Chi è Virginia de Winter? La domanda iniziale posta sul risvolto di Black Friars. L’ordine della spada s’interroga su chi sia Eloise Weiss, la protagonista di un tomo lungo quasi 700 pagine, ma anche intorno all’autrice della storia i misteri sono tanti.

La cosa certa è che l’italianissima Virginia, che in realtà non si chiama affatto così, vive a Roma ma, poiché non vuole vedere la sua vita sconvolta dalla pubblicazione di un libro, ha scelto di usare uno pseudonimo anglosassone. Indipendentemente dalla fortuna che avrà il romanzo la sua visione della vita non cambierà, e non cambierà nemmeno il suo modo di rapportarsi con le altre persone. Ecco quindi la scelta di celare la propria identità e di scrivere sul proprio sito una biografia ricca di particolari divertenti che comunque non aiutano minimamente a scoprire quale sia il suo vero nome.

La de Winter rivela di amare mare e spiaggia e di odiare le città caotiche ma che, sfortunatamente, non ha molte occasioni per vedere il mare a meno di non essere decisamente ubriaca, di essere una frequentatrice talmente assidua delle mostre della capitale al punto che Caravaggio, quando la vede, è il primo a salutare, e che ama così tanto stare sdraiata sul divano a leggere un libro da rischiare di confondersi col mobilio stesso.

Al di là delle battute da ormai sette anni Virginia scrive sotto lo pseudonimo di Savannah sul sito www.efpfanfic.net e i suoi testi cono apprezzatissimi, come dimostrano gli oltre 100.000 contatti. Sette storie, l’ultima è del dicembre 2009, dedicate al mondo di Harry Potter e alla coppia Draco/Hermione, perché i romanzi di J.K. Rowling hanno colpito profondamente la sua fantasia al punto da farle desiderare che certi episodi avessero preso una svolta diversa.

Con Black Friars la de Winter ha invece creato il suo mondo personale mescolando elementi molto diversi fra loro e accomunati solo dal grande fascino che esercitano su di lei: l’atmosfera medievale, l’avventura, un certo gusto per il feuilleton, la passione, le confraternite di studenti ma anche un mondo più oscuro composto da demoni e vampiri.

Curiosamente, questo è il secondo episodio di una trilogia. Il volume è nato come un’opera a sé stante anche se, quando la pubblicazione era ancora un lontano miraggio, Virginia ha iniziato a progettare un seguito. Solo che, arrivata quasi alla fine della prima storia, si è accorta di voler narrare le vicende di Axel Vandemberg e della sua vita precedente rispetto a ciò di cui aveva appena scritto, e di voler approfondire personaggi che erano appena accennati pur essendo ben chiari nella sua mente. Al momento quindi la scrittrice è impegnata nella stesura di questo prequel, dai tono più cupi rispetto a quelli del romanzo appena giunto in libreria, in attesa di poter portare avanti la storia con il terzo volume.

Per i più curiosi i primi quattro capitoli di Black Friars. L’ordine della spada sono disponibili gratuitamente sul sito ufficiale della de Winter: www.virginiadewinter.net/home/.

Il risvolto di copertina:

Chi è Eloise Weiss? Perché il più antico vampiro della stirpe di Blackmore abbandona per lei l'eternità suscitando le ire di Axel Vandemberg, glaciale Princeps dello Studium e tormentato amore della giovane? La Vecchia Capitale si prepara alla Vigilia di Ognissanti e il coprifuoco è vicino perché il Presidio sta per aprire le sue porte. Il lento salmodiare delle orde di penitenti che si riversano per le vie, in cerca di anime da punire, è il segnale per gli abitanti di affrettarsi nelle proprie case, ma per Eloise Weiss è già troppo tardi. Scambiata per una vampira, cade vittima dell'irrazionalità di una fede che brucia ogni cosa al suo passaggio. In fin di vita esala una richiesta d'aiuto che giunge alle soglie della tomba dove Ashton Blackmore, un redivivo secolare, riposa protetto dalle ombre della Cattedrale di Black Friars. Il richiamo della ragazza è un sussurro che si trasforma in ordine, irrompe nella sua mente e lo riporta alla vita. Nobili vampiri di vecchie casate, spiriti reclusi e guerrieri, eroici umani e passioni che il tempo non è riuscito a cancellare: "Black Friars. L'ordine della spada" è un mondo nuovo che profuma di antico, un romanzo che si ammanta di gotico per condurre il lettore tra i vicoli della Vecchia Capitale o negli antri del Presidio, in un viaggio che continua oltre la carta e non finisce con l'ultima pagina.

Virginia de Winter, Black Friars. L’ordine della spada, Fazi, collana Lain.

Pag 682, 19,50 €