Athos, Porthos e Aramis, i più famosi tra i Moschettieri di sua Maestà il Re di Francia, tornano sul grande schermo in una versione del classico di Alexandre Dumas (padre) firmata dal regista Paul W.S. Anderson (Mortal Kombat, Resident Evil, Alien vs Predator) a quattro mani con lo sceneggiatore Andrew Davies.
The Three Musketeers sarà un'avventura in 3D tra duelli, intrighi di corte e tradimenti che vedrà protagonisti Ray Stevenson (Rome), Luke Evans (Scontro tra Titani) e Matthew Macfadyen (Robin Hood), nei panni di Porthos, Athos e Aramis che si contrapporranno ai piani di Christoph Waltz (Bastardi senza gloria, The Green Hornet), scelto per impersonare il Cardinale Richelieu, Madds Mikkelsen (Scontro tra Titani) per quello del suo tirapieidi, il Conte de Rochefort, e Milla Jovovich (Il quinto elemento, Resident Evil, Giovanna D'Arco) - la moglie di Anderson - in quello della letale spia Milady de Winter.
Ancora scoperto è il ruolo di Athos, l'ultimo e più ammirato moschettiere del terzetto, mentre per quello del giovane guascone D'Artagnan la produzione è in trattativa con Logan Lerman, messosi in luce grazie a Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo.
Secondo voci non confermate anche Orlando Bloom (Il Signore degli Anelli e I Pirati dei Caraibi) sarebbe stato preso in considerazione, all'attore sarebbe stato offerto il ruolo del Duca di Buckingham.
Il film, le cui riprese inizieranno a settembre, è prodotto dalla tedesca Constantin Film e uscirà nel 2011, un anno prima di una pellicola con lo stesso titolo dalla Warner Bros. affidata a Doug Liman.
I tre moschettieri
I tre moschettieri è un romanzo d'appendice pubblicato a puntate, nel 1844, sul giornale Le Siècle dal fecondo romanziere francese Alexandre Dumas, padre.
E' il primo di un ciclo che comprende Vent'anni dopo e Il visconte di Bragelonne.
Siamo nella Francia del 1625, il regno di Luigi XIII è minacciato dall'esterno e dall'interno dal potente Primo ministro, il Cardinale Richelieu.
Il giovane, coraggioso, intrapendente e poco riflessivo D’Artagnan arriva a Parigi dalla Guascogna per arruolarsi nel corpo dei Moschettieri, guardia personale del Re.
Appena arrivato in città, D’Artagnan, eccitato e pronto a ogni avventura si scontra con tre signori, Athos, Porthos e Aramis, i più celebri e valorosi tra i moschettieri, e in pochi minuti viene sfidato a duello da ogniuno dei tre.
Ma a Parigi, per ordine del Cardinale, i duelli sono vietati e sul luogo convenuto per i tre scontri piombano le guardie di Richelieu. I quattro da avversari si ritrovano compagni e la vittoria sulle odiate guardie del Primo ministro getta le basi per amicizia e rispetto.
Athos, Porthos e Aramis prendono a ben volere il giovane e si impegnano a perorare la sua richiesta d'ingresso nei moschettieri.
Inizia così per D'Artagnan un'avventura che lo porterà nel cuore della politica francese, invischiato in un complotto ordito da Richelieu ai danni della Regina Anna d'Austria, figlia di Filippo III di Spagna e di Margherita d'Austria, potenti nemici di Francia.
Per gettarla in disgrazia Richelieu spera di sfruttare a suo vantaggio l'amore che lega la sua sovrana al duca di Buckingham, il quale ha ricevuto come pegno una collana di dodici puntali che era stato regalato ad Anna dal marito Luigi.
Richelieu propone al re di organizzare un ballo di corte, in modo da offrire alla Regina la possibilità di indossare la collana.
Anna si trova così nella necessità di recuperare in tempi brevissimi il suo dono e attraverso la sua cameriera, Costanza Bonacieux, entra in contatto con D’Artagnan, che accompagnato dai tre amici, parte immediatamente per Calais.
Lungo la strada la compagnia cade vittima di agguati, imboscate e false accuse tanto che solo il giovane D'Artagnan riuscirà a mettere piede sul suolo inglese.
A Londra, D’Artagnan riceve dalle mani di Buckingham, la collana dalla quale mancano due diamanti rubadi da Milady de Winter, una spia del cardinale. Il gioielliere di re Giacomo I riescono a realizzare due copie identiche, salvando così la Regina Anna dall'accusa infamante di tradimento.
La vendetta di Richelie non si fa attendere e i suoi uomini rapiscono Costanza.
La ricerca della ragazza, però dovrà attendere perché tra Francia e Inghilterra è scoppiata la guerra e i Moschettieri vengono inviati a combattere a La Rochelle, ultima roccaforte inglese in Francia.
Per vincere la guerra, Richelieu manda Milady in Inghilterra con lo scopo di far assassinare il duca di Buckingham.
Adattamenti
Negli anni il libro ha fornito molto materiale a per il grande e piccolo schermo.
Numerosi sono i film che a partire dagli inizi del '900 hanno immortalato le avventure di D'artagnan e i tre moschettieri.
Tra questi si ricordano la versione del 1948, in cui tra gli altri ci sono Gene Kelly nel ruolo di D'Artagnan, Lana Turner in quelli di Lady Carlotta de Winter e Angela Lansbury in quelli di Anna d'Austria.
Nel 1973 è uscita una nuova versione, interpretata da Michael York (D'Artagnan), Richard Chamberlain (Aramis), Oliver Reed (Athos), Raquel Welch (Costanza de Bonancieux) e Christopher Lee (Rochefort), mentre del 1993 è il deludente film della Disney con i moschettieri Charlie Sheen, Kiefer Sutherland e Oliver Platt, i cattivi Tim Curry e Rebecca De Mornay e Chris O'Donnell nel ruolo di d'Artagnan.
Il libro ha fornito materiale anche per cartoni e serie animate: la produzione spagnolo-giapponese D'Artacan e i tre moschettieri, l'anime del 1987 e la versione comica francese Albert e il quinto moschettiere, il moschettiere scartato da Dumas perché troppo basso.
Ricordiamo che liberamente ispirato ai Tre Moschettieri è anche il lungometrattio del 2004 della Disney che ha come protagonisti Topolino, Pippo e Paperino, tre squatteri che sognano avventure.
6 commenti
Aggiungi un commentoPiù che la Jovovich, è Anderson alla regia che mi preoccupa....
E' un po' come la Bohnam Carter Burton
Che dire, i moschettieri sono una mia passione di sempre, sono curiosa, vedremo
Nemmeno a me dispiace Dumas padre o chi per lui (tutto sommato, puo' essere considerato il 'padre' dei Ghost Writer ) ma... di nuovo i tre moschettieri? Tra cinema, televisione, 'rivisitazioni' o parodie (le migliori? Nizza e Morbelli e il leggendario Quartetto Cetra, mentre la peggiore, davvero fetida, e' quella messa in onda da Canale 5 nei primi anni '90), le versioni della 'trilogia', se tale vogliamo considerarla, non si contano piu', anche partendo soltanto dalla versione del 1935.
Personalmente sono legato a due versioni degli anni '70, quella televisiva francese (con un'ottima messa in scena dell'esecuzione di Carlo I da parte del... figlio di Milady De Winter) e quella diretta da Mark Lester nel 1973 con il suo cast stellare (a me sarebbero bastati anche soltanto Oliver Reed e Chris Lee nello stesso film ), sorta di spartiacque con il precedente, pudico, farisaico 'perbenismo' Hollywoodiano e non solo che voleva Constance 'figlia' di Bonacieux (scusate l'appunto, ragazzi, ma... il 'De' e' di troppo ) e 'fidanzata' di D'Artagnan.
Cosa si possa aggiungere, a parte l'ormai onnipresente 3D, non e' dato sapere, comunque... vedremo.
non troverei parole migliori di quelle che hai usato neppure inventando un dizionarionuovo
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