Dopo aver portato a compimento la serie di avventure dedicata al giovane genio del crimine Artemis Fowl (Artemis Fowl, Artemis Fowl e l’incidente artico, Artemis Fowl e il codice Eternity, Artemis Fowl e l’inganno di Opal, Artemis Fowl e la colonia perduta, il non ancora edito in Italia Artemis Fowl and the Time Paradox, e il libro-approfondimento sul mondo di Artemis La cassaforte segreta), Eoin Colfer torna alla ribalta, questa volta con un personaggio del tutto nuovo: Conor Brokehart.
L’intrepido Conor è il protagonista di Airman. Nato per volare, pubblicato dalla Mondadori, quinto libro, dopo La lista dei desideri, I predatori blu, Il peggior bambino del mondo e Alf Moon detective privato, a non avere Artemis come personaggio principale.
Dalla quarta di copertina:
Conor Broekhart è nato per volare. Anzi, pare che sia nato a bordo di un pallone aerostatico durante l'Esposizione Universale di Parigi. 1890, Isole Saltee, un piccolissimo stato sovrano al largo delle coste dell'Irlanda. Il giovane Conor passa le sue giornate studiando la scienza del volo con il suo maestro ed esplorando il palazzo reale insieme alla principessa Isabella. Ma la sua vita cambia per sempre con la scoperta di un complotto per assassinare il re. E quando Conor tenta d'intervenire, è marchiato come traditore e gettato in una cella sulla Piccola Saltee, una spaventosa isola-prigione dove i reclusi sono costretti a estrarre diamanti. C'è solo un modo per fuggire: volando. Conor passa lunghi mesi solitari graffiando disegni di macchine volanti sulle mura della sua cella. I mesi diventano anni, finché arriva il giorno in cui dovrà trovare il coraggio di spiccare il volo per conquistare la libertà... Età di lettura: da 12 anni.
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