Del portale Fantasy Planet, e relativa rivista cartacea, vi avevamo già parlato la scorsa primavera, ma per chi non ricordasse di che si tratta, ecco un rinfreschino di memoria:
E' in arrivo Fantasy Planet
Presentata a Torino la rivista di La Corte Editore, con annesso portale dedicato al Fantasy
LeggiLa notizia di oggi riguarda però la sua nuova compagine, che arruola l'autrice fantasy Francesca Angelinelli in veste di direttore editoriale e l'autore fantasy Fabrizio Valenza in qualità di vice direttore.
Il 'new deal' del portale preannuncia inoltre un rinnovo e un ampliamento delle categorie e del parco collaboratori.
FantasyMagazine è convinta che queste iniziative vadano ampiamente appoggiate perché arricchiscono l'offerta di lettura rivolta agli appassionati e quindi non può che augurare un sentito in bocca al lupo e un buon lavoro ai 'neo eletti' e al loro staff.
Trovate il link al portale a fondo pagina, alla Voce Risorse in Rete.
7 commenti
Aggiungi un commentoauffa, André, non fare il rognoso pure tu, dai, che di rognosi ce n'è in giro già una caterva
E' ovvio che si intende fantasy italiano nel senso di scrittori italiani... Ok, sarebbe stato formalmente più corretto scrivere "scrittori italiani di fantasy", ma evidentemente ti sei dimenticato a quali ore e in quali condizioni psiofisiche si scrivono spesso i pezzi di FM...
Cmq, per inciso, io etichette come fantasy inglese o fantasy tedesco le uso eccome, e le uso nella stessa accezione con cui ho usato 'fantasy italiano' nel pezzo.
ed invece, secondo me,una parte del fantasy è legato alla nazionalità dello scrittore...
certe atmosfere, un certo modo di "sentire" dei personaggi, un certo stile dei dialoghi, sono proprio tipici di un sentire nazionale..
parlo dei buoni scrittori, eh...
quelli con lo stampino sono uguali in ogni dove...
Se volete, con calma e dopo aver consultato i tomi di autori stranieri a casa, continuiamo...
PS: cari ed esimi moderatori, se ritenete questa mia proposta troppo OT per questa discussione, spostate pure.. ops:
Condivido l'auspicio dell'articolo , come pure l'annotazione che ha fatto Andrea . E' vero che il fantasy scritto da una persona originaria di un determinato paese può essere influenzato dal bagaglio culturale che deriva da esso, ma la nota di Andrea la trovo preferibile.
Tranquilla Marina, nonostante l'ora i pezzi sono ben scritti
Grazie MT
Jirel, sollevi una questione interessante, la apriamo in leggere fantasy?
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