica religiosa alla quale non manca nulla se non un paio di braccia e uno spirito compassionevole.
Questo regno di Oz non è un mondo ideale. La polizia segreta del Mago si nasconde dietro ogni angolo. La minaccia dell’esilio incombe sugli Animali, creature dotate di voce, anima e mente. Ma la giovane Elfaba, verde, ribelle e incompresa, è fermamente decisa a proteggerli, anche a rischio di fronteggiare il misterioso Mafo e perdere l’unico amore della sua vita. E, sprezzante del pericolo, non esita a lanciarsi in un’audace crociata contro l’esercito di Oz...
In Strega Maguire rovescia il mondo creato da Baum e lo popola con il potere della propria fervidissima immaginazione concependo una grande favola per adulti e per ragazzi, l’epopea di una memorabile eroina e un’irresistibile avventura. Ma questo romanzo visionario e “revisionario” – coraggiosa, ironica rivisitazione di un classico che accende la fantasia – è l’originalissima cronaca simbolica della ribellione di un’intera società, guidata da una trascinante guerriera, contro un oppressore. Clamoroso bestseller da due milioni e mezzo di copie negli Stati Uniti, Strega è diventato anche un musical che da oltre due anni fa il tutto esaurito a Broadway e presto approderà in Europa.
Oz non sarà mai più la stessa.»
Strega – cronache del regno di Oz in rivolta, di Gregory Maguire (Wicked – The Life and Times of the Wicked Witch of the West, 1995, Traduzione Michele Piumini, Sonzogno Editore, collana I Romanzi Sonzogno, pag. 430 - € 19,00 - ISBN 88-454-1356-X)
4 commenti
Aggiungi un commentoL'ho iniziato da un paio di giorni e davvero non capisco.
La traduzione non è male, ma se puntavano ai bambini, decisamente non ci siamo. I contenuti non sono adatti, (ed è già un passo avanti che non siano stati edulcorati per centrare il target). Se invece si puntava ad un pubblico adulto, non si spiega l'adattamento dei nomi!
Insomma, non mi potete chiamare
i munchkin - succhialimoni
Madame Morrible - Madame Morribile (perchè sennò non faceva rima con Orribile?... l'assonanza non ci sarebbe stata lo stesso? O_o)
Elphaba - Elfaba (ma perchè!?!?!!!)
E i gingillini chi diavolo sarebbero???...
E i MARTUFI?!?!?
L'orologio del Drago temporale?!?
Insomma non si può adattare i nomi per renderli più facilmente accettabili al pubblico italiano, a 3/4 oltretutto, visto che i popoli dell'est e del sud e dell'ovest vengono adattati in maniera ridicola (e va bene che si è pensato a mantenerli coerenti con la vecchia traduzione italiana del mago di Oz ma andiamo!!... anche nel Film del Mago di Oz i Munchkin sono chiamati Mastichini e NON succhialimoni!!... da dove è saltato fuori?) mentre il nord mantiene i nomi originali (Gillikin), e poi lasciare le diverse allusioni sessuali, alcune anche esplicite...
Non mi sto lamentando che ci siano, per carità, ma davvero non capisco.
L'hanno letto? O hanno deciso che era un libro per bambini (perchè è nella sezione bambini che io l'ho trovato) solo perchè parla di Oz?...
Non ha senso!!!
Elfaba si impossessa di un libro magico, che l’autore chiama “grimmiere”; indubbiamente fa riferimento al Grimorio, un libro di magia
L'autore in realtà lo chiama *Grimoire*, è il traduttore che ha deciso di chiamarlo *grimmiere* quando la traduzione giusta sarebbe stata appunto *Grimorio*...
E infine, qualcuno può spiegarmi perchè il titolo
"Wicked - The time and life of the Wicked Witch of the West" è stato tradotto come *Strega - Cronache dal mondo di Oz in rivolta" invece del più corretto "Cattiva (ma anche Strega) - La vita e i tempi della Strega Cattiva dell'Ovest"?...
Questa domanda mi assillerà a vita temo... un pò come *The Vampire Lestat" che da noi è diventato "Scelti dalle Tenebre"... molto bello, per carità, ma non c'entra nulla!!!...
Quando si comincerà a rispettare un pò le opere che vengono tradotte?
io l'ho letto e a me è piaciuto molto anche se efettivamente è un pò strano...qualcuno sa se ci sarà una continuazione?
Quando sono stato a Londra il musical mi attirava molto.
E io ODIO i musical, l'unico che son riuscito a sostenere è stato Sweeney Todd...
Non posso dire nulla sulle traduzioni dei nomi, che hanno lasciato perplesso anche me. Bisognerebbe raffrontarle con le varie edizioni di Oz libro e film.
Per gli appassionati, sul Tubo si trova a episodi tutto Return of Oz. Una vera chicca...
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