L'ultima giornata di Lucca Games è stata baciata dal sole. Questo ha consentito di replicare il bagno di folla del sabato.
Densa di incontri, di presentazioni e di interessanti seminari è stata anche l'ultima giornata. Uno degli eventi clou di domenica è stato il ritorno Joe Dever, il mitico autore di Lupo Solitario, che ha fornito gustose anticipazioni sui suoi progetti futuri, inerenti la collana di libri game Oberon, editi da EL.
Rill, dopo avere premiato nella giornata precedente i racconti dell'omonimo premio ha presentato l'antologia di racconti Dal premio Rill e dintorni.
Tracy Hickman ha salutato i suoi ammiratori concedendosi per una lunga sessione di autografi.
Si è parlato ancora di fantasy italiano, con la presentazione di Prodigium, romanzo scritto da Francesco Falconi e un incontro con Cecilia Randall alias Cecilia Randazzo, che ha raccontato di Hyperversum e degli sviluppi futuri della saga.
Anche se non è argomento fantastico si tratta pur sempre di un libro ludico, pertanto concedeteci di parlare di un libro edito dalla nostra casa editrice, Aperitivo con delitto, che è stato presentato dalla nostra casa editrice qui a Lucca nel pomeriggio domenicale dal suo autore, Lorenzo Trenti, dal nostro instancabile Silvio Sosio e dal giornalista e scrittore Gianpaolo Simi. Un libro che, con nostra grande soddisfazione, è andato subito esaurito al nostro stand.
Ma dobbiamo dire che anche il resto dei nostri titoli ha suscitato interesse e il riscontro di vendite complessive dello stand è stato positivo. E ringraziamo voi affezionati lettori accorsi a Lucca di questo.
Ma ringraziamo anche chi è passato anche solo per stringerci la mano, venirci a salutare, farci un piccolo complimento. Quello che a voi sono sembrati gesti piccoli, per noi sono stati dei gesti grandissimi, segno della stima con la quale seguite il nostro lavoro, e che ci incoraggia ad andare avanti.
Il bilancio della nostra Lucca Comics & Games 2008 è dunque positivo. Ne siamo usciti stanchi e senza voce, con gli occhi rossi dalle notti insonni… eh sì, talvolta si è troppo stanchi per riuscire a dormire.
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