Kevin Grevioux ha fatto un colpaccio. Dopo essersi affermato come attore e scrittore di fumetti e sceneggiature, dopo aver dato un fondamentale contributo alla creazione dell'universo di Underworld (una fortunata serie di film che ha preso il via nel 2003), l'artista americano debutterà alla regia di un film, e sarà nientemeno che l'adattamento della sua stessa graphic novel The Pale Horsemen.
Andiamo con ordine. Grevioux, che è un microbiologo mancato, ha già diverse interpretazioni al suo attivo come attore: sempre in ruoli secondari in film come Speed, Batman Forever o Congo, fino alla maggiore visibilità che ha ottenuto in Underworld dove interpretava il ruolo (pur sempre secondario) di Raze, un licantropo particolarmente minaccioso e dalla voce cavernosa, che è ritornato anche nel terzo film della serie.
In Underworld Grevioux era entrato da tutt'altra porta: scrivendo assieme a Len Wiseman la sceneggiatura del film e ponendo le premesse di base della storia e mitologia di lupi mannari e licantropi come sono raffigurati nella trilogia di film. Per la cronaca: Grevioux si ispirò alla storia di Giulietta e Romeo per la faida tra vampiri e licantropi di Underworld.
Grevioux è anche uno sceneggiatore di fumetti: ha fondato assieme a Vincent Moore i Dark Storm Studios: proprio questa è la casa che pubblica The Pale Horsemen, un thriller soprannaturale, la storia di alcuni killer di strada che lasciano il crimine e cominciano a lavorare per il lato giusto della legge, finché vengono privati del mentore che li ha portati sulla retta via: il dottor Gage. Il fumetto è la storia del tentativo di vendicarlo da parte di questi cavalieri tutt'altro che privi di macchie.
La trama è piaciuta a Larry Meistrich dei NEHST Studios, che ha deciso di farne una pellicola e affidato a Grevioux sia la sceneggiatura che la regia del film.
La NEHST Studios è una compagnia fondata da Meistrich nel 2007, che si occupa di produrre, finanziare e commercializzare film.
Altri fumetti prodotti da Grevioux sono stati opzionati da case cinematografiche: tra essi ZMD: Zombie of Mass Destruction e I, Frankestein.
Insomma un bel momento per il nostro Grevioux, che passa al ruolo di regista. A giudicare dal risultato di Underworld, dove la sceneggiatura era sua, se tutti i fumetti di Grevioux diventassero film potremmo dire che un'alluvione di pellicole non proprio intellettuali, ma sicuramente dense d'azione e adrenalina, sta per abbattersi nelle sale cinematografiche.
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