Molti nostri lettori conoscono la scrittrice Mariangela Cerrino che in tanti anni di attività si è guadagnata una solida fama di scrittrice di romanzi di fantascienza, fantasy e storici.
Dal cinque è in libreria, edita da Susalibri, l’intera saga dell’Anno Mille, composta da quattro volumi: Il segno del drago; Il segreto dell’alchimista; Il custode dell’arcobaleno e infine Il calice spezzato.
I primi due volumi sono in pratica delle ristampe in quanto con lo stesso titolo furono pubblicati tra il 1999 e il 2000 dalla Longanesi. Si sapeva che il ciclo non era completo e purtroppo abbiamo dovuto aspettare ben dieci anni per poterlo leggere nella sua interezza.
I quattro romanzi che compongono il ciclo occupano un arco di tempo ben definito: appunto l'Anno Mille. Il primo romanzo inizia la settimana che precede il Natale del 999, e il quarto, che conclude il ciclo, termina con i primi accenni della primavera dell'anno 1001. Il territorio in cui si svolgono, assolutamente preciso nel suo aspetto storico e geografico, è l'area tra il Piemonte, Delfinato e Borgogna: il cuore antico di una terra ancora oggi pulsante di magia. La magia è quella che viene dalle acque, dal vento, dalle foreste e dalle montagne, e che parla la lingua di quando gli uomini sapevano leggere i segni nel cielo.
Sono, i quattro romanzi nel loro insieme, la rappresentazione dell'Opera Alchemica; la Cerca non è quella volta a trovare un tesoro materiale bensì quella, spesso inconsapevole, che permette di sollevare il velo del Tempo e dello Spazio
L’autrice:
Mariangela Cerrino è nata a Torino. Inizia giovanissima lo studio della storia americana presso il Centro di Studi Americani di Torino ed esordisce come autrice a diciassette anni con la Casa Editrice Sonzogno di Milano, per la quale pubblica, con lo pseudonimo di May I. Cherry, una lunga serie di romanzi ambientati nell'epopea americana che si avvalgono delle copertine di G. Crepax.
Si avvicina alla fantascienza e alla fantasy all'inizio degli anni '80. Il suo primo lavoro, un racconto dal titolo "Passaggio ad Eridani" è subito acquistato dalla RAI per la trasmissione Alba del Domani. Vince nel 1983 il Premio Italia con il racconto lungo "Il Segreto di Mavi-Su", tradotto in seguito in diversi paesi europei, e pubblica i primi romanzi sulla rivista PULP di Torino. Collabora con racconti ad Omni, a Futura per la Peruzzo Editori, alla collana Millemondi Mondadori, all'Enciclopedia della SF per Fanucci e a Solaris, oltre che con quotidiani e settimanali.
E’ veramente lungo l’elenco delle opere, romanzi e racconti, scritte da questa brava autrice, citiamo il romanzo di Fs, L’ultima terra oscura (Ed. Nord, 1989). Il romanzo sarà presto ristampato nella collana Epix.
Molto bella e interessante la Trilogia degli Etruschi pubblicata da Longanesi (I cieli dimenticati; La via degli Dei e La porta sulla notte). La trilogia è stata ristampata nel 1998 da TEA con il titolo Rasna, la saga del popolo Etrusco.
Gli eredi della luce (Ed. Nord, 2001), ristampato con il titolo Cronache dell’epoca di Mu su Urania nel 2008:
Sempre nel 2008 viene pubblicata da Armenia, in unico volume, la trilogia Lisidranda (L'Albero della Mondo, Le Terre dell'Anima, La Coppa della Vita).
A maggio 2010 sarà pubblicato dalla Alacran Edizioni, Milano, il romanzo storico Il margine dell’alba, ambientato nella Francia e nel Piemonte del XVI secolo, incentrato sulla figura storica del Capitano Lacazette e sulle guerre di religione.
Si occupa di storia, cultura, musica e tradizioni dell’area celtica, occitana e francoprovenzale legate alla sua terra d’origine (Valle di Susa, Savoia e Delfinato), oltreché di antiche culture, religioni e mitologie.
Il suo sito è: www.mariangelacerrino.it
Ecco i titoli e le quarte dei volumi che compongono il ciclo dell’Anno Mille:
Il segno del drago, pagg. 224, euro 10,00
“II Drago! Abbiamo visto il Drago, la notte di Ognissanti. La fi ne del Tempo è su di noi!”
E’ soltanto la profezia di un vecchio monaco che si aggira per le strade di Chambery, tuonando giudizi e imminenti castighi? In città, prigioniero del vescovo, c’è uno straniero pagano: Illait di Isley, custode dell’antico sapere druidico. E ci sono Amboise de Montsaivy, studioso e medico d’indiscussa fama, e la giovane Adelaisa, che Amboise sta conducendo al marchese Olderico Manfredi, nella Marca di Torino, perché è la sua promessa sposa. E infine c’è il capitano Colin Bois, il mercenario assoldato per accompagnarli.
Per tutti è l’inizio di un viaggio avventuroso che li trascinerà lungo la Valle di Susa fino alla nascente Sacra di San Michele.
Ma è anche l’inizio di un’unione che li porterà molto più lontano.
Il segreto dell’alchimista, pagg. 224, euro 10,00
L’appuntamento fissato per Amboise de Montsaivy è uno di quelli cui non si può mancare: il terzo
giorno dopo la festa di San Giovanni deve presentarsi a Cluny per affrontare il giudizio cui l’ha costretto Chaffre de Revard. Ma Valentin, alchimista in Auxerre e amico di gioventù, gli chiede aiuto: dal Natale precedente, gli è stato proibito d’incontrare la nipote Agnes, novizia presso il monastero di Sainte-Madeleine di Vezélay, e di lei non sa più nulla.
Amboise, la giovane Artemisia, Illait di Isley e Colin Bois si trovano così coinvolti in un mistero, perché dalla cella in cui è custodita la fanciulla, muta dalla nascita, si alza spesso un canto melodioso, in una lingua incomprensibile. E la badessa del monastero è la bella Maude de Belley, i cui poteri oscuri si infrangono contro quelli di Illait. Quel mese di giugno dell’anno Mille, gravido di eventi nefasti, vedrà trasformarsi molte vite sulla falsariga della Grande Opera alchemica.
Il custode dell’arcobaleno, pagg. 256, euro 10,00
Autunno Anno Mille. Amboise de Montsaivy è chiamato dal signore di Boscozel per curare
sua nipote, caduta in un sonno senza risveglio lo stesso giorno in cui la sorella è rinvenuta uccisa. Ma ci sono eventi che Amboise de Montsaivy ha taciuto ad Artemisia, Illait e Colin, che come sempre lo accompagnano, e che vent’anni prima lo hanno strettamente legato alla casa di Vion, con la bella e sfortunata Alix, e alla casa di Boscozel con la feroce follia del suo ultimo signore Rais.
Per Rais ora la venuta di Amboise e la scoperta della giovane Artemisia sono il segno atteso, è la sua ultima occasione per la conquista delle terre del suo nemico. Per Guigues de Vion sono l’accettazione del passato con tutte le sue tragedie, e del futuro con il proprio destino di potere. Ma nel momento piu diffi cile giunge a Manthes il monaco Leon de Vezélay, strumento della vendetta del suo vescovo. Con la sua venuta gli eventi precipitano, e prendono corpo gli intrighi per confondere e nascondere le molte verità, da quella della morte della piccola nipote di Rais alle verità di vent’anni prima, e tra fughe, agguati, assedi, battaglie e roghi Illait di Isley si ergerà a dispensatore di giustizia.
Il calice spezzato, pagg. 256, euro 10,00
Jean Baptiste Nansél è un eremita, e vive in una grotta tra gli alti e selvaggi monti del Queyras. Inaspettatamente riceve il coronamento del sogno della sua vita di solitudine e di semplice santità: una Reliquia. Gliela offre una donna bellissima, che ha il potere di apparirgli. Ma quella Reliquia, un Calice, fa gola a molti, e primo fra tutti al suo principe-vescovo Aymon d’Embrun, che lo imprigiona. Quando i suoi devoti, i cacciatori di lupi del Queyras, compiono un colpo di mano e
lo liberano prendendo in ostaggio Artemisia, Colin ed Illait trascinandoli tra le montagne, si stringe il primo nodo di una rete tessuta da Maude de Belley e si spezza la realtà tra il presente e un altro tempo, in un altro luogo, dove tutto può essere stravolto.
Con fughe tra foreste e montagne coperte di neve, tuffi nel passato del giovane druido e momenti nel luogo senza tempo dove diventa reale la più perfetta delle storie d’amore, si compie la lotta tra la parte luminosa e quella buia del Potere.
La lotta tra Illait di Isley e Maude de Belley, depositari di una conoscenza che li fa entrambi perseguitati in un mondo ormai cristiano.
2 commenti
Aggiungi un commentoLessi a suo tempo i due volumi editi da Longanesi e li trovai semplicemente stupendi. Trama avvincente, personaggi ottimamente caratterizzati, ambientazione splendida, linguaggio poetico e scorrevole, davvero due piccole gemme. Sono felice di sapere che ora potrò finalmente leggere le altre avventure di Amboise, Adelaisa, Illait e Colin ^^.
Sono una grande fan di Mariangela, penso sia una delle più grandi scrittrici italiane di romanzi storici, fantasy e di SF. Vorrei che fosse letta e conosciuta come merita. Segnalo tra i romanzi storici della cerrino, l'ultimo, pubblicato poco tempo fa: "Il Margine dell'Alba", una meraviglia, da leggere.
ciao!
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