Potrà funzionare un film peplum dove verranno mostrate addirittura le avventure delle divinità? Se abbiamo il dubbio potremo togliercelo presto. Il progetto è di Gianni Nunnari, Mark Canton e Ryan Kavanaugh: un trio di produttori di cui i primi due hanno già collaborato in 300, fortunato film sword-and-sandals basato sui fumetti di Frank Miller.
Il titolo del film sarà War of the Gods e sarà diretto da Tarsem Singh (The Cell). La sceneggiatura è di Jason Keller, quanto al cast abbiamo Mickey Rourke nella parte di Re Hyperion, un Titano che desidera assalire e sconfiggere gli dei immortali, Henry Cavill nel ruolo di Teseo, che condurrà gli uomini contro i Titani, e l'attrice indiana Freida Pinto che interpreterà una sacerdotessa dell'Oracolo intenta a stornare la catastrofe.
Se le reminiscenze scolastiche non vi aiutano ricordiamo che i Titani sono gli antichi dei della mitologia greca, esautorati dalle divinità dell'Olimpo (Zeus, Afrodite, Diana, ecc...). La ribellione dei Titani è un evento mitologico che ha ispirato varie opere letterarie per lo più perdute. Quanto a Teseo, mitico fondatore di Atene, è autore di numerose imprese tra cui l'uccisione del Minotauro.
Il regista conta di usare le tecnologie più avanzate per la realizzazione di questo film, promettendo un look moderno ma una perfezione visiva "come in un dipinto rinascimentale." Se Tarsem Singh sarà all'altezza del compito non potremo che esserne contenti.
6 commenti
Aggiungi un commentoE' tornata di moda la mitologia greca? Sento già il piacevole sapore dello stucco.
Vanna Marchi.
Vi ringrazio per aver evidenziato il mio errore che vado subito a correggere!
Mickey Rourke lotterà CONTRO Teseo ovviamente
ops:
Se non sbaglio, cosi' a occhio, sembrerebbe uno dei molti progetti accantonati da Ray 'The Genius' Harryhausen prima del ritiro...
Senza nulla togliere alle nuove, mirabolanti tecnologie (sul resto meglio stendere un velo pietoso ), un film di Harryhausen senza Harryhausen e' come un tiramisu senza crema al mascarpone.
Sante parole pick... il maestro, nonostante l'evoluzione delle tecnologie resta inarrivabile.
Piu'che altro, IMO, Rourke e' chiamato a coprire il ruolo dell' Has Been, ovvero ex divo ormai in piena discesa libera sul viale del tramonto, cui da sempre i 'polpettoni' pseudo - storici, pseudo - mitologici et similia offrono l'ultima, o quasi, opportunita' di lavoro.
Quindi Rourke, in questo film, ha la stessa funzione di Oliver Reed (scusate il paragone, anzi, mi scusi il compianto e da me assai rimpianto attore inglese ops: ) in Il gladiatore, di Rex Harrison improbabile Giulio Cesare nell'indigesto Cleopatra, della 'meteora' Lou Ferrigno nel nostrano Hercules di Luigi Cozzi... e via scendendo verso il basso.
OT Quanto alle escursioni nel fantastico di Rourke 'in his finest hour', credo che continuero' a preferire l'ormai dimenticato quanto IMO ottimo Angel Heart.
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