Il Festival del cinema di Venezia, giunto alla sessantesima edizione, si è concluso. Il Leone d'oro quest'anno parla russo, grazie all'opera prima del regista Zvjagintsev Il ritorno. Così ha deciso la giuria guidata da Monicelli, a dispetto del favorito Marco Bellocchio e del suo Buongiorno, notte, acclamatissimo da pubblico e critica. Sean Penn si aggiudica con merito il premio come miglior attore protagonista.
Ma noi vorremmo parlare di un'altra Venezia, quella che lascia da parte il mainstream e ci riguarda un po' più da vicino, e che quest'anno ha trovato ospitalità presso lo spazio UKE-Chillout in Venice 2003, al Cinema Garden. E' stata presentata la sesta edizione del Future Film Festival che si terrà nuovamente a Bologna, dal 14 al 18 gennaio.
La rassegna, dedicata alle nuove tecnologie per le immagini cinematografiche, presenterà molte novità rispetto alla passata edizione, come conseguenza dell'enorme affluenza di pubblico dello scorso anno. Più attenzione agli spazi d'accoglienza e alle sale di proiezione, ma soprattutto maggiori sezioni in concorso.
Tra le numerose iniziative segnaliamo Anime Fantasy, il Sol Levante visto attraverso il mondo fantasy dei giochi di ruolo.
Durante la manifestazione, e già com'era avvenuto l'anno scorso per Le due torri, sarà possibile vedere il nuovo film Il ritorno del re in anteprima assoluta. La Weta Workshop, tra l'altro, sarà presente con il making of del film.
Ulteriori informazioni sul sito ufficiale.
10 commenti
Aggiungi un commentoL'ultimo di Rincewind? Splendido
Scusate se vado controtendenza, ma io adoro il ciclo delle Streghe e la Nonnina Weatherwax è forse uno dei tre personaggi di Pratchett che in assoluto preferisco...
Il libro è una parodia non tanto di questa o quell'opera di Shakespeare (anche se Macbeth prevale) quanto soprattutto dell'atmosfera shakespeariana, come ho cercato di dire....
Molto molto carina la storia di Eskarina, invece, a mio parere.
Infine, sarò controtendenza, ma finora il peggiore dei libri di Pratchett (per motivi cronologici ovviamente e perchè ancora affilava le armi) è per me Il colore della magia.
E Scuotivento onestamente non mi entusiasma più di tanto...
No, d'accordo, il peggiore è il colore della magia, pienamente d'accordo
E la storia di Eskerina è molto simpatica, innegabilmente, però in confronto ad altri libri cala molto.
E la Nonnina è simpaticissima.
Però le due storie rimangono in ogni caso al di sotto della media dei libri di Pratchett.
E poi il personaggio interessante non è scuotivento, ma il Bagaglio
La recensione è forse indulgente, ma lo è nella misura in cui si conoscono le altre opere di Pratchett. Ho letto questo libro tempo fa, ma ricordo che, pur non avendomi divertito molto, mi aveva dato un piacere insolito e diverso. Credo che uno dei migliori aspetti che in esso si possono scoprire vi sia la tensione compositiva che accompagna l'autore degli spettacoli teatrali (non ricordo bene se fosse un nano), naturalmente ammiccante a Shakespeare.
Beh, io ho letto quasi tutti i romanzi del Mondo Disco pubblicati in Italia e resto dell'opinione che "Sorellanza" stia nelle posizioni altissime della classifica...
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