Molte delle icone della cultura popolare devono il loro successo alla loro malleabilità, alla possibilità di essere proposti in varie forme e linguaggi.
I personaggi inventati per i fumetti diventano quindi protagonisti di film, romanzi, videogiochi, ma anche di diversi modi di narrare nello stesso media: il fumetto.
Negli anni scorsi abbiamo visto per esempio, versioni manga di Spider-Man, Batman e Star Wars. Alcune di questi prodotti sono discutibili dal punto di vista del risultato, ma altri, se non confrontati con il prodotto originale, hanno una loro dignità.
Non sappiamo ancora se il risultato sia degno di nota, ma adesso arriva la versione manga degli X-Men.
Con il marchio Del Rey Manga Original è uscito il primo numero di X-Men Mistifs, scritto da Kainaq Telgemeir e Dave Roman, e disegnato da Anzu.
Secondo quando leggiamo dalla stampa d'oltreoceano, la serie è completamente priva delle battaglie per la salvezza del mondo, i drammi e i conflitti presenti nell'edizione originale, al punto che il Professor Xavier ridacchia paternalmente quando la sua nuova studentessa Kitty Pryde pronuncia la parola "supereroe" in sua presenza.
Piuttosto sembra di trovarsi davanti a uno Shojo Manga d'ambientazione scolastica, nel quale il Club Infernale non è una congrega di mutanti malvagi, bensì il gruppo di studenti "dominante", quello dei ragazzi piu popolari della scuola, e il più grosso cruccio di Kitty non è quello di scontrarsi con Magneto (che qui è uno dei più docenti più amati) ma decidere quale sia il ragazzo più carino della scuola con il quale fidanzarsi, visto che è l'unica ragazza che frequenta l'Istituto per Giovani Dotati gestito da Charles Xavier.
Ma sembra che siano tanti gli elementi che faranno gemere più di un purista. In questa versione ci distacchiamo molto dalla saga ideata da Stan Lee e Jack Kirby, e non solo graficamente. Fred J. Dukes, conosciuto come Blob è il "grassone" comico della compagnia. La Bestia è tale di nome e di fatto essendo un vero e proprio orso. Piotr Rasputin, più che a Colosso assomiglia all'omino di latta del Mago di Oz. Il "potere" di Kitty Pryde è quello di diventare un cartoon, un personaggio disegnato in stile a metà tra i peanuts e il super-deformed, con le orecchie da gatto.
Insomma della formula "Amore, Morte e Distruzione", che caratterizzava gli X-Men, sembra che in questo adattamento sia rimasto solo l'Amore. I destinatari di questo prodotto non dovrebbero essere i "vecchi" appassionati di supereroi, bensì le ragazze appassionate di Shojo Manga.
Un'anteprima di 14 tavole è disponibile tra le risorse in rete, in fondo all'articolo.
X-Men Misfits
Immagini della versione Manga degli X-Men, edita negli Stati Uniti dalla Del Rey.
10 commenti
Aggiungi un commentoBeh essendo uno Shojo ha un target ben determinato... vedremo che ne penserà questo gruppo di persone.
A vedere i disegni, però, sembra un po'... disorientante...
sarà pure che è uno shojo, però a me questo pare un tentativo di vendere gli xmen anche alle ragazzine frou-frou e null'altro.
E in questo se come shojo fosse bello, che problema ti darebbe?
non ci siam capiti, io non ho nulla contro gli shojo se son fatti bene (ce ne son di molto belli) ...però dalle premese questa mi pare una mera operazione commerciale di livello infimo (appunto uno shojo che potrebbe essere apprezzato solo da ragazzini frou frou), poi magari si rivela un capolavoro, anzi è quello che spero .
Solo che da disegni e accenni della trama mi sembra appunto un modo per spacciare gli xmen anche a un tipo di pubblico femminile che mai apprezzerebbe la versione originale...e quindi come fare? Rendiamolo un manga innanzitutto (che i comics americani non son di moda), e poi uno shojo con ambientazione scolastica e tante pene d'amore
Ma io dopo Vitamorte, Vitamorte2, Weapon-X, la storia tra Logan e Mariko, quella tra Forge e Storm, la tragedia di Madeline Pryor, i capolavori pre-Shadow King etc etc, devo arrivare a 33 anni e vedere questa roba?
Il Proff. Xavier sembra un pedofilo.
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