Secondo quanto riportato da Variety, la Sony Pictures Entertainment è al lavoro sul quarto episodio di Spider-Man, la cui produzione comincerà all'inizio del prossimo anno, e nel frattempo ha confermato che James Vanderbilt, lo sceneggiatore di Zodiac, scriverà anche gli episodi 5 e 6.
Vanderbilt ha scritto la prima stesura di Spider-Man 4, che il regista Sam Raimi ha affidato poi alle cure di David Lindsay-Abaire per il "character design" e di Gary Ross per l'adattamento cinematografico. Tale stesura ha avuto una entusiastica accoglienza da parte della produzione che ha pianificato l'uscita del film per maggio 2011.
Raimi non condivide tutte le idee di Vanderbilt, ma i vertici della Columbia e dei Marvel Studios la pensano diversamente. Pertanto lo sceneggiatore è stato ingaggiato anche per il quinto e sesto film, che prevedono una storia collegata a quella del quarto. Era questa l'idea originale di Vanderbilt, anche se purtroppo il proposito di girare i tre film in sequenza con i membri del cast originale è stato abbandonato.
In effetti non è ancora chiaro se Raimi, Tobey Maguire e Kirsten Dunst saranno presenti nei capitoli successivi. Non dovessero partecipare la storia di Vanderbilt potrebbe rappresentare il progetto per un reboot del franchise.
E' recente la notizia che Sam Raimi ha accettato di dirigere il film sul MMORPG World of Warcraft, una coproduzione Legendary Pictures e Warner Bros, dopo essere stato a lungo tra i "papabili" per Lo Hobbit, poi affidato a Guillermo del Toro. Maguire e la Dunst ai tempi della prima trilogia furono messi sotto contratto per tre film, ma non è stato comunicato se il contratto per il quarto episodio preveda una opzione per altri film della serie.
E in verità non è chiaro se i due attori vogliano ancora impersonare Peter Parker e Mary Jane Watson.
Insomma mentre su molte importanti variabili non c'è certezza, la produzione mette un punto fermo e ingaggia in ogni caso uno scrittore per un progetto a lunga scadenza. La Sony stavolta non vorrebbe distanziare troppo l'uscita dei film della trilogia. Il secondo episodio arrivò dopo soli due anni dal primo, mentre ci vollero ben tre anni per il terzo episodio e il quarto uscirà 4 anni dopo il terzo.
La Sony Pictures sta quindi cercando di avviare un nuovo franchise, il sogno di ogni multinazionale dell'intrattenimento, non solo per gli ottimi incassi dei film, ma anche per quelli provenienti dai progetti collaterali come merchandise, videogiochi etc etc.
I buoni incassi di District 9 incoraggiano infatti la Sony a continuare su questa nuova serie, mentre i 500 milioni di dollari totalizzati da Angeli e Demoni sembrano un buon viatico per l'adattamento cinematografico di The Lost Symbol, il nuovo romanzo di Dan Brown, che uscirà in libreria questo autunno.
Ma Spider-Man è il progetto di punta della strategia commerciale della Sony e la dirigenza non ha alcuna intenzione di attendere 5 anni per un nuovo film.
La major infatti non sta investendo solo sulla serie cinematografica, ma è anche entrata nella produzione del musical Spider-Man Turn off the Dark, la cui produzione aveva avuto alcuni intoppi nonostante la prima sia stata fissata per marzo 2010.
Secondo fonti della Sony il musical, il cui costo di produzione sarà circa di 35 milioni di dollari è un progetto troppo importante per non portarlo avanti;
sarà diretto dalla regista della versione per Broadway di The Lion King, Julie Taymor e avrà le canzoni di Bono e The Edge degli U2.
3 commenti
Aggiungi un commentoSolo tre parole: o mio dio! :
Solo a me è venuta l'immagine di Spider-Man che balla la lap dance mentre degli umidicci ricconi obesi gli infilano banconote nella tutina?
E' qualcosa di osceno.
Ma dai... Magari avrà delle buone musiche... Il rischio del ridicolo è in agguato. Ma non so... Con un buon numero di trapezisti potrebbe non essere male.
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