Chi è pronto per un'altra serie TV di Hulk?
Come sta accadendo per l'eroina DC Comics Wonder Woman, che era protagonista di una serie televisiva negli anni '70, della quale è produzione il ritorno al piccolo schermo, la Marvel e la ABC starebbero lavorando a un ritorno in TV per l'Incredibile Hulk. Ricordiamoci che la CBS produsse una serie di grande successo sul gigante di giada tra il 1978 e 1982, interpretata da Bill Bixby (David Bruce Banner) e Lou Ferrigno (Hulk).
Qualche anno dopo, ABC produsse tre film per la televisione sul personaggio, in due dei quali affiancò a Hulk delle improbabili versioni di Devil e Thor.
Hulk è uno dei due progetti ad alta priorità della Marvel Television, la divisione TV dei Marvel Studios, che opera sotto la guida di Jeph Loeb dalla fine di giugno. Un altro progetto che sarebbe prioritario è una serie su due personaggi poco conosciuti al grande pubblico Cloak e Dagger, che dovrebbe essere indirizzato alla ABC Family.
Entrambi sono nelle prime fasi dello sviluppo; per Hulk è in corso la ricerca di uno showrunner, per Cloak e Dagger sono in corso gli incontri tra Loeb e il gruppo di scrittori per tracciare le linee guida della serie.
Ma non sono gli unici titoli che la Marvel avrebbe intenzione di portare sul piccolo schermo, tramite i canali Disney.
E' stata comunicata qualche tempo una lista di possibili futuri adattamenti che comprendeva anche i seguenti titoli:
• Eroi in Vendita (basata su Luke Cage, l'eroe a pagamento);
• Gli Eterni (basata sui personaggi ideati da Jack Kirby; una razza di esseri dotati di superpoteri che vive in mezzo agli uomoni in segreto, fonte e ispirazione di leggende);
• Agents of Atlas, Alter Ego (l'investigatrice privata Jessica Jones che investiga su casi che coinvolgono superumani);
• Moon Knight, The Red Hood (un eroe minore vagamante ispirato a Batman; nella serie diventerebbe un criminale di mezza tacca che scopre un mantello che gli dà superpoteri);
• Ka-Zar (il Tarzan del Marvel Universe che in compagnia della sua tigre dai denti a sciabola dalla misteriosa Terra Selvaggia, arriva nella giungla di cemento di NY per cercare giustizia);
• Le figlie del Drago (un duo di supereroine, una dotata di un braccio bionico e l'altra nipote di un samurai, che conducono una agenzia di detective privati);
• Il Punitore (il vigilante paranoico che per vendicare la famiglia conduce una guerra solitaria al crimine, già visto recentemente in due lungometraggi).
Ironia della sorte, Cloak e Dagger non era sulla lista inizialmente presentata, mentre Hulk lo era).
Sebbene l'attenzione sembra essere concentrata su Hulk e Cloak e Dagger, anche il Punitore sarebbe stato selezionato per una serie dai toni più adulti per i canali via cavo, anche se il progetto è ancora di là da venire. La divisione TV della Marvel secondo i bene informati non vuole procedere con troppa fretta, concentrandosi su uno o due serie al massimo, facendo attenzione che siano prodotti al meglio possibile, per creare una sorta di "marchio di qualità" prima di andare avanti.
Marvel è nel mezzo della creazione di un universo condiviso con i suoi film, il Marvel Universe Cinematografico, ma non si sa se lo studio intraprenderà un percorso simile nella TV, e non è ancora noto se ci saranno collegamenti tra l'universo cinematografico e quello televisivo.
Di altri eroi parleremo a tempo debito, quando le notizie saranno più certe. Di Hulk pensiamo sappiate parecchio.
Oggi ci concentriamo brevemente su Cloak e Dagger, che forse non sono molto conosciuti al grande pubblico, specialmente italiano.
Sono apparsi per la prima volta come comprimari dell'Uomo Ragno nel numero 64 della collana Spectacular Spiderman, su testi di Bill Mantlo e disegni di Ed Hannigan, nell'anno 1982.
I loro veri nomi sono rispettivamente Tyrone Johnson e Tandy Bowen. Il primo è un ragazzo afroamericano balbuziente fuggito di casa, la seconda una ragazza di buona famiglia. Con un intreccio da soap opera i due s'incontranno casualmente e verranno rapiti da una banda di criminali del Maggia (la Mafia dell'universo Marvel). I due, insieme ad altri ragazzi rapiti per strada verranno sottoposti a una droga sperimentale sintetica che non li ucciderà ma scatenerà i loro poteri mutanti latenti. Tyrone diventa una sorta di portale verso una dimensione fredda e oscura, nella quale inghiottirà i criminali spinto da una "fame" irrefrenabile. Assumerà per questo il nome di Cloak (Cappa).
Tandy ha il potere di generare lame di luce, capaci di colpire i criminali ma anche di disintossicare dalle droghe e nutrire la fama di Cloak. Come nome di battaglia assumerà Dagger (Stiletto o Pugnale). I due faranno coppia proprio perchè simbioticamente legati, come due facce della stessa medaglia.
Confusi e spaventati, in cerca di vendetta, all'inizio avranno metodi molto violenti, da vigilanti, e Spider-Man cercherà di dissuaderli dalla loro crociata.
Per lo più comprimari delle testate ragnesche, sono stati protagonsiti di miniserie e graphic novel, e sono apparsi, nella logica del Marvel Universe, anche nelle testate mutanti e dei Vendicatori, tra le altre.
Due righe anche per ricordare il loro creatore, William Timothy Mantlo, detto Bill, un autore bistrattato da molti critici, ma in realtà molto stimato come professionista alla Marvel. Uno di quei prolifici travet della scrittura che magari non creano saghe memorabili o personaggi indimenticabili, ma sanno rispettare le scadenze portando avanti solide anche se convenzionali cicli di storie, permettendo quindi alle collane di non perdere la loro uscita mensile.
Avvocato di formazione, per la Marvel ha condotto per anni la serie dei Micronauti, ha scritto centinaia di storie dell'Uomo Ragno, Hulk, Iron Man e tanti altri. Ideò la serie fantascientifica ROM Spaceknight, durata 75 numeri.
Nel 1992 venne investito da un'automobile mentre pattinava e stette per un anno in coma. Dall'epoca non si è mai più ripreso del tutto ed è tuttora sottoposto a costosissime cure per le quali ha dovuto dare fondo ai rimborsi della sua assicurazione sanitaria.
Nel 2007 il fumettista David Yurkovich realizzò il volume Mantlo: A Life in Comics, i cui proventi vennero donati al fratello dello scrittore Michael, per aiutarlo a sostenere i costi delle cure. Inoltre nel 2007 Floating World Comics sponsorizzò il volume Spacenight: A Tribute to Bill Mantlo, che presentava interpretazioni di vari artisti del fumetto USA del personaggio ROM Spaceknight, per contribuire a raccogliere altri fondi.
5 commenti
Aggiungi un commentoDue piccole note pignole da nerd!
1. l'immagine senza didascalia rappresenta Skaar, il figlio di Hulk e di Caiera (concepito a seguito degli eventi di Planet Hulk e giunto sulla Terra poco dopo War World Hulk);
2. la serie avente come protagonista Jessica Jones (attuale signora Cage), non è "Atlas" ma "Alias", creata da Brian Michael Bendis e Michael Gaydos.
Ciao ciao!
Non leggo Hulk da un po', l'immagine era a corredo della fonte e l'ho scambiata per una delle tante versioni di Hulk. Grazie della precisazione.
Il mio errore è stato semmai di non citare la serie per intero, perché nella mia fonte in original c'è scritto
Come sempre la Marvel negli adattamenti cambia un po' le carte...
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:http://heatvision.hollywoodreporter.com/2010/10/hulk-tv-series-cloak-and-dagger-tv-series-marvel.html
grazie dell'attenzione
ciao
ema
Figurati!
Quando ci sono queste notizie il piccolo nerd che è in me non manca di emergere con prepotenza!
Ho verificato la fonte da te citata e, in effetti, credo che il problema sia proprio nella fonte.
Infatti nei commenti alla notizia originale leggo questa annotazione:
Quindi dovrebbero essere non due serie... ma bensì quattro:
Agents of Atlas: http://en.wikipedia.org/wiki/Agents_of_Atlas
Alter Ego (rinominato in Alias per non confonderlo con l'omonima e famosa serie TV): http://en.wikipedia.org/wiki/Alias_%28comics%29
Moon Knight: http://en.wikipedia.org/wiki/Moon_Knight
The Red Hood: che ipotizzo essere lui... http://en.wikipedia.org/wiki/Hood_%28comics%29
Poi... boh... provo a cercare se trovo altre fonti a supporto di questa ipotesi (in effetti sensata)...
P.S. ammetto che la riga dedicata a Moon Knight mi era sfuggita nella fretta della prima lettura... ops: ops: ops:
Anche la questione Moon Knight mi ha lasciato un po' basito... Il cappuccio che da bianco diventa rosso...
E' probabile che questo universo televisivo sia un po' rimaneggiato, l'ennesima versione alternativa di quello che è già un universo alternativo...
Quindi la marvel ha intenzione di portare sul grande schermo i personaggi di punta delle sue serie ed in tv le schifezze che si aggirano nel sottobosco marvel.
ODDIO, speriamo bene.
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