Pronti a solcare le più inesplorate acque dell’immaginazione, con un pizzico di attenzione in più alla storia, affiora a pelo della Rete la prima imMagine ufficiale del quarto episodio del Pirati dei Caraibi disneyani, fornitaci dal sempre allegro deus ex machina della serie, mister incassi milionari Jerry Bruckheimer (Prince of Persia).
Da bravi pirati romantici, si presentano in controluce con l’occhio fisso all’oceano e spada alla mano.
Non è molto, ma può bastare a solleticare il palato delle fan perché la figurina in ombra non poteva che essere quella di Jack Sparrow, icona del cinema del Nuovo Millennio e luce per gli occhi di milioni di fan di tutto il mondo. Ovvio che sguardo stralunato e parlata folle saranno ancora una volta quelle di Johnny Deep.
Circolano da tempo immagini dal set di Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides, che pescano questo o quel protagonista in piratesche vesti; un esempio in fondo a questa pagina.
Un assaggino, per la verità non troppo succulento, è stato dato dallo stesso Deep al recente Comic-Con 2010 con un filmato di presentazione della pellicola: notizie/12864/
Il film, al contrario della celebre trilogia che ha lanciato i personaggi, non ha una trama al cento per cento originale ma è l’adattamento di On Stranger Tides (Mari Stregati), romanzo di di Tim Powers (con cover dell’autore di Dinotopia, James Gurney).
La storia prende il via proprio dal personaggio interpretato da tutto il particolare fascino della nuova eroina, Penelope Cruz. Antica amante di Jack Sparrow che finirà, in un modo o nell’altro, per dirigere i masnadieri negli strani luoghi del titolo. E forse arrivare all’agognata immortalità grazie all’introvabile Fonte della Giovinezza.
Contro la disneyana ciurma uno di quei personaggi che, presi direttamente dai libri di storia, fossero stati inventati non sarebbero sembrati veri. Ultimo baluardo di malvagie (sul serio, altro che il buon Jack) tradizioni piratesche, il famigerato Barbanera (Ian McShane) sarà parte integrante della trama. Con bruciante rabbia nel cuore, il distorto e folle sogno di anarchia che fu dei Figli della Filibusta nella testa e il solido legno della Queen Anne's Revenge sotto i piedi. Per lui, ultimo tra i grandi pirati nei caraibi e uno dei pochi a usare davvero un galeone per compiere malefatte. La liaison con la trama è delle più classiche: sarà lui il paparino della Cruz. Speriamo per jack che la bella non somigli al disgraziato genitore.
Ma chi di pirati di celluloide mastica un po’ non disperi: nemmeno l’amato Barbossa (Geoffrey Rush), altro malvagio con zero base storica ma un milione di galeoni di carisma malandrino, non mancherà all’appello. Per lui niente galeoni con scheletri per polena, ma solo il grande, vero amore della sua vita: la Perla Nera, una nave con le vele nere e una ciurma di dannati, così malvagia che anche l’Inferno l’ha risputata.
Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides uscirà nei cinema di tutto il mondo il 20 maggio 2011, nella nuova folgorante magia del 3D. Scritto da Terry Rossio e Ted Elliot sarà diretto da Rob Marshall (Memorie di una Geisha). Nel cast anche Stephen Graham (Snatch, Nemico Pubblico), che presta il viso da eterno fanciullo a Scram, nuova spalla di Jack.
3 commenti
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Speriamo in un rinnovamento e in un ritorno alla semplicità. Il due e il tre erano troppo contorti...
E basta "fine della prima puntata" !!! Voglio un film autoconclusivo.
Il primo film è stato ironico e avventuroso al punto giusto, il secondo un pò troppo sopra le righe e il terzo una cozzaglia di avvenimenti senza un senso logico, con una recitazione di Deep al limite del demenziale!
Speriamo bene...
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