Jack Flint e l’antica maledizione

Con la pubblicazione di Jack Flint e l'antica maledizione (Jack Flint and the Spellbinder’s Curse, 2008) proseguono le avventure di Jack Flint e del suo inseparabile amico Kerry Malone, iniziate con il primo romanzo della trilogia dal titolo Jack Flint e la spada magica. Sono entrati da tempo nella magica terra di Temair alla ricerca del padre di Jack scomparso misteriosamente.

L’autore di questa magica trilogia è Joe Donnelly e il terzo titolo, la cui pubblicazione è prevista per il corrente anno, è Jack Flint and the Dark Ways.

Nel precedente volume abbiamo conosciuto Jack Flint un ragazzino di tredici anni che non ha mai conosciuto sua madre e ha “letteralmente” perso suo padre, scomparso misteriosamente.

Un giorno il ragazzo con il suo migliore amico, Kerry Malone si reca nel Bosco nero di Cromwath, trovano uno strano cerchio fatto con pietre, che sembrano creature viventi, vi entrano e si trovano proiettati nel mondo di Temair.

Conoscono Corriwen Redthorn, figlia orfana di uno dei capi di Temair e insieme si trovano a dover affrontare la terribile Morrigan, dea della morte, e i suoi agguerriti seguaci.

Nel corso delle varie avventure Jack capisce che forse in questo misterioso mondo potrà ritrovare suo padre.

L’autore:

Dell'autore sappiamo poco, giusto la data di nascita, 1950, che si è

laureato all'università di Glasgow e attualmente vive a Dumbarton, in Scozia. Ha svolto la professione come giornalista investigativo vincendo premi come lo Scottish Reporter of the Year e il Campaigning Journalist.

Pubblica libri dalla fine degli anni ’80, principalmente di genere horror/thriller e rivolti a un pubblico adulto. Il suo ultimo romanzo risale al 1998, poi dopo una lunga pausa di riflessione è passato a scrivere romanzi fantasy per ragazzi.

In una intervista ha dichiarato d'aver sempre desiderato scrivere romanzi fantasy da quando era ragazzo si divertiva a raccontare a notte fonda, storie un poco paurose a suo fratello.

Un brano dal libro:

Dermott il Lupo era nella stanza dei banchetti, a rosicchiare costole di maiale che mandava giù con la birra.  Che novità mi porti, Incantatore?

«Sono riuscito a vederla.»

«Cosa?»

«L’ho vista! La donna guerriera. L’ho guardata negli occhi.»

Dermott si bloccò, una costola che gli spuntava dalla bocca spalancata.

«L’hai vista? Dove? «A est. A metà strada per le Mouming Mountains.» Dermott si alzò e si pulì la bocca con l’avambraccio unto. «Portamela. Trovala. Prendila!

Aveva il viso minaccioso. La sua pelliccia di lupo aveva il pelo ritto come carica di rabbia.

La “quarta”:

Corriwen è stata trascinata in un mondo sconosciuto. Jack e Kerry sanno che devono seguirla nel passaggio dimensionale in cui è stata spinta e ritrovarla a ogni costo. I due ragazzi possono contare sul Libro delle vie, che li aiuterà nella loro missione, su un gigante gentile e su una banda di maghi itineranti. Presto scopriranno che ci sono altre persone in cerca di Corriwen, e dovranno scontrarsi con il terribile Dermott, signore del Castello Lupo, e con il suo braccio destro, Fainn. I due hanno rubato l’Arpa d’Oro, con i cui poteri è possibile controllare il normale svolgersi delle stagionL Una profezia dice che Dermott morirà per mano di una giovane guerriera dai capelli rossi: potrebbe essere Corriwen la sua nemesi?

Joe Donnelly, Jack Flint e l’antica maledizione (Jack Flint and the Spellbinder’s Curse, 2008).

Traduzione Luca Canu, Fanucci Editore, collana Ragazzi, pagg. 284, euro 15,00

ISBN 978-88-347-1463-8