Genere: Avventura
Produttore: Telltale Games
Distributore: Telltale Games
Versione provata: iOS
Voto: 5/5
L’universo narrativo di The Walking Dead è ormai talmente celebre da rendere superflua qualsiasi introduzione. Tuttavia una premessa forse andrebbe fatta, e riguarda l’errore del titolo, "il morto che cammina". Nel mondo ideato dalla penna di Robert Kirkman, non è il morto a camminare, quanto il vivo. “The walking alive” dovrebbe chiamarsi la serie, per rendere almeno quest'ultimo onore ai miserabili sopravvissuti, in minoranza tragica (solo 1 su 5000 non è stato infetto). disperati, perennemente assediati, sempre sul filo della sanità mentale, sono loro gli intrusi vivi in un mondo morto, già scomparso, senza ormai alcuna possibilità di redenzione.
La pressione costante e onnipresente degli zombie deforma i personaggi in maschere, ora feroci, ora gentili, ora tragiche, ora ridicole, ma sempre di una umanità straziante. I "Walkers", lenti, stupidi e inesorabili, non sono la cosa più pericolosa di questo mondo di vestigia. Il vero inferno, diceva Sartre, sono gli altri, e la minaccia più micidiale è costituita dai restanti sopravvissuti, disposti a tutto pur di rimanere incollati alla vita per un giorno ancora.
The Walking Dead della Telltale games è un’avventura grafica di impostazione piuttosto tradizionale, punta e clicca, con alcuni Quick Time Events (pigiare il bottone in tempo) piuttosto semplici, e ripetibili in caso di errori. La provenienza dei designer Telltale dalla scuderia Lucasarts è evidente nella qualità e nell’impostazione del gioco: in passato si erano anche cimentati con nuovi capitoli di Sam&Max e Monkey Island. Il titolo è distribuito in cinque episodi che possono essere acquistati separatamente o tutti insieme, con un certo sconto. Il titolo è disponibile per le principali piattaforme del mercato, PC, Mac Os X, Xbox 360, PS3, e dispositivi iOS.
Personalmente ho provato il gioco su un ipad di terza generazione, e devo dire che si gioca benissimo. Il formato prescelto è il digital content, scaricate il primo episodio (attualmente gratuito), e poi potrete prendere anche gli altri episodi. Vista la massa di premi giustamente guadagnata, è in uscita una versione del gioco con tutti e cinque gli episodi in un unico box per le console (più una versione speciale con tutti i fumetti di Walking Dead in formato digitale).
Permettetemi di dire che il videogioco che stiamo trattando ha una profondità narrativa a mio giudizio superiore a quella sia del telefilm che del fumetto. Essere colui che prende le decisioni è un altro pianeta a livello di immedesimazione: è la differenza tra sentirsi raccontare una storia e viverla.
La grafica è in cell shading, quella tipologia di 3D in tempo reale a fumetto recentemente vista in Borderlands I e II. La sensazione è quella di giocare un autentico fumetto tridimensionale, stiloso dal punto grafico, e sufficientemente fedele all'originale. L'audio è ben curato come anche l'ottimo parlato in lingua originale, forse solo con una colonna sonora a tratti un po' intrusiva. Le animazioni, palesemente fatte con il software di animazione Maya, sono ottimamente caratterizzate.
Essendo una opera compiuta, di durata narrativa ben definita, può prendersi delle libertà ben più vivaci rispetto alla continuity di un fumetto. È la ragione per cui l'autore Sam Vanaman ha scelto d'accordo con Robert Kirkman di non riprendere il capello di sceriffo di Rick Grimes, ma di inventarsi personaggi nuovi
Vestiremo la tuta blu di Lee Everett, un galeotto che all'inizio del gioco si trova su una macchina della polizia in attesa di essere trasferito verso la famosa West Georgia State Prison. Durante il colloquio iniziale con il poliziotto capirete qualcosa di più di voi. Siete un ex professore universitario in prigione per aver ucciso l'uomo che avete trovato a letto con vostra moglie.Durante il tragitto, mentre sempre più macchine della polizia girano verso il centro di Atlanta. Improvvisamente urtate contro qualcuno al centro della carreggiata e sbandate. Ma era qualcuno o qualcosa?
La trama è contigua a quella di serie tv e fumetto. L'ambientazione è in Georgia nel sud degli Stati Uniti, anche se in luoghi inediti rispetto alla serie tv. La città di Atlanta è già alle nostre spalle quando il gioco comincia, e poi ci troveremo a vagabondare verso altre città della Georgia (tutte realmente esistenti). Durante il gioco interagiremo con personaggi "famosi" come Glenn e Hershel, ma si tratta più di guest star che effettivamente di protagonisti.
Interazione, appunto. Sebbene sia un'avventura grafica, il grosso dell'azione la faremo durante i dialoghi. I dialoghi sono a tempo, ovvero spesso c'è un limite massimo nel quale dovremmo interagire, altrimenti resteremo in silenzio (opzione contemplata dal gioco). Ma la cosa che rende più avvincente l'avventura è l'impatto delle scelte che in brevissimo tempo saremmo costretti a prendere. Spesso ci verrà chiesto se salvare un personaggio anziché un altro, oppure una opzione di dialogo anziché un'altra. Questo avrà un impatto enorme non solo nell'immediato, ma anche nel lungo termine della storia. A seconda di come avete trattato le persone attorno a voi esse reagiranno in un certo modo verso di voi, e la storia evolverà verso alcune opzioni anziché certe altre. Non c'è di default una via giusta e una sbagliata. A fine episodio, per le decisioni chiave, vedremo il riassunto di come il gioco è stato giocato dagli altri giocatori, e sapremo se il resto del mondo è stato cinico più di noi.
La giocabilità del titolo è semplicemente perfetta, gli enigmi non sono mai frustranti,e per quanto riguarda la durata dell'esperienza di gioco possiamo considerare tra una e due ore per episodio, moltiplicando per 5 episodi, e considerando l'elevatissima rigiocabilità, è un tempo di vita del gioco più che buono. Rispetto ad altri titoli della Telltale, come Sam&Max, le dinamiche di gioco sembrano molto più evolute ed efficaci, si ha sempre una sensazione chiara di cosa ha senso fare e cosa no, e non si finisce mai nella frustrazione di un vicolo cieco, quando ci si blocca e si passano in rassegna tutti gli oggetti dello schermo in cerca di una qualche azione risolutiva.
Con 8,5 milioni di episodi venduti, The Walking dead non si limita a essere un successo commerciale, ma è stato anche un autentico trionfo di critica. Si è spartito con un altro titolo indipendente, Journey, la palma di miglior gioco del'anno. Una storia che dimostra come il nuovo mercato della distribuzione digitale permetta a sviluppatori di assoluta qualità di emergere senza nè compromessi nè major alle spalle
The Walking Dead, il gioco
Immagini dal premiatissimo gioco ispirato ai fumetti di Robert Kirkman.
1 commenti
Aggiungi un commentoNon so come, ma vorrei provarlo. Bell'articolo!
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