Il nuovo volume “targato” Piemme Freeway dal titolo Il bacio dell’angelo caduto (Hush Hush, 2009) sarà in libreria per la fine di marzo. L’autrice, Becca Ajoy Fitzpatrick con questo suo romanzo d’esordio ha avuto un successo clamoroso, ha venduto in pochissimo tempo e solo negli Usa, oltre duecentomila copie e ora gli angeli caduti piacciono enormemente ai lettori young adult, anche più dei vampiri. I relativi diritti sono stati venduti in oltre venti paesi.
Il romanzo, un urban fantasy con forti venature gotiche, ruota intorno al conflitto sotterraneo, di cui gli uomini non hanno alcun sentore, tra i “Fallen Angels” e i “Nefilim” una razza di semi-angeli di cui si parla nella Bibbia.
La protagonista, Nora Grey, è una normalissima ragazza che frequenta la scuola; timida e introversa non pensa ancora ai ragazzi sino al momento in cui conosce Patch, un ragazzo bello e misterioso che dimostra di conoscere molte cose di lei.
Lei non sa di essersi innamorata, ricambiata, di un angelo caduto, ma vari accadimenti le fanno intuire che quel ragazzo è molto più di quello che dice di essere e forse anche lei non è totalmente umana.
Come premesso è una storia fantasy e gotica, allo stesso tempo bizzarra, con tanto humour ma mai banale con protagonisti reali e che restano impressi nella memoria del lettore
L’autrice:
Becca Fitzpatrick è cresciuta leggendo le storie di misteri e di paura di scrittrici come Trixie Belden e Nancy Drew e molto spesso le leggeva armata di torcia sotto le coperte. Si è laureata ma non ha usato per nulla la sua laurea in quanto ha subito iniziato a scrivere storie.
Racconta che la prima idea per scrivere questo romanzo le venne leggendo sulla Bibbia il passo della Genesi che parla di angeli caduti e così il suo “badboy” e sexy angelo caduto prese forma nella sua mente.
Quando non è impegnata a scrivere, passa il tempo procurandosi nuovi scaffali per povere scarpe abbandonate, correndo o guardando telefilm polizieschi in Tv. Vive in Colorado.
Questo è il suo primo romanzo.
Un brano:
Guardai in basso, ignorando le vertigini. Patch giaceva sul pavimento della palestra, lontanissimo, immobile. E in quel momento, all’improvviso, avrei dato qualsiasi cosa per poter tornare indietro nel tempo e rivivere ogni momento con lui. Ancora un sorriso segreto, ancora una risata insieme. Ancora un bacio. Trovare Patch era stato come trovare qualcuno che non sapevo di cercare. Era entrato nella mia vita troppo tardi, se n’era andato troppo presto. Ricordai che mi aveva detto di aver rinunciato a tutto per me. Era vero, l’aveva appena fatto. Aveva rinunciato al suo corpo perché io potessi vivere. Barcollai, e per una frazione di secondo persi l’equilibrio.
La risata di Jules si trasformò in un sussurro gelido. – Non fa differenza per me, spararti o lasciarti cadere. Morirai in ogni caso.
– Fa differenza invece –. La mia voce era bassa, ma sicura. – Tu ed io abbiamo lo stesso sangue –. Sollevai la mano, mostrando la voglia che avevo dalla nascita. – Io sono la tua discendenza. Se sacrifico il mio sangue, Patch diventerà uomo e tu morirai.
Le lacrime mi pungevano gli occhi. Smisi di pensare e mi lasciai cadere...
La “quarta”:
Nora è una liceale introversa che non ha ancora messo l’amore in cima alla lista delle cose da fare. Almeno finché non incontra Patch.
Lui ha un sorriso irresistibile e un inspiegabile talento per indovinare sempre quello che le passa per la testa. E per quanto si sforzi di negarlo, lei sente che l’attrazione per il compagno di scuola è destinata a crescere. Fino a che punto?
Nora non sa in che storia si è cacciata. Non può nemmeno immaginare d’essersi innamorata, ricambiata, di un angelo caduto.
Scoprirà presto, però, che per riottenere la sua vera natura, il suo ragazzo deve prenderle la vita. Oppure combattere contro un avversario persino più potente di lui.
L’amore può davvero vincere tutto? O farti perdere tutto?
Becca Ajoy Fitzpatrick, Il bacio dell’angelo caduto (Hush, Hush, 2009)
Piemme Edizioni, collana Piemme Freeway, pagg. 336, euro 17,00
32 commenti
Aggiungi un commentoChiamato in causa rispondo.
L'occhio al mercato straniero c'è, ma ovviamente tempi e spazi dipendono dalla disponibilità di tempo dei redattori. Abbiamo persino recensito romanzi in originale, e parlato di qualche uscita estera. Le case editrici italiane ci sommergono la casella di posta delle loro uscite e noi riferiamo. Al lettore il commento sulla situazione libraria che vi riferiamo cara Melian.
Se segnalare "costa" poco, in termini di tempo, ma comunque ha un "costo", per le recensione serve più tempo. Ecco perché a fronte di una decina di segnalazioni librarie a settimana, produciamo una media di due recensioni nello stesso periodo. Dovendo gestire il poco tempo libero si compiono delle scelte. Non avremmo nessun problema a pubblicare recensioni e segnalazioni straniere da parte di chi abbia il tempo per farlo.
Preso dalla curiosità, per esempio, ho ordinato il libro di Richard Morgan, The Steel Remains, pietra dello scandalo viste le dichiarazioni dello scrittore scozzese su Tolkien. La mia media di libri stranieri è bassa, 1 su 10, ma di questi tempi rischia di aumentare, vista il target dell'offerta italiana. Tenete presente che l'articolo di Chiara si riferisce a quanto visto nella fiera dell'editoria per ragazzi. So quasi per certo che è anche molto difficile che il libro di cui sopra venga tradotto in italiano e pubblicato. In primis perchè non si rivolge agli adolescenti, contenendo violenza e sesso esplicito. Ma la cosa che non lo renderà mai pubblicabile in Italia, a sentire il parere confidenziale di qualche editor amico, è che contiene scene di sesso omosessuale.
Ora io non farò mai la scelta di non parlare di prodotti italiani, non sono classista, ma dobbiamo renderci conto che l'editoria fantasy non è avulsa da un contesto chiuso come quello italiano, dove anche l'editoria "mainstream" fa i conti con il fatto di operare nel "paese del Papa".
Insomma il discorso è ampio, e si rischia l'off topic. Ma ora sapete come la penso. Tra parentesi la recensione del volume arriverà. Se non scritta da me, da qualche collaboratore.
Eeehhhh no, non credo di avere afferrato tutto il discorso a partire da questa frase
che mi lascia abbastanza perplessa.
Benchè questo sia il mio desiderio segreto e irrealizzabile, ma proprio perchè tale, non si è parlato di eliminare le segnalazioni del mercato italiano, semmai di aggiungere qualcosa di nuovo o renderlo più frequente.
Va bene, c'è un problema legato al tempo di coloro che collaborano regolarmente con FM nell'andare a caccia di informazioni legate alla fantasy estera ed è chiaro che le recensioni portano via ulteriore tempo (e soldi visto che il romanzo deve essere acquistato),
Aumentare il numero di segnalazioni su quello che offre il mercato oltre confine non credo sia impossibile; le recensioni si rimanderanno quando qualcuno avrà tempo e voglia di leggersi i romanzi segnalati.
E' percorribile?
Sì...bello!
No... fa niente, amici come prima.
Non mi occupo di libri, prediligo il cinema, anche perché diciamolo quando si parla di libri c'è sempre più "polemica".
Detto questo, ieri ho fatto un giretto su alcuni link postati a suo tempo nel canale leggere fantasy...
La situazione all'estero non mi sembra poi così migliore: è tutto un blood qui, un vampire di là
La situazione all'estero E' migliore.
Certo la moda vuole vampiri e sangue ma, almeno nei siti che bazzico di solito (e di cui ho anche postato i link se si ha voglia di andare a leggere) quasi di vampiri non se ne parla a favore di altri autori e di altri generi.
Oh poi fate come volete alla fine sono solo un utente del sito; per quello che mi riguarda so dove andare a cercare le mie nuove letture.
si in effetti oggi e tutto un trita e ritrita,passando da Twilight a Fallen ecc... per carità sono belli però la storia è smpre quella...si i libri servono a farti sognarea staccarti dal mondo per vivere poche pagine in un altro, ma guardamolo anche dal lato economico. quanti so oggi gli scrittori che scrivono librsu un argometo a vollte rivoluzionari unico perchè hano davvero fantasia ,talento e passione?non come questi ultimi libri cetratano sempre la stessa stori in scenar diversi, perchè hanno capito che ai ragazzi piace questo genere di cose.alla fine diventiamonoi stessi noiosi.dop ave letto questi libri ho iniziato a fare ricerce suangeli caut il testo apocrifo di Enoch ecavolo un altro pò sono piu interessanti...come gli achivi segreti del vaticano!
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