Leo Ortolani, l'inventore di Rat-Man, ha sempre reso protagonista il suo personaggio di svariate parodie di film famosi, sia nelle avventure pubblicate sulla sua testata, sia in albi speciali come Star Rats e Il Signore dei Ratti, rispettivamente presa in giro (ma dobbiamo proprio specificarlo?) di Star Wars e Il Signore degli Anelli.
L'anno scorso uno dei fumetti di maggiore successo del mercato italiano è stata la sua parodia di 300 (il fumetto), intitolata 299+1.
Lo stesso Rat-Man d'altra parte nasce nel 1990 come parodia di Batman per poi diventare nel corso del tempo, prima pubblicato sulla fanzine Made in USA e poi in albi prima autoprodotti e poi editi da Marvel Italia/Panini, uno dei più grandi successi fumettistici italiani. Una parodia realizzata ad arte perché alla base ci sono la conoscenza e il profondo amore per l'oggetto parodiato: prima i fumetti di super eroi, ma poi tutto il campionario della cultura della "generazione goldrake", magari anche un po' orgogliosamente nerd, che oltre ai citati fumetti Marvel e DC contiente anche il fantasy di Conan e Tolkien, i manga e gli anime giapponesi, la fantascienza televisiva di Spazio 1999 e Star Trek nonché quella cinematografica di Star Wars e Matrix, tanto per fare alcuni esempi. In realtà Ortolani è stato capace di andare oltre la parodia, creando una saga supereroistica divertente è vero, ma anche degna dei migliori intrecci di Stan Lee, Alan Moore o Chris Claremont.
Poteva a questo punto esimersi il buon Leo dal "pittare" di blu il suo uomo topo facendo gli sberleffi al "re del box office" James Cameron, regista di Avatar?
Domanda retorica ovviamente. Tra l'altro il titolo era anche molto facile da trovare guarda caso, con un banale anagramma. A novembre arriverà quindi in edicola e in fumetteria la prima parte di Avarat.
A quanto leggiamo dal comunicato il fumetto sarà in 3D. Ma forse il concetto di 3D di Leo Ortolani non è esattamente lo stesso di Cameron...
L'albo sarà in due parti, la prima verrà presentata a Lucca Comics & Games, allo stand Panini; la seconda uscirà a dicembre. Il formato sarà lo stesso di 299+1, ossia orizzontale. Oltre al fumetto saranno presenti degli articoli redazionali.
Dal comunicato stampa:
La prima D era per la demenzialità.
La seconda D era per la distruzione.
Preparatevi a entrare in un nuovo mondo.
AVARAT
Novembre 2010
IN 3D
AVARAT (1 di 2)
di Leo Ortolani
SPECIAL EVENTS n. 72
Dal 4 novembre | 29,6X19,5, S., 48 pagine | Prezzo da definire
Di cosa si tratta? Non lo sa nessuno, figuriamoci Leo Ortolani... Nella magia delle tre dimensioni! Base, altezza e apotema! Vivete la straordinaria avventura di un nuovo mondo! Fate “Oooh” con la bocca davanti alle incredibili creature di Pandora! Rat-Man come non l'avete mai visto! Potrete quasi toccarlo! Ma ne vale la pena? Scopritelo sulle pagine di AVARAT! Io ti vedo. E tu?
9 commenti
Aggiungi un commentoLeo Ortolani è il più grande fumettista italiano (e forse anche di più). Rat-Man sembra un fumetto comico, ma non lo è e le sue parodie sembrano parodie, ma sono vere e proprie rivisitazioni di una storia già raccontata. 299+1 è forse meglio dell'originale e Avarat sarà uno spettacolo!
pienamente daccordo
il finale è eccezionale!
coem lo è stato pure quello della parodia di LOTR
è per cose del genere che poi capisci appieno che non è solo una parodia
ma va ben oltre e ha uno spessore ed una dimensione propria
Ho letto Star Rat: molto divertente E vista l'immagine presente nell'articolo, ci sono le premesse per qualcosa di buono anche in questa parodia
ma anche degna dei migliori intrecci di Alan Moore.
Gentlemen, non perdiamo la calma. Non esageriamo.
Anatema!
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