Sempre dal punto di vista della promozione e del marketing, gli autori sono attivi o potrebbero fare meglio?
Gli autori sono i più vari, hanno una natura complessa, c'è chi è naturalmente portato per una promozione attiva e chi sente maggiormente il peso di spostamenti, presentazioni, o la presenza presso grandi manifestazioni (Fiere, Saloni, Tavole Rotonde, ecc.).
È importante, senza dubbio, farsi conoscere (soprattutto agli esordi), quindi armarsi di coraggio e organizzare qualche evento è sicuramente un punto a favore, ma anche qui con moderazione: evitate di imporvi in modo arrogante, saccente o eccessivo.
Alcuni autori, anche famosi, lamentano a volte di aver subito editing invasivi dai propri editor: qual è la politica della Vs casa editrice in merito? Come si sentono i Vs autori dopo essere usciti dal 'confronto' con l'editor?
Come si sentono, bisognerebbe chiederlo a loro (ma a oggi non contiamo alcun editor ferito o disperso nella lunga battaglia "scrittori VS editor"). A parte la battuta, quello in cui noi crediamo è la 'voce naturale' di ogni autore.
È inutile puntare su un testo per poi doverlo riscrivere totalmente, no? Non ha senso. È una perdita di tempo. È controproducente. È, a dirla tutta, sfiancante. Senza contare che a quel punto l'editor dimostrerebbe davvero scarse qualità editoriali (perlomeno nella scelta dei manoscritti, se si è costretti in seconda battuta a riscrivere il tutto).
L'editing deve arrivare a valorizzare un testo di per sé già buono, mettere in luce certi passaggi che l'autore non aveva magari scorto in precedenza, mettere sotto un altro punto focale la storia e in definitiva potenziare un testo già di valore. Ma deve esserci il rispetto dell'autore, della sua personalità e del suo innato stile.
I libri di plastica, prefabbricati e dal sapore stantio, privi di anima, non ci interessano.
C'è un'interazione diretta fra la Vs casa editrice e i Vs lettori?
C'è. E questo ci piace. È un vanto a nostro avviso. E una cosa da incrementare sempre di più. Ci teniamo a essere presenti, anche via mail quando non è possibile fisicamente.
E fra casa editrice e la stampa che si occupa dei Vs libri?
Abbiamo un Ufficio Stampa che se ne occupa. Ma sempre più spesso capita che siano le testate giornalistiche a interessarsi a noi (come è accaduto alla vittoria del Premio Cesare Pavese, o in altre occasioni).
Grazie di essere stati ospiti di FantasyMagazine.
Grazie a voi per questa bella intervista. È sempre un piacere poter parlare del nostro lavoro.
Si ringrazia Luca Azzolini per la preziosa collaborazione.
23 commenti
Aggiungi un commentoScusate se riesumo questa vecchia discussione.
Qualcuno di voi sa se la collana Pegaso esiste ancora? Da quanto ne so, finora ha pubblicato solo due libri (L'Aurora delle Streghe di F. Falconi e Lo Spirito del Vento di P. Baccalario), poi non ne ho saputo più niente.
Possibile che dei tanti manoscritti inviati l'anno scorso (ci ho provato anch'io...) nessuno fosse degno di pubblicazione?
Non hanno un sito internet, la pagina Anobii non è aggiornata (il bellissimo "Lo Spirito del Vento", uscito in ottobre 2010, non appare neppure...), e il link al sito del curatore della collana non esiste più...
Qualcuno ha notizie?
Magari hanno venduto una manciata di copie e chiuso la baracca.
Ciao Ali,
per la collana uscirà a settembre Un Antico Peccato di Giulia Marengo (una giovane esordiente) con un romanzo molto particolare.
Il sito non dipende da me. Anobii sì, ma ho poco tempo per seguire tutto. Sto scrivendo molto, ma farò il possibile.
Grazie,
Luca
Ho avuto la fortuna di scambiare qualche riga via e-mail con Luigi Reverdito e l'impressione che ne ho ricavato è stata assolutamente positiva (grande serietà e gentilezza), come suggerisce anche la lettura di questa intervista; sono felice di aver inviato proprio alla Reverdito il mio "malloppo" Fantasy-Thriller! L'unico neo forse è proprio la sopracitata assenza di un sito internet.
Io intanto incrocio dita, gambe e braccia, in attesa di poter leggere la Marengo a settembre.
E io, d'altro canto, mi auguro vivamente che il libro ti piaccia.
Grazie per il "giovane"... coetaneo.
Giulia
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID