La ragazza gigante della Contea di Aberdeen

Le straordinarie avventure di una ragazza gigantesca nata in una sonnolenta cittadina della provincia americana.

Articolo di Pino Cottogni

Venerdì 29 aprile 2011

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La casa editrice “zero91” ci fa conoscere una scrittrice americana, Tiffany Baker, che ha esordito con il romanzo La ragazza gigante della Contea di Aberdeen (The Little Giant of Aberdeen County, 2009). Romanzo che ha avuto un ottimo successo negli Usa, con commento favorevoli da parte della critica e dei lettori.

La protagonista della storia si chiama Truly Place e già prima di nascere, siamo negli anni ’50, è sulla bocca dei suoi concittadini, in quanto la madre ha una pancia assolutamente abnorme e gli abitanti scommettono oltre che sul sesso anche su quanti “gemelli” verranno partoriti.

Invece nasce una sola bambina, è Truly ma le sue dimensioni sono tali che la madre muore e della sua morte verrà incolpata dal padre. Truly cresce e diventa sempre più “grande”, cosa che sarà fonte di grandi umiliazioni per lei, mentre sua sorella maggiore, Serena Jane è normalissima e molto carina. Quando il loro padre muore, le due sorelle sono divise e prese in carico da due famiglie molto differenti: Serena sarà coccolata e vezzeggiata dalla famiglia Pinkerton, mentre Truly andrà nella casa dei Dyerson, gente strana e un poco emarginata dagli altri.

Il lettore seguirà quanto accade alla ragazza, circondato da varie e interessanti sottotrame, comprendenti anche una misteriosa eredità, Il libro delle ombre, che è stato lasciato da Tabitha Dyerson, la guaritrice del paese - o strega - che aveva precedentemente sposato il primo dottor Robert Morgan, un disertore della guerra civile.

Si favoleggia che sia una raccolta di ricette e pozioni per guarire varie malattie.

L’autrice

Tiffany Baker è originaria di San Francisco, una città che ama molto. Ha tre bambini e passa le sue giornate scrivendo, prendendosi cura dei figli, le piace molto cucinare. Attualmente vive nella Contea di Marin – California.

Nel suo sito descrive la sua personalissima ricetta per fare la vita da scrittrice: una manciata di isole: Belvedere, Aquidneck, Balboa, Manhattan, Corsica, Maui, il Regno Unito. Tre bambini piccoli: due femmine e un maschio, paffuti sulle guance e sulle ginocchia. Testardi ma teneri quando vengono baciati. Un marito. Ingenti quantità di cioccolato e caffè. Il panorama che dà su una collina erbosa e su un vecchio eucalipto. Libri pubblicati: La ragazza gigante della contea di Aberdeen, e un nuovo libro dal titolo The Gilly Salt Sisters in corso di scrittura e che verrà pubblicato nei primi mesi del 2012.

La quarta di copertina

Prima che Truly Place venisse alla luce, l'intera cittadina di Aberdeen si era riunita per scommettere sul peso di quel nascituro che era stato capace di deformare in modo così imponente il ventre della madre. La donna purtroppo non sopravvive al parto ma consegna al mondo una bambina che comincia a pagare, sin dal primo vagito, il prezzo della sua enormità. Persino il padre non perdona a Truly di essere rimasto da solo a prendersi cura di lei e della sorella maggiore che, per un beffardo scherzo del destino, è l'incarnazione della perfezione femminile. Così, mentre le incredibili dimensioni di Truly la rendono oggetto di curiosità e umiliazioni costanti, la bellezza di Serena Jane la trasforma nell'ossessione di Bob Bob Morgan, il giovane rampollo del più antico clan dei dottori di Aberdeen. Quando Truly scopre il libro delle ombre, un compendio di stregonerie vecchio di secoli e custodito segretamente dalla famiglia Morgan, Bob Bob matura un interesse sospetto per la ragazza gigante che si sta avvicinando pericolosamente ad una verità così enorme da farla apparire minuscola. Il destino costringerà ancora Truly Place ad affrontare i propri demoni, a ridefinire la pietà e a mettere in conto che il vero amore non possa essere ordinato entro certe dimensioni.