Il successo e l'interesse suscitato da Lasciami entrare (Let the Right One In), diretto dal regista Tomas Alfredson e basato sul libro e sulla sceneggiatura di John Lindqvist, ha come sappiamo stuzzicato la voglia di remake tipica del cinema USA quando nasce qualcosa di buono fuori dai propri confini.
I dubbi sono più che legittimi, visto che questa operazione andrà senz'altro a perdere le atmosfere e i silenzi del film svedese, nonché l'ambientazione dei quartieri periferici di Stoccolma che contribuisce così tanto ai toni del film originale.
Sarà anche da vedere se Matt Reeves, regista del remake, potrà contare su una performance paragonabile a quella della giovanissima Lina Leandersson nella parte della misteriosa Eli.
La storia ora si svolgerà in Nuovo Messico, negli Usa, e al posto di Eli ci sarà una ragazza di nome Abby, interpretata da Chloë Grace Moretz, una giovanissima attrice con alcuni film già all'attivo (ad esempio, Kick-Ass). Il ragazzo solitario e tormentato dai bulli verrà interpretato da Kodi Smith-McPhee.
Matt Reeves non ha accettato di spostare l'età dei protagonisti più vicino alla maturità, ma affermando che la storia avrà "richiamo per un pubblico più vasto" implicitamente dovrebbe indicare che certi aspetti ambigui e scabrosi della vicenda saranno tralasciati: e del resto difficilmente potrebbero essere digeriti dal grande pubblico d'oltreoceano.
Per il resto, sembra che si sia sforzato di salvare certe atmosfere del film originale, anche se afferma di non aver voluto fare con il suo Let Me In un remake del film svedese ma un altro film basato sullo stesso libro. Chi vedrà potrà giudicare.
5 commenti
Aggiungi un commentoInutile remake..
Davvero senza senso...
Buon regista sprecato. Olè.
Non ho ancora visto l'originale, ma mi proponevo di farlo da un po'. non so come verrà fuori questo, ma sono d'accordo: gli americani devono smetterla di remakare ogni buon film europeo e giapponese.
Soffrono di complessi di inferiorità, che devono dimostrare sempre di essere i più bravi? (senza quasi mai, per altro, riuscirci)
Diciamo che riescono a rovinare anche i loro, di remake... quindi più che complesso d'inferiorità credo ci sia ben altro.
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