Come mai Eliza Dushku non ha interpretato la Cacciatrice di vampiri Faith nello spin-off che, si diceva, sarebbe stato scritto e prodotto da Joss Whedon al termine della settima stagione di Buffy l'Ammazzavampiri? La colpa, a quanto pare, sarebbe da imputare a Whedon.
A rivelarlo è la stessa attrice, che ha dichiarato nel corso di un'intervista: "Dopo la fine del serial [Buffy, N.d.R.], mi ero ritirata dalla scuola e avevo proseguito con un paio di film, come Bring It On [in Italia Ragazze nel Pallone, 2000], ma lavorare con Joss era stata un'esperienza così meravigliosa che ero pronta a ripercorrere la stessa strada. Così ho incontrato Joss e Tim Minear e abbiamo discusso del potenziale di uno spin-off dedicato a Faith. Ma Buffy era durato sette anni, e Joss è stato sincero: non avrebbe potuto dedicare al progetto la stessa attenzione giornaliera che aveva dedicato a Buffy, aveva la sua famiglia. Ho molta stima di Tom Minear, mi fido ciecamente di lui, e non è che pensassi che senza Joss non si potesse fare, ma è stato un fattore che ha contribuito. Inoltre avevo interpretato lo stesso personaggio per cinque anni, sentivo che era tempo di esplorarne uno diverso. Quindi ho finito per prendere una decisione e, sebbene guardando indietro io non rimpianga nulla, con il senno di poi le discussioni sarebbero potute durare più a lungo".
L'allontanamento tra la Dushku e Whedon, tuttavia, è stato solo temporaneo: l'attrice ha infatti ottenuto il ruolo principale nel serial Dollhouse - La Casa dei Desideri, scritto e diretto dallo stesso creatore di Buffy, che però è stato chiuso anticipatamente dopo solo due stagioni. Nel frattempo, l'ex Cacciatrice Faith aveva interpretato la protagonista di un altro serial paranormal, Tru Calling, anch'esso cancellato dopo appena due stagioni a causa dei bassi ascolti. Il personaggio di Faith tra l'altro è comparso anche in svariati episodi di Angel, spin-off di Buffy giunto alla quinta serie, incentrato sul personaggio del vampiro Angel, interpretato da David Boreanaz.
6 commenti
Aggiungi un commentoNon so.
A me piaceva Dollhouse.
Mi piaceva anche Tru Calling.
...
E anche la stessa Eliza non mi dispiace affatto.
Io adoro il personaggio di Faith! Ha un percorso evolutivo molto complesso e di rara umanità (sia in bene che in male; infondo prima è cacciatrice, poi arriva a diventare un'assassina spietata, infine cerca di redimersi). :
Capisco quindi che la Dushku abbia (faccia) fatica a procedere con la sua carriera di attrice. Non è facile!
Dollhouse ho visto qualche puntata, non era male ma non mi convinta a procedere. Tru Calling invece non mi ha detto nulla già dalla prima!
Ma non per la recitazione, io parlo di storia, di trama.
PS: cmq a me piace la Dushku
Dopo le prima puntate di Dollhouse, sono incappata in un episodio della seconda serie su Cielo e mi è passata la voglia di seguire il serial...
Tru Calling l'ho trovato troppo ripetitivo, però mi spiace per la Dushku, secondo me il problema non è la bravura nel recitare, ma il fiuto nel sapere quando accettare e quando rifiutare un ruolo.
Sì, più che altro questi telefilm non sono progettati dall'inizio alla fine. Partono con un'idea carina, poi vengono stiracchiati, allungati, annacquati, contorti e stropicciati finché si perdono.
Io sapevo che la Dushku, ai tempi in cui si vociferava di una serie su Faith, era impegnata con le riprese di True Calling, serie che alla fine è stata cancellata. Mi sembra un po' contraddittoria la sua dichiarazione... :/
@starhawk; al di là di True Calling che aveva una sceneggiatura terribile, penso che siano le serie di Whedon ad essere complicate. Sono molto lente, impiegano mesi a crescere e a conquistare lo spettatore. Basta guardare Buffy che ha cominciato a ingranare verso la metà della seconda stagione. C'è da dire però che tutti i suoi show sono diventati cult, anche quelli che contano solo 12 puntate!
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