Peter Jackson ha annunciato che la sceneggiatura dello Hobbit è finita ed è stata consegnata in visione alla New Line Cinema. Parlando con i giornalisti, Jackson ha detto: "Lo Hobbit sarà composto da due film. Al momento abbiamo terminato lo script del primo e l'abbiamo consegnata allo Studio, che sembra contento del risultato".
E per il secondo film? Il regista neozelandese ha continuato: "Al momento siamo a metà dell'opera. Ci stiamo lavorando io, Philippa (Boyens, n..d.r.), Fran (Walsh, la moglie di Jackson, n.d.r.) e Guillermo (del Toro, il regista dello Hobbit, n.d.r.). Devo dire che ci stiamo divertendo davvero molto". E ancora: "E' stata un'esperienza interessante. Ormai sono passati 8-9 anni da quando abbiamo scritto le sceneggiature per Il Signore degli Anelli, e francamente temevo che sarebbe stato strano o difficile ambientarsi di nuovo in quel mondo. Ma non appena abbiamo iniziato a scrivere è stato non solo divertente, ma anche facile".
A Jackson è stato anche chiesto se sia dispiaciuto aver ceduto la sedia da regista a del Toro, ma il regista e produttore neozelandese è stato chiaro: "Il nostro lavoro è supportarlo (del Toro, n.d.r) ed essergli d'aiuto mentre lui racconta la storia. Personalmente la parte che preferisco nella realizzazione di un film è proprio la scrittura della sceneggiatura. E' l'ambito che ha più libertà creativa e meno pressione da sopportare, senza contare che è molto divertente".
15 commenti
Aggiungi un commentoConcordo con Negròre. Pur non rientrando tra i miei registi preferiti e nonostante alcune sequenze effettivamente tamarre (che guarda caso colpivano sempre o Legolas o Gimli... o tutti e due), la versione cinematografica di ISDA non mi è per nulla dispiaciuta. Tra l'altro di Jackson aspetto con curiosità "Amabili resti". Da quel poco visto sin'ora sembrerebbe un progetto davvero interessante.
la trilogia non mi stanco mai di leggerla e vederla... ma lo hobbit non m'è garbato come libro, vedremo come film!
Stretta di mano e pacca sulla spalla.
Film Fantasy più belli della trilogia Jacksoniana?
Imho, ce ne sono: Excalibur, Legend, persino persino un film "baloccherrimo" come Willow.
Ovvio che come effetti speciali il confronto non regge, è che quelle storie avevano - imho - più fascino e questo senza andare a massacrare l'opera di uno scrittore, andando pure a dire in giro di aver fatto di meglio!
Io ridurrò in salsicce PJ non perché ha fatto una versione (narrativamente e in certi casi anche visivamente [un ricordo doloroso fra i tanti: Theoden-Riposseduto e le allegre starlette ballerine di PJ, contro il risanamento di Theoden di Tolkien padre]) da D&D del Signore degli Anelli, ma perché facendo ciò s'è pure vantato di aver conseguito chissà quali risultati, posando il suo poderoso popo' sulla tomba di un autore che, porello, non poteva certo dire la sua!
Concordo pienamente!
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