Vada per Basic Instinct, anche se l’idea di dipingere elettronicamente dei mutandoni a Sharon Stone ci fa orrore; passi Arancia meccanica, ma rabbrividiamo al pensiero dell’assenza totale di ogni violenza; ma che ci fa Harry Potter e la camera dei segreti nella lista dei film che la Clearplay ha depurato con il suo magico sofware?

Sappiamo che questa nuova invenzione, tra pochissimo nei negozi, è targata Wal-Mart, una delle più importanti catene americane di distribuzione nel mercato audio-video e nasce da una joint-venture della Rca francese con l’americana Clearplay che da anni è specializzata nella creazione di software di censura virtuale.

Finora i “tagli” avevano funzionato in tv e sui dvd letti attraverso i reader del pc. Ma adesso si è osato molto di più: in sostanza su qualsiasi dvd a standard americano (e che figura in una biblioteca, per ora, di cinquecento titoli) immesso in questo terrificante lettore, si potrà agire come con un uno scorrimento veloce del telecomando simile ad una gomma da cancellare.

La differenza sostanziale è che a decidere cosa, alla fine, resterà da vedere, sarà il diabolico aggeggio.

Stiamo parlando di un lettore dvd che al prezzo stracciato di 79 dollari permette di “depurare” i film da scene di sesso, violenza e da volgari sequenze imbottite di parolacce.

Premesso che siamo contrari a qualsiasi taglio che snaturi le scelte del regista, viene da chiedersi dove, in un film come Harry Potter, possa colpire la mannaia della censura elettronica.

Saremmo curiosi anche di far digerire all'infernale aggeggio tutti i film della Disney per vedere il pesciolino Nemo rimanere orfano di madre e fratelli per cause ignote; oppure la magica quanto inspiegabile guarigione dalla maledizione dell'oro azteco di tutta la ciurma della Perla Nera; dato che ci siamo, via anche il coccodrillo artopofago di Peter Pan, ci sembra un tantinello troppo violento.