Novità per il prossimo film sul più nerboruto antieroe di casa Marvel, The Incredible Hulk diretto da Louis Leerrier (Danny the Dog).
Il nuovo cattivo
Hollywood Reporter ci fa sapere che al cast si aggiunge il nome di Tim Blake Nelson, attore caratterista in tanti film, una di quelle facce che si vedono spesso ma che non ha non hanno mai appiccicato addosso l’appellativo si Star. Lo ricordiamo al fianco di George Clooney e John Turturro nel ruolo del carcerato tontolone Delmar, nel bellissimo Fratello, dove Sei? Dei fratelli Coen.
Nel film, e questa è una bella sorpresa, interpreterà Il Capo, uno dei cattivi più classici nelle storie di china di Hulk.
Il Capo, alias Samuel Sterns, nei fumetti è un manovale coinvolto in un banale incidente con una tanica contenente gli scarti di una bomba gamma. Diventerà verde, con la testa grande quanto un’anguria e intelligentissimo. Dotato di memoria fotografica, capace di immagazzinare una quantità infinita di informazioni, di fare calcoli da supercomputer e di una logica ben la di là delle capacità umane, scarseggia di fantasia e decide di usare il suo cervellone a cocomero per conquistare il mondo. Viene aiutato nei suoi intenti dalla possibilità di controllare la mente di tutti gli esseri umani non contaminati dalle radiazioni gamma.
Al contrario di Bruce Banner, che si trasforma in Hulk nei momenti di stress, Il Capo rimane sempre in versione uomo cetriolo, e non soffre dello sdoppiamento di personalità del gigantone verde.
Naturale la contrapposizione di Hulk, tanto forte quanto infantile, con l’intelligenza superiore del Capo.
Bruce Banner scrive e Hulk è tutto nuovo
Ricordiamo che il resto del cast è davvero di tutto rispetto, tanto da far venire l’acquolina in bocca ai fan: il protagonista, cioè il fisico Bruce Banner, sarà interpretato da Edward Norton (American History X; The Illusionist); Tim Roth (Pulp Fiction) sarà l’altro cattivo, il mostruoso Abominio (qui per approfondire: notizie/5709/), o perlomeno il suo alter ego umano Emil Blonky; Liv Tyler (Il Signore degli Anelli) sarà la donna del cuore di Bruce, Betty, figlia del generale che dà la caccia all’alter ego gigante dello scienziato, il generale “Thunderbolt” Ross, che avrà il volto di William Hurt.
In particolare Norton si è espresso sul film nella conferenza al recente Comic-Con di San Diego. Per l'attore di Fight Club, dichiarato Marvel-fan, Hulk è uno dei miti moderni più importanti (lo paragone ai miti greci) perché è personificazione di quel demone interiore che spesso la società moderna ci costringe a reprimere; e il risultato del processo può essere catastrofico. La cosa, al di là della considerazione intelligente dell'attore, ci fa pensare che Leterrier darà ampio spazio alla concezione freudiana della malattia-Hulk, come per primo ha fatto il bravo sceneggaitore di fumetti Peter David.
Davvero interessante, e del tutto nuova, è la notizia che lo stesso Norton avrebbe dato un contributo alla stesura finale della sceneggiatura di Zack Penn, aggiungendo qualche riga di suo pugno. A dircelo sempre alla conferenza, è il produttore Kevin Feige.
Alla convention di San Diego è stato presentato il primo concept art del nuovo Hulk, arcigno, neanderthaliano, con la fronte bassa e il cranio piatto, oscuro, non certo dotato di quella pelle verde brillante che, nel 2003, faceva sul lungomare il successo del suo predecessore firmato Ang Lee.
È online il nuovo sito del film: www.theincrediblehulk.net/. Il portale è ancora povero di contenuti, ma ci fa sapere un paio di cose importanti. Innanzi tutto che il film, prodotto da Marvel Studios e Universal Pictures, sarà nelle sale il 13 giugno 2008. Inoltre, ci conferma come Leterrier abbia deciso di seguire un antichissimo, e di solito vincente, principio narrativo: cominciare a raccontarci le cose in medias res, nel mezzo delle cose, a storia già cominciata insomma, come diceva Orazio. Conosceremo un Bruce Banner braccato, costretto a vivere ai margini della società per la continua ricerca di un antidoto alla malattia Hulk. I militari lo vogliono, mentre sulla sua strada si mette un mostro selvaggio di nome Abominio. Qualcosa di simile al celebre telefilm Anni Settanta con Lou Ferrigno e Bill Bixby.
Se ce ne fosse ancora bisogno, abbiamo un’ulteriore conferma che L’Incredibile Hulk non avrà nulla a che fare con l‘Hulk portato al cinema quattro anni fa.
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