30 marzo è una data importante: esce il primo volume di una trilogia fantasy tutta italiana. Si tratta delle Cronache del mondo emerso di Licia Troisi, grande amica di FM e nuova promessa della scuderia Mondadori.
Abbiamo scambiato due chiacchiere con Licia in occasione della pubblicazione.
Licia, cosa possiamo dire della trama per incuriosire i lettori e spingerli all'acquisto del libro?
La protagonista è una ragazza che sogna di fare il guerriero. Nella vita però le cose non vanno mai come dovrebbero, e il caso e il destino si mettono in mezzo imponendole nuove scelte. C'è un malvagio da abbattere, ovviamente, ma la nostra protagonista non dovrà lottare solo contro di lui, bensì contro se stessa e i propri fantasmi.
Il Mondo Emerso è un continente delle dimesioni più o meno dell'Europa, appartente alla nostra Terra. Diciamo che è una Terra alternativa e potrebbe far parte di una delle teorie circa gli universi paralleli, ma nel libro tutto è circondato da mistero e lasciato alla fantasia del lettore. Su questa terra si muovono diverse culture, sostanzialmente uomini, gnomi, ninfe, folletti e mezzielfi. Tutti, diciamo, reinterpetati.
Molti si chiederanno come sei arrivata alla Mondadori?
Per quel che riguarda la pubblicazione del libro, so che la storia sembra inverosimile, ma le cose sono andate così: dopo aver finito di scrivere, ho mandato il manoscritto alla Mondadori, accompagnato da una lettera che diceva qualcosa del tipo: "Questo è il mio libro, mi piacerebbe lo leggeste". Non che avessi molte speranze; quando ho inviato il manoscritto, l'ho fatto tanto per provare. E invece dopo sei o sette mesi mi ha telefonato Sandrone Dazieri (il direttore delle collane da edicola Mondadori NdR) dicendomi che il libro lo interessava. A me tutta questa storia pare ancora oggi un miracolo.
Sei già al lavoro con il seguito del primo volume, vero?
Il secondo libro, che è quello che sto revisionando adesso, procede spedito. Sto imparando un sacco di cose sul mestiere dello scrittore. In effetti finora sono andata avanti decisamente da principiante, scrivendo di getto e revisionando poco. Mi accorgo adesso che invece quella è solo la prima fase, che dopo occorre riguardare il tutto e lavorare di lima finché il risultato non soddisfa. Per anticipare la tua domanda, posso dirti che l'intera trilogia sarà pubblicata entro dicembre di quest'anno.
C'è qualche scrittore a cui senti di dovere qualcosa?
Circa gli scrittori cui mi sento debitrice, non so... In verità non trovo in quel che ho scritto delle fonti precise. Forse l'unica cosa che è un po' più presente nel mio libro è Berserk, il mio fumetto preferito, un manga fantasy. Per il resto, c'è un po' tutto quello che ho letto, e anche ascoltato (mi ispiro anche alle canzoni...) in tutta la mia vita.
62 commenti
Aggiungi un commentoMagari non vi siete accorti, ma ho gia cancellato un paio di interventi ripetitivi di quella Jacklinn Parisi..
Fino che si limita ad esaltare Paolini e ad autocensurarsi su certi termini, lascio correre..
Oltre no!
Comunque ricordo ai signori moderatori che adesso possono intervenire anche loro se c'è da censurare o altro...
l'unica critica costruttiva che mi sento di muovere all'ospite denigratorio, è che non comprendo come si possa distinguere il giudizio su Paolini e Troisi... per me sono esattamente sullo stesso livello, ma non voglio sinceramente esprimere se questo sia per me in positivo o negativo.
Ecco, invece per me non sono allo stesso livello.
Le Cronache del Mondo Emerso sono una storia semplice, con delle gradevoli descrizioni e uno stile manga che può piacere o meno; molte delle critiche rivolte alle Cronache si adattano bene all'80% dei manga in commercio... cambia il mezzo, ma se nessuno grida allo scandalo per Dark Schneider non vedo perchè dovrebbe farlo per Nihal.
Paolini ha scritto una storia scialba, ritrita e con poca o nessuna abilità narrativa. Aggiungo che il giudizio si limita a Eragon, perché mi sono ben guardato da spendere altri soldi per proseguire.
L'unica cosa che mi sembra abbiano in comune, fatte le dovute proporzioni, è la pubblicità ricevuta.
OT Permettimi un appunto, Palin (ne abbiamo già parlato ): Licia è una persona reale, di Paolini, relativo can can pubblicitario e biografia ai limiti del "leggendario", consentimi di dubitare. Sembra di rivivere situazioni "costruite" tipo Margaret Mitchell o Harper Lee, tra le altre, di cui la storia dell'editoria statunitense è piena.
Su questo sai che sono d'accordo, ma sono nostre congetture e quindi non sono fatti su cui posso basare miei commenti.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID