Dopo l'ottimo riscontro del precedente romanzo, Il Dominio della Regola, con I Maghi degli Elementi, Milena Debenedetti ritorna nello stesso universo narrativo, con una vicenda che non è l'esatta continuazione del primo romanzo, essendo ambientato 150 anni dopo. Ritroverete però le stesse atmosfere e lo stesso elegante stile di scrittura che hanno appassionato i lettori del precedente romanzo, che, per chi se lo fosse perso per l'occasione viene riproposto, con una nuova copertina di Gary Ruddell, autore anche della copertina di questo nuovo volume.
La sinossi:
Le Ferite, conseguenze della lotta contro il Posseduto, sono ancora evidenti nei Regni. La Regola, dopo un interregno seguito al trattato imposto da Alimar e alla perdita dell'Interrogatore, si è ripresa ed è tornata a dominare. Il rappresentante supremo ora si chiama Voce, a indicare che non ha compiti inquisitori ma solo di tramite fra la Regola e il mondo. È in questo scenario che un gruppetto di avventurieri si troverà coinvolto suo malgrado nelle trame della Regola e inviato a cercare indizi delle profezie nelle terre lontane. Ma per farlo quegli uomini dovranno affrontare il fantasma di un misterioso mago che percorre i Regni e sfugge alla Regola. Intanto, in terre ancora più lontane, una ragazza che ha in sé i poteri dell'Acqua è chiamata da un destino che non riesce a dominare a recarsi presso i suoi nemici Yaotan, dominatori dell'Aria, in una regione dove sta per giungere l'influsso della profezia e l'eco di antiche lotte che sconvolsero un tempo i Regni.
La "quarta":
La strada era deserta, l'uomo elegante camminava lentamente, come chi non deve fare molta strada per arrivare alla meta. Linedhr gli si avvicinò, strascicando i piedi e tenendo Venja per mano, entrambi fasciati in un mantello per non essere riconoscibili. - Per carità, signore - balbettò Linedhr tendendo la mano. - Qualche spicciolo per me e per la mia sorellina che muore di fame… L'interpellato assunse un'aria stizzita, ritraendosi con fastidio. In prossimità del vicolo buio si erano nascosti i compari di Linedhr pronti ad assalire il malcapitato. Ma proprio mentre uno di questi, Zoern, usciva allo scoperto, dal buio degli androni e dalle nicchie lì intorno, alcune figure scure, si materializzarono dal nulla. Un sibilo acuto, un rantolo strozzato e Zoern crollò con un tonfo. Poi una voce, bellissima, suadente, quasi angelica, ordinò: - Vivi! Li voglio vivi, tutti.
L'autrice:
Milena Debenedetti è nata nel '57 vicino a Savona, città dove vive. È laureata in chimica, ha lavorato per quasi vent'anni come ricercatrice in una industria fotografica, mentre ora si occupa di redazione testi e collaborazione con siti Internet e giornali locali, nonché delle sue grandi passioni: scrivere e coltivare l'orto. È sposata e ha una figlia. Da sempre appassionata di fantascienza e fantastico, oltre che di fumetti, musica rock, cinema, è arrivata spesso in finale con i suoi racconti in vari premi letterari, come il Courmayeur, di cui ha vinto nel 1996 la sezione fantasy, il Cristalli Sognanti, vinto nel 2000, l'Alien, il Lovecraft, il Premio Italia, il Galassia città di Piacenza, vinto nel 2005. Ha pubblicato racconti in antologie edite da Keltia editrice, Garden, Delos Books, Flaccovio, sulle riviste Alia di Libri Nuovi, Strane Storie della Pavesio e su diversi siti internet. Un suo romanzo di fantascienza è arrivato due volte in finale al Premio Urania. Nel 2006 ha pubblicato in questa collana Il Dominio della Regola, vincitore nel 2007 del Premio Italia come miglior romanzo fantasy dell'anno
Milena Debenedetti, I Maghi degli Elementi, Odissea Fantasy 10, pagg. 396, euro 15,90 - ISBN: 978-88-95724-60-7
Milena Debenedetti, Il Dominio della Regola - ristampa Odissea Fantasy 1, pagg. 320, euro 14,90 ISBN: 978-88-95724-62-1
17 commenti
Aggiungi un commentoConfermo quanto detto da Okamis.
Si pescano anche quelli, si pescano. Da pescatrice, lo confermo.
Seriamente, non mi riferivo ad articoli o recensioni specifiche, ma a qualche frecciatina o commento di straforo, sia su di me sia sul romanzo, non sul sito ufficiale, ma su altri satelliti. E a qualche discussione in passato su questo e su altri forum.
E in generale, trattando anche di altri autori italiani, mi aveva colpito la puntigliosita' delle argomentazioni relative appunto all'aspetto bellico delle opere.
Poi taccio, perche' la mia era solo una battuta e non intendevo affatto innescare flame in proposito, specie se non provocata.
Conta poco, ma anche a me piace di più la prima copertina, probabilmente perché ci ritrovo quell'atmosfera di intimità che eri riuscita a creare molto bene nella prima parte del 'Dominio'; la mia metà preferita. L'altra, la seconda, ricordo di aver avuto la sensazione che fosse cresciuta in azione ma calata in intensità, e mi ero ritrovato un po' spaesato. Una sensazione netta.
Leggendo i tuoi commenti in merito al nuovo romanzo, ho notato questo passaggio "Posso dire che ho cercato di riportare le atmosfere che a qualcuno erano piaciute". È un discorso generale o riguarda qualche ambito in particolare?
Visti i precedenti commenti, soprattutto di Stefa9nta e Marina, la lista spesa si allunga, con mio sommo piacere e con grande penitenza del mio logoro portafogli
In bocca al lupo per il libro, i complimenti a lettura avvenuta
Sulla differenza fra prima e seconda parte, e' stata notata da tutti. Con giudizi e stati d'animo differenti, ma comunque e' indubbio che esisteva.
Diciamo che in una parte di questo secondo romanzo ho riecheggiato atmosfere, appunto, intimiste, come erano state apprezzate nel primo.
Il che non vuol dire che non ci sia azione, ma solo introspezione. E' che (spero) ci siano meno stacchi netti, piu' omogeneita' fra le varie componenti, storie e atmosfere intrecciate.
Poi, non ha senso andare oltre, sarebbe discutere di aria fritta. Se mai, se ne riparla a lettura avvenuta
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID