David A. Gemmell, nato in Gran Bretagna nel 1948, è considerato uno dei più autorevoli scrittori di fantasy contemporanei. Conosciuto in Italia grazie al personaggio di Druss e alla Saga dei Drenai, ha raggiunto un notevole successo anche con il suo secondo ciclo, Le Pietre del Potere, che sconfina nella science-fantasy.
Il suo nuovo ciclo, la Saga dei Rigante, giunge ora al terzo romanzo dopo Spada nella tempesta e Falco di Mezzanotte.
Cuore di corvo è in libreria per conto della casa editrice Fanucci.
La trama
Sono passati ottocento anni da quando re Connavar dei Rigante e Flagello, il suo figlio illegittimo, hanno sconfitto l’esercito di Stone. Ma ormai i Rigante hanno perso la libertà e la cultura per cui un tempo molti avevano combattuto, scegliendo di sacrificare la propria vita. Solo una donna continua a seguire gli antichi costumi, la Wyrd del Bosco dei Desideri, e solo lei conosce la natura del male che è in procinto di scatenarsi. La sua speranza è riposta in due uomini: un gigantesco guerriero rigante, ossessionato dal ricordo di un amico tradito che non è riuscito a salvare, e un giovane dal talento mortale, disprezzato e temuto. Uno dei due diverrà Cuore di Corvo, un condottiero fuorilegge le cui gesta risveglieranno i Rigante dal loro torpore. L’altro forgerà una leggenda, e darà il via a una rivoluzione…
Cuore di corvo
Ravenheart
Traduzione dall’inglese di Nicola Gianni
Pagine 384
Prezzo 17,00 euro
FANUCCI EDITORE
129 commenti
Aggiungi un commentoCi sono novità su altri romanzi della Clarke e sul film di Jonathan strange e Mr Norrell?
Letti una decina di capitoli: molto british, molto ottocentesco, non è un libro per chi ha fretta di leggere.
Tuttavia scorre rapido, lo stile della narrazione non è per niente pesante.
Per quanto d'intrattenimento (almeno nelle intenzioni, credo) potrebbe non piacere a tutti e forse è un po' di nicchia, ma è senza dubbio molto particolare, oltre che interessante e pieno di sottile ironia.
Una grande idea per un libro intelligente e a suo modo innovativo.
Ci voleva davvero qualcosa di diverso, in mezzo a tanta fuffa che ripete all'infinito se stessa.
Ma certo che chiedere di ripubblicare I. Banks forse sarebbe troppo, di questi tempi...
L'ho letto qualche mese fa. Anzi, parecchi mesi fa, almeno sei.
Bello, mi piacque assai per l'atmosfera ottocentesca d'altri tempi e la spruzzata di folcklore. Non è un capolavoro per alcuni difetti, come la scarsa caratterizzazione, o a volte rilevanza, di certi personaggi; La scelta delle internimabili note a piè pagina è stramba al punto giusto le prime volte, poi stufa e interrompe il filo della narrazione. Verso la fine si inizia ad avvertire la voglia che chiuda la storia in fretta: troppo prolisso forse.
Ma a parte queste cose, è un buon librone;
E' ben scritto, divertente nonostante inevitabili cali di ritmo ed è sufficientemente originale. Considerato che è un libro d'esordio, tanto di cappello.
Vi interesserà sapere che iniziano in questi giorni le riprese della mini serie in 7 episodi su Jonathan Strange and Mr. Norell
Qui l'articolo della BBC e gli interpreti dei due protagonisti; su wikipedia si trova invece l'intero cast.
Di solito le serie della BBC tratte dai romanzi sono davvero ben fatte.
Avevo visto quella tratta da Gormenghast e mi era piaciuta molto, mentre il romanzo non ero riuscita a finirlo, in questo caso invece il romanzo mi era piaciuto molto quindi spero bene.
Il bello è che non conosco nessuno del cast.
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