Arriva in questi giorni di metà marzo (sarà in libreria il 18 marzo) il quarto volume della saga dei “Sangue Blu” dal titolo L’eredità di Schuyler (The Van Alen Legacy, 2009) ed è il seguito di Rivelazioni che abbiamo potuto leggere in ottobre dello scorso anno.
A scriverli è la prolifica autrice filippina Melissa de la Cruz.
Al momento la serie Blue Bloods è arrivata al quinto titolo pubblicato più uno previsto per il 2011 ma non si ha notizia di quanti volumi la comporranno. Per ora abbiamo:
1. Blue Bloods (2006) - Sangue blu
2. Masquerade (2007) - Bacio sacro
3. Revelations (2008) - Rivelazioni
4. The Van Alen Legacy (2009) - L’eredità di Schuyler
5. Misguided Angels (2010) - annunciato con il titolo L’angelo corrotto
6. Bloody Valentine (2011)
Nei precedenti romanzi abbiamo letto delle vicende dei ricchi adolescenti di New York e appreso che insieme ai pellegrini della Mayflower sbarcarono nel Nuovo Mondo anche un gruppo di vampiri.
Questi vampiri, immortali, si integrarono con i normali senza farsi scoprire, accumulando nel tempo immense ricchezze e potere. Sono i Sangue Blu e i loro figli, sino al compimento del quindicesimi anno, non sanno nulla, ma superato questo limite emerge la loro particolarità ed entrano di diritto nella loro più che esclusiva società.
Abbiamo letto delle “peripezie” della protagonista, Schuyler Van Alen, nel frequentare l’esclusiva scuola Duchesne School di Manhattan dove studiano ricchi ragazzi, molto snob e modaioli. Lei però è diversa, non è ricca come gli altri, non si veste all’ultima moda, è timida e si sente fuori posto.
E poco dopo scoprirà molte cose su di se e sui suoi compagni di scuola.
In Bacio sacro proseguono le avventure di Schyler Van Alen e dei vari personaggi di cui abbiamo letto nel precedente romanzo, Oliver, Jack, Mimi, Dylan, Bliss.
Lei per cercare di capire cosa sta avvenendo nella sua città decide di andare in Italia per conoscere suo nonno e avere delle spiegazioni, ma le cose non andranno come lei spera.
In Rivelazioni le situazioni si complicano ulterriormente e Schuyler Van Alen va a vivere presso la famiglia Force accanto a Jack, che lei ama, ma che è destinato a Mimi, non basta, nascono altre difficoltà dovute a fattori diversi e le relazioni con gli altri diventano complicate. Ci sarà un viaggio a Rio de Janeiro dove avrà luogo una battaglia e molto altro. Il volume si chiude con molte questioni aperte e alcune delle quali troveranno chiarimenti in L’eredità di Schuyler. Il romanzo inizia un anno dopo il viaggio a Rio e si snoderà attraverso la voce delle tre protagonista femminili Schuyler, Bliss e Mimi. Schuyler è accusata ingiustamente di omicidio e da un anno vive nascosta e in fuga, ma molte cose sono cambiate...
L’autrice:
Melissa de la Cruz è una scrittrice filippina cresciuta tra Manila e San 
La sua produzione letteraria per adulti comprende il romanzo Cat’s Meow, l'antologia Girls Who Like Boys Who Like Boys e i manuali How to Become Famous in Two Weeks or Less e The Fashionista File: Adventures in Four-inch heels and Faux-Pas.
Ha lavorato come editor di moda e bellezza e ha collaborato con numerose riviste e giornali, tra cui The New York Times, Marie Claire, Harper's Bazar, Glamour, Cosmopolitan, Allure, The San Francisco Chronicle, McSweeney's, Teen Vo-gue, CosmoGirl! e Seventeen. È apparsa anche in qualità di esperto di moda, fama e tendenze per la CNN, E! e FoxNews.
Oggi Melissa si divide tra New York e Los Angeles, dove vive sulle colline di Hollywood con il marito e la figlia.
Un brano:
La festa di quella sera era intitolata 'Le mille e una notte', in omaggio all'elegante serata di gala in stile orientale tenutasi a palazzo nel 1969. Come quella del passato, la cerimonia prevedeva finte schiave danzanti, uomini mezzi nudi portatori di torce, suonatori di zither e musicisti indù. Ovviamente, ci sarebbe stata qualche aggiunta moderna: a mezzanotte si sarebbe esibito l'intero cast di un musical di Bollywood, e invece degli elefanti in cartapesta all'ingresso ce n'erano un paio indiani in carne e ossa, presi in prestito da un circo thailandese. In groppa ai pachidermi c'erano i loro domatori, coperti da baldacchini dorati. I giornali l'avevano già soprannominata l'Ultima Festa. La festa che avrebbe posto fine a tutte le altre. Che avrebbe segnato la conclusione di un'era. L'ultima notte in cui quell'edificio da favola avrebbe ospitato membri della famiglia reale.
la quarta:
Incolpata ingiustamente della morte del nonno Lawrence e costretta a una rapida fuga da New York in compagnia di Oliver, il suo migliore amico, Schuyler Van Alen è alla disperata ricerca di protezione. Grazie a un espediente riesce a intrufolarsi nella grande festa parigina della Congrega dei vampiri europei. La sinistra minaccia dei Sangue d'Argento sembra inarrestabile dal momento che lei, secondo una premonizione, rappresenterebbe la rovina del loro clan. Schuyler ha invece tutta l'intenzione di scoprire qualcosa di più sulla persona che si nasconde dietro il massacro dell'intero Conclave e sulla misteriosa eredità della sua famiglia. Nel frattempo, Mimi Force e il suo gruppo di Venator sono tornati a Rio per rintracciare Jordan, la sorella di Bliss sparita da più di un anno, mentre quest'ultima tenta con ogni mezzo di tenere a bada gli oscuri poteri demoniaci che la attanagliano da quando è diventata una Sangue d'Argento. Tra incessanti inseguimenti, apparizioni di fantasmi e amori che tornano dal passato, Schuyler scoprirà che molte delle risposte ai propri dubbi rimandano direttamente alla crisi dell'antica Roma.
Segreti, rivelazioni e colpi di scena si susseguono in questo quarto volume della saga dei Sangue Blu, in cui nessuno è quello che sembra ma tutti si ritrovano a combattere l'epica battaglia tra il bene e il male, dal cui esito dipenderà la sopravvivenza dell'intera stirpe dei Sangue Blu, e anche quella dei loro peggiori nemici.
Melissa de la Cruz, L’eredità di Schuyler (The Van Alen Legacy, 2009)
Traduzione Nello Giugliano, Fanucci Editore, collana Teens International, pagg. 317, euro 15,00
ISBN 978-88-347-1585-7
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID
