Piatto magrissimo per cinema e televisione ad argomento fantastico quest'anno ai Golden Globe Awards, i premi che fanno da apripista alla stagione dei riconoscimenti per l'anno appena finito per cinema e televisione statunitense. Si attribuisce di volta in volta un carattere anticipatorio delle tendenze che poi si ritroveranno ai successi Academy Awards, volgarmente conosciuti come premi Oscar, oppure di controtendenza a seconda dell'annata. Ma sono analisi a posteriori, che potranno cominciare a essere stilate quando sarà resa nota la lista dei candidati a questo secondo riconoscimento. Magari lo saprete, ma ve lo ricordo lo stesso, mentre i premi Oscar sono il premio degli operatori del settore, con una giuria composta da registi, sceneggiatori, attori, produttori etc., i Golden Globes sono il premio della stampa specializzata del settore.
Qualche giorno fa sono stati quindi attribuiti i "globes", e dal nostro punto di vista non abbiamo di che gioire. E c'è che, almeno in campo cinematografico, non erano poche erano le candidature a tematica fantastica.
Cinque erano le candidature per Inception di Christopher Nolan: film drammatico, regia, sceneggiatura, colonna sonora. Zero i globi vinti.
Non è andata meglio ad Alice in Wonderland di Tim Burton. Tre candidature (miglior commedia/musical, attore non protagonista Johnny Deep e migliore colonna sonora) e zero premi ricevuti.
Rapunzel della Disney aveva due candidature, tra i film d'animazione e tra le canzoni. E' rimasto a becco asciutto. La Disney però si aggiudica il premio tra i lungometraggi a cartoni animati con Toy Story 3. La categoria è l'unica nella quale però i titoli fantastici sono sempre preponderanti. Non fa molto testo.
Va male anche alle Cronache di Narnia:Il viaggio del Veliero, che era in lizza solo per la miglior canzone con There’s a place for us.
In senso molto lato possiamo gioire per Jim Parsons, che vince l'ennesimo premio per The Big Bang Theory, una sit-com che con il nostro mondo è tangente, perché parla di un gruppo di autentici nerd, tra le cui passioni ci sono il mondo del fantastico con annessi e connessi, come Star Wars, i supereroi e il Signore degli Anelli. Parsons è nella sit-com Sheldon Cooper, il genio precoce maniaco e metodico per il quale non sono mai esistiti né i due seguiti di Matrix, né i prequel di Star Wars. Ma è una magra consolazione.
Così come magra consolazione sono il premio all'interprete di Batman, Christian Bale, come migliore attore non protagonista per The Fighter e quello a Natalie Portman, conosciuta da noi per tanti ruoli nel cinema fantastico, da Star Wars fino al prossimo Thor, che si porta a casa il premio come migliore attrice protagonista con Black Swan.
Ha fatto il pieno di globi nel campo cinematografico The Social Network, il film che racconta l'ascesa di Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook che si è aggiudicato quattro dei sei premi a cui era candidato (miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura e miglior colonna sonora).
Molte erano le aspettative su Il Discorso del Re, che si accaparra solo un premio su sette candidature, quello per il miglior attore protagonista a Colin Firth.
Il premio speciale alla carriera Cecile B. DeMille è stato assegnato a Robert De Niro.
In campo televisivo bocciato The Walking Dead, battuto nella categoria "migliore serie TV drammatica" dalla produzione di Martin Scorsese Boardwalk Empire, vincitrice anche del premio per il migliore attore TV, Steve Buscemi. Nel campo delle commedie Glee vince tre premi (migliore serie, attore e attrice non protagonisti).
La cerimonia di premiazione della 68a edizione del premio si è svolta il 16 gennaio presso l'Hotel Beverly Hilton di Los Angeles.
Di seguito la lista dei vincitori e vinti nelle varie categorie.
Miglior film drammatico
The Social Network
Black Swan
The Fighter
Inception
The King’s Speech
Miglior film comico o musical
I ragazzi stanno bene
Alice In Wonderland
The Tourist
Burlesque
Red
Miglior attrice protagonista in un film drammatico
Natalie Portman (Black Swan)
Halle Berry (Frankie and Alice)
Nicole Kidman (The Rabbit Hole)
Jennifer Lawrence (Winter’s Bone)
Michelle Williams (Blue Valentine)
Miglior attore protagonista in un film drammatico
Colin Firth (The King’s Speech)
Jesse Eisenberg (The Social Network)
James Franco (127 Hours)
Ryan Gosling (Blue Valentine)
Mark Wahlberg (The Fighter)
Miglior attore protagonista in una commedia
Paul Giamatti (La versione di Barney)
Johnny Depp (Alice in Wonderland)
Johnny Depp (The Tourist)
Jake Gyllenhaal (Love and Other Drugs)
Kevin Spacey (Casino Jack)
Miglior regista
David Fincher (The Social Network)
Darren Aronofsky (Black Swan)
Tom Hooper (The King’s Speech)
Christopher Nolan (Inception)
David O. Russell (The Fighter)
Miglior attrice protagonista in una commedia
Annette Bening (I ragazzi stanno bene)
Julianne Moore (I ragazzi stanno bene)
Anne Hathaway (Love and other drugs)
Angelina Jolie (The Tourist)
Emma Stone (Easy A)
Miglior sceneggiatura
Aaron Sorkin (The Social Network)
Danny Boyle, Simon Beufoy (127 Ore)
Lisa Cholodenko, Stuart Blumberg (I ragazzi stanno bene)
Christopher Nolan (Inception)
David Seidler (The King’s Speech)
Miglior attore non protagonista
Christian Bale (The Fighter)
Michael Douglas (Wall Street 2)
Andrew Garfield (The Social Network)
Jeremy Renner (The Town)
Geoffrey Rush (The King’s Speech)
Miglior attrice non protagonista
Melissa Leo (The Fighter)
Amy Adams (The Fighter)
Helena Bonham Carter (The King’s Speech)
Mila Kunis (Black Swan)
Jacki Weaver (Animal Kingdom)
Miglior canzone
You haven’t seen the last of me (Burlesque)
Bound to You (Burlesque)
Coming Home (Country Strong)
I see the Light (Rapunzel)
There’s a place for us (Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero)
Miglior Colonna Sonora
Trent Reznor, Atticus Ross (The Social Network)
Alexandre Desplat (The King’s Speech)
Danny Elfman (Alice in Wonderland)
A.R. Rahman (127 ore)
Hans Zimmer (Inception)
Miglior film straniero
In un mondo Migliore
Biutiful
Il concerto
The Edge
I Am Love
Miglior cartone animato
Toy Story 3
Cattivissimo me
Dragon Trainer
L’illusionista
Rapunzel
Migliore Serie TV di Genere Drammatico
Boardwalk Empire
Dexter
The Good Wife
Mad Men
The Walking Dead
Migliore Serie TV di Genere Musicale o Commedia
Glee
The Big Bang Theory
The Big C
Modern Family
Nurse Jackie
30 Rock
Migliore Mini Serie TV o TV Movie
Carlos
The Pacific
The Pillars of the Earth
Temple Grandin, Una donna straordinaria
You Don't Know Jack
Miglior Attore in una Mini Serie TV o TV Movie
Al Pacino (You Don't Know)
Jack Idris Elba (Luther)
Ian McShane (The Pillars of the Earth)
Dennis Quaid (I due presidenti)
Édgar Ramírez (Carlos)
Miglior Attrice in una Mini Serie TV o TV Movie
Claire Danes (Temple Grandin: Una donna straordinaria)
Hayley Atwell (The Pillars of the Earth)
Judi Dench (Cranperd) Romola Garai (Emma)
Jennifer Love Hewitt (The Client List)
Miglior Attore in una Serie TV di Genere Musicale o Commedia
Jim Parsons (The Big Bang Theory)
Alec Baldwin (30 Rock)
Steve Carell (The Office)
Thomas Jane (Hung)
Matthew Morrison (Gleev
Miglior Attrice in una Serie TV di Genere Musicale o Commedia
Laura Linney (The Big C)
Toni Collette (United States of Tara)
Edie Falco (Nurse Jackie)
Tina Fey (30 Rock)
Lea Michele (Glee)
Miglior Attore in una Serie TV di Genere Drammatico
Steve Buscemi (Boardwalk Empire)
Bryan Cranston (Breaking Bad)
Michael C. Hall (Dexter)
Jon Hamm (Mad Men)
Hugh Laurie (Dr. House, M.D.)
Miglior Attrice in una Serie TV di Genere Drammatico
Katey Sagal (Sons of Anarchy)
Julianna Margulies (The Good Wifev
Elisabeth Moss (Mad Menv
Piper Perabo (Covert Affairs)
Kyra Sedgwick (The Closerv
Miglior Attore non Protagonista in una Serie TV, Mini Serie TV o TV Movie
Chris Colfer (Glee)
Scott Caan (Hawaii Five-0 )
Chris Noth (The Good Wife )
Eric Stonestreet (Modern Family )
David Strathairn (Temple Grandin: Una donna straordinaria)
Miglior Attrice non Protagonista in una Serie TV, Mini Serie TV o TV Movie
Jane Lynch (Glee)
Hope Davis (I due presidenti)
Kelly Macdonald (Boardwalk Empire)
Julia Stiles (Dexter )
Sofía Vergara (Modern Family)
Cecil B. DeMille Award
Robert De Niro
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