Ancora un interessante romanzo pubblicato nella collana  Teens International della Fanucci Editore, parliamo di Baby Doll (Drift, 2008) romanzo scritto da Sharon Carter Rogers che con la sua trama da thriller ma romantica e coinvolgente, apre nuove e affascinanti strade nel mondo della letteratura fantastica.

E’ noto che il nome indicato come autore del romanzo, sulla copertina del volume, è uno pseudonimo e c’è un totale mistero sulla figura dell’autore, se sia un uomo o una donna oppure se il romanzo (e i precedenti) sia stato scritto a più mani. In ogni caso è un romanzo “da leggere”.

In esso i protagonisti sono due, lei, Baby Doll è figlia adottiva di un feroce e forte boss della malavita, lui è semplicemente Boy, non sa esattamente chi o cosa è, sa solo di esistere da secoli, si definisce un’anima errante (è un drifters) che si “lega” con esseri umani prescelti e solo il prescelto lo può vedere.

Il legame che si forma è psico-fisico e l’errante è costretto costantemente a stare vicino all’essere umano prescelto e se ne viene separato per lui saranno sofferenze inenarrabili.

La migliore definizione per descrivere Boy e gli esseri come lui è la seguente: 

«Non sono né un angelo né un demone. Non sono un fantasma come a molti piace credere. Sono un'anima errante, qualcosa che Dio ha creato nel tempo libero e poi ha dimenticato ai confini della realtà.»  

Come abbiamo scritto Baby Doll è la figlia adottiva di un boss mafioso, ma accenni nel libro fanno capire che la ragazza ora ventenne è stata rapita quando era piccolissima e dietro la sua origine c’è un mistero da chiarire. La storia inizia durante il funerale del “padre” ucciso o suicidato (anche questo è un mistero) nella sua casa. Nel cimitero, seguita da Maurits, nuovo possibile boss che prenderà il posto del defunto Charlie Murphy, e da varie guardie del corpo, tutti comunque sorvegliati a distanza dalla polizia, Baby Doll scorge una figura umana raggomitolata su di una tomba. Il suo sguardo non riesce a staccarsi dall'uomo che sentendosi osservato con sorpresa le mormora: - Mi vedi? Più che sentire le parole data la distanza, Baby Doll le legge sulle labbra dello sconosciuto e risponde Si.

Da quel momento tra i due si formerà quel legame che solo la morte dell’umano potrà interrompere e per Baby Doll e per quello strano uomo che lei chiamerà Boy sarà l’inizio di un vortice di avventure volte a chiarire i molti misteri della ragazza (sulle sue origini, ha ucciso lei il patrigno? ricerca di un anello importantissimo) e dell’anima errante.

Le avventure dei due sono intervallate dal racconto che Boy fa della sua lunghissima relazione avuto nel passato con una donna Alondra e questi ricordi serviranno anche a chiarire i rapporti umano/anima errante.

L’autore

 

Come abbiamo scritto Sharon Carter Rogers è uno pseudonimo e non si hanno notizie di chi vi si nasconde dietro. Nel sito della  Simon & Schuster, troviamo scritto:

Sharon Carter Rogers è lo pseudonimo di un ex insegnante di inglese che ora lavora a tempo pieno nel campo della narrativa. Ha esordito nel 2007 con il romanzo Sinner (Peccatore) e Unpretty, pubblicato nel 2009, è stato il suo secondo romanzo.

Questi suoi tre romanzi vengono anche definiti “christian thriller” e hanno avuto un ottimo successo negli Usa.

Un brano 

Se ne stava rannicchiato, con le braccia intorno alle ginocchia, seduto raggomitolato come una palla accanto a una fossa che sembrava essere stata appena riempita. Quasi non si accorse di lui, ma qualcosa dentro di lei le disse che non poteva non notarlo. Starà morendo di freddo, pensò. Suo malgrado, non riusciva a smettere di chiedersi come mai lui non indossasse dei guanti, o anche un cappotto pesante.

Il viso era pulito e curato, ma anche consumato dal tempo, con accenni di rughe date dalle ordinarie preoccupazioni. Qualcosa di lui la stupiva.

Aveva un bell'aspetto. Alcune ragazze nella sua scuola probabilmente l'avrebbero considerato attraente.

Lei non sapeva decidersi. Ma non poteva nemmeno smettere di guardarlo. Vide lo sbuffo di respiro caldo uscire improvvisamente dalla sua bocca. Lui voltò lentamente la testa verso di lei e i suoi occhi la fissarono. Mi vedi? Pronunciò le parole, e in qualche modo lei le capì.

Annuì lentamente.

La quarta di copertina

 

Le anime erranti sono creature sovrannaturali, angeli custodi in grado di legarsi psichicamente ad alcuni esseri umani prescelti. Uno di loro, Boy, sta aspettando raggomitolato sulla tomba del suo ultimo compagno umano, e non è libero di muoversi fin quando non passerà qualcuno in grado di vederlo. Nella stessa gelida mattina di febbraio, Baby Doll, la figlia adottiva di uno spietato boss, si trova al cimitero per i funerali del patrigno, circondata da poliziotti e guardie del corpo, e quando i due s'incontrano tra loro si crea un'intesa inspiegabilmente forte.

Messi alle strette dall'organizzazione mafiosa che li insegue, Baby Doll e Boy lottano per salvare la stabilità del mondo e afferrare la natura del loro rapporto. Mentre Baby Doll non ha idea di chi siano i suoi veri genitori, perché ha trascorso tutta la vita come un animale in gabbia, Boy non riesce a comprendere il legame che lo unisce alla ragazza.

Ma le persone e i dilemmi che dovranno affrontare li porteranno a scoprire che non tutto di quanto si è perso non può essere ritrovato...

Sharon Carter Rogers, Baby Doll (Drift, 2008)

Traduzione Ginevra Massari

Fanucci Editore, collana Teens International, pagg. 335, euro 15,00

ISBN 978-88-347-1671-7