Uscirà a maggio l’edizione italiana, curata da Newton&Compton, di La Via delle Tenebre, primo volume della trilogia L’Angelo della Notte, di Brent Weeks.
Nato e cresciuto in Montana, Brent Weeks dopo la laurea si è dedicato all’insegnamento, salvo scoprire la sua passione per la scrittura, attività a cui, attualmente, si dedica a tempo pieno. La Via delle Tenebre è candidato al David Gemmel Legend Award for Fantasy ed è entrato a far parte della lista dei best sellers del New York Times.
La quarta di copertina:
Il giovane Azoth ha dovuto imparare a giudicare in fretta le persone. Per uno come lui, cresciuto nei sobborghi di Cenaria, una città da incubo controllata da criminali, la sopravvivenza è un premio da conquistare, giorno dopo giorno. Per questo, quando incontra casualmente Durzo Blint, il killer più richiesto e temuto, il ragazzo rimane subito affascinato dal suo carisma: in una città come Cenaria, Durzo non è un semplice assassino, ma una vera e propria leggenda, un artista dell’omicidio circondato da un’aura di invincibilità. Il sogno di Azoth è diventare come lui, anzi, più forte, per non dover più avere paura, e sa che l’unico modo per farcela è diventare apprendista di Durzo stesso... Azoth dovrà impegnarsi al massimo ed essere disposto a mettere in gioco tutto, anche la sua stessa identità, rinascendo come Kylar Stern, spietato assassino che si muove tra rischiosi intrighi e strani incantesimi, coltivando il suo talento per la morte...
Collana Vertigo n. 38
Pagine 480
Euro 14, 90
ISBN 978-88-541-1767-9
7 commenti
Aggiungi un commentoPer me è stato un bellissimo libro da leggere nn mi attaccavo ad una storia per ore di fila da molto tempo vorrei solo sapere quandè ke uscirà il seguito... in america sono usciti tutti e tre nello stesso anno (200 ogni uno ad un mese di distanza
Io l'ho trovato un ottimo libro, finalmente fuori dai classici schemi di orchi, goblin, mostri vari che sono ormai diventati degli stereotipi.
Quasi 600 pagine lette in 4 giorni, non riuscivo a smettere e non vedo l'ora che traducano gli altri due perchè la storia è veramente appassionante e non puoi non innamorarti dei personaggi.
Per me Durzo Blint è un capolavoro, mi ricorda Rutger Hauer in "LadyHawke".
Io lo consiglio poi... ognuno ha i suoi gusti
L'ho letto anche io e devo dire che l'ho apprezzato.
Durzo Blint mi ha un po' ricordato (anche se vagamente) il Burrich della Hobb, ma forse solo perché ho letto i libri a poca distanza l'uno dall'altro.
L'ho letto, e devo dire che di libri che mi hanno preso così tanto ne ho trovati ben pochi..
L'ho praticamente divorato e fortunatamente il libro è quasi auto-conclusivo, lasciando in sospeso solo le macro vicende del mondo fantasy creato.
A essere sincero in un paio di punti almeno, la narrazione (o la traduzione italiana) lascia un po' a desiderare.
Mi riferisco alla prima volta che Azot tocca Retribution (è un punto che ho capito moolto più avanti) e quando Kylar si trova sul ponte con i barili d'olio: quelle pagine le avrò rilette quattro volte per capire il dipanarsi dell'azione.
Spessore dei personaggi e minutezza di particolari negli scontri sono fuori discussione: di livello eccelso
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