E' una operazione mediatica in grande stile quella che accompagna l'uscita di Unika - La Fiamma delle Vita, scritto dal misterioso autore E.J. Allibis,
chiaramente uno pseudonimo di uno scrittore, ma molto più probabilmente una scrittrice e fuor di dubbio italiana (provate a leggere Allibis al contrario NdR.)
Oltre al libro i giovani destinatari del romanzo hanno a disposizione un sito internet ufficiale (www.unikaonline.com), con tanto di forum, community e di blog dell'autore. Non manca la pagina Facebook.
Quanto al libro, che dovrebbe essere il fulcro dell'operazione, è un tomo di più di cinquecento pagine, illustrato da Victor Togliani.
Il contenuto di questo romanzo, che si inserisce nel filone di racconti sugli angeli, in particolare gli angeli di Unika nascono e vivono nella valle di Sefira, sono esseri antropomorfi e fatti di carne e sangue, la loro genesi avviene tramite “La fiamma della vita” che insieme alla ”Chiave della Felicità” rappresenta il bene più prezioso per gli angeli, infatti la Fiamma genera gli angeli, mentre la Chiave è lo strumento con il quale si guidano gli esseri umani.
Gli angeli pur avendo poteri immensi e doti particolari non sono immortali, sono certo meno vulnerabili degli esseri umani e ammettono tranquillamente di non essere perfetti tanto che nella valle di Sefira è tenuto prigioniero Ophidiel, la personificazione del male, un angelo rinnegato imprigionato magicamente dentro una foresta; ma il male è forte e vuole tornare a dominare la pacifica valle e anche la Terra.
Nella malaugurata ipotesi che in una futura battaglia tra gli angeli e le forze del male, questa sia vinta da Ophidiel che ovviamente vuole impadronirsi della Fiamma della vita e della Chiave della felicità, il bellissimo e forte angelo Unika decide di sacrificarsi: grazie a un potente incantesimo la sua anima si sdoppierà dando vita a due angeli nei cui cuori saranno nascosti la Fiamma e la Chiave, infine uno dei due vivrà nascosto sulla Terra l’altro sarà allevato nella valle di Sefira.
Dopo circa quindici anni, è opinione che Ophidiel abbia individuato l’angelo che vive sulla terra, pertanto questi viene prelevato e portato su Sefira ma insieme vengono presi anche altri due ragazzi e un uomo, sono Eve, Zack, Jo e l’uomo: Craig Walden uno studioso di Angelologia.
Da quel momento le avventure porterrano i lettori fino all’Adlivun, la battaglia finale e i ragazzi insieme agli angeli dovranno affrontare le orde dei “Dominati”, bestie e orchi controllati dalla mente di Ophidiel.
L’autrice
E.J. Allibis non ha fissa dimora e vive di emozioni senza tempo tra gli orizzonti del mondo. La Fiamma della Vita, il primo atto della saga di UNIKA, è la sua opera di esordio.
Notiamo che l’autrice ha lo stesso nome di un angelo e se Allibis viene letto al contrario avremo Sibilla. E’ un caso o un fatto voluto?
La quarta di copertina
La tranquilla vita di tre ragazzi quindicenni viene sconvolta da fatti misteriosi e inquietanti. L’incontro con un singolare professore li mette a conoscenza della incredibile ragione di quanto sta accadendo: uno di loro è un angelo e non lo sa. Soprattutto, non sa di custodire nel cuore la Fiamma della Vita, una delle due Entità Fondamentali che consentono di governare l’universo.
Ma quale dei tre ragazzi è l’angelo?
Qual è la sua storia?
Perché porta la Fiamma nel cuore?
E quale sarà il suo destino?
Mentre si rendono conto di essere al centro di una vera e propria caccia, vengono rapiti da due strane creature che li conducono in un mondo a parte, situato in un’altra dimensione: quella di Sefira, la meravigliosa valle dove vivono gli angeli.
A Sefira, i ragazzi avranno finalmente modo di scoprire chi di loro custodisce la Fiamma della Vita. Conosceranno il mondo degli angeli e saranno coinvolti nella sorprendente e misteriosa storia di Unika, l’affascinante angelo guerriero sacrificatosi per il bene dell’umanità.
In un avvincente susseguirsi di colpi di scena, vivranno un’esaltante avventura che si concluderà con l’Adlivun, l’epica battaglia tra il Bene e il Male dall’esito incerto e dal finale imprevedibile.
E.J. Allibis, Unika. La Fiamma della Vita (2010)
Istituto Geografico De Agostini, pagg. 508, euro 18,90
ISBN 978-88-418-6211-7
11 commenti
Aggiungi un commentoA fine anno scorso sono andata a prendere da vestire nel negozio di una marca e in primo piano cosa vedo? Una maglietta nera con due enormi occhi e un paio di ali dietro, con sotto scritto "Unika". Al che mi dico: bah, sarà una marca nuova... Dopo un'oretta passo per la libreria e cosa vedo sulla copertina di un libro? i soliti occhi con un paio di ali dietro, sotto al titolo del libro: "Unika - La fiamma della vita"
Ci sono rimasta così : Un libro mai sentito che già finisce sulle magliette?? Deve essere bellissimo! Così lo prendo in e-book... Mi sa che non sono arrivata neanche a metà, è ancora là che aspetta che mi torni la voglia di continuare...
Non ho capito perchè parli di "voi", io ho espresso un parere personale, non quello di altri. Sul mio blog tratto il fantatrash, quindi è ovvio che non troverai recensioni di buoni libri (salvo qualche caso). Della De Mari ho letto il saggio sul Drago che a te è piaciuto molto e che evito di commentare.
dai, non fare l'ingenuo, sia bene di non essere l'unico (anzi, l'Uniko ) , ormai è un movimento con tanto di 'seguaci'...
la saggistica e la narrativa sono due cose diverse e non puoi giudicare una avendo letto l'altra, anche di uno stesso autore.
In ogni c aso, visto che a quanto ho capito a te piacciono i libri battaglie-sudore-sangue (il motivo per cui non leggo Zodd, niente di personale ma da quanto hai spiegato so già che non è il fantasy per me), il contenuto poetico della narrativa della De Mari potrà anche non piacerti ed è questione di legittimi gusti, ma non potrai certo dire che scrive coi piedi. Al limite c'è qualche scelta stilistica in qualche occasione, in cui il Narratore usa una forma colloquiale con la ripetizione del dativo che personalmente, se fossi stata l'editor, avrei corretto, ma si tratta di lana caprina e , appunto, di scelte stilistiche.
In ogni caso, sul perché non ti sia piaciuto il saggio, mi piacerebbe sentirlo nella discussione apposita, se ti va. Io, ripeto, l'ho trovato geniale, come del resto le sue presentazioni e le sue interviste.
Se alludi ai gamberi, direi che le mie recensioni sono molto differenti. Le sue sono molto più precise, mentre io punto dritto alle porcherie macroscopiche.
Zodd dovresti leggerlo. Spacca.
non solo, ormai c'è una schiera intera di cloni wannabe.
spaccherà anche, ma non è il mio genere di fantasy. Potrebbe essere scritto come Calvino, ma non mi piacerebbe il contenuto (se ti può consolare, nemmeno i contenuti di Calvino mi piacciono, cmq, anche se mi inchino alla sua forma). Ti leggerò quando scriverai un fantasy per ragazzi, territorio tutt'altro che facile da percorrere, se si vuole farlo bene. Ma finché non cambierai idea sulla letteratura per ragazzi, mi sa che questo non succederà, eh?
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