Non tutti, ma quasi tutti gli attori del cast di X-Men: First Class in questa foto diffusa da MSN, prima smentita e poi confermata dalla 20th Century Fox.
Michael Fassbender è il primo da sinistra, poi di seguito la foto mostra Rose Byrne (Moira MacTaggert), January Jones (Emma Frost, la Regina Bianca), Jason Flemyng (Azazel, il padre di Nightcrawler), Nicholas Hoult (La bestia), Lucas Till (Havok), Zoe Kravitz (Angel Salvadore), Jennifer Lawrence (Raven Darkholme, Mystica) e James McAvoy (Charles Xavier).
Nella foto mancano Oliver Platt (Uomo in Nero), Morgan Lily (Mystica da giovane), Bill Bilner (Magneto bambino), Edi Gathegi (Darwin), Kevin Bacon (Sébastian Shaw), Caleb Landry Jones (Banshee) e Ray Wise (Segretario di Stato degli Stati Uniti).
Bacon è presente però in una delle immagini diffuse successivamente dalla produzione, che trovate nella galleria in coda all'articolo.
Il film narra eventi precendenti sia ai primi tre film sugli X-Men, di cui i primi due diretti da Bryan Singer, che il film su Wolverine.
A dirigere è stato chiamato Matthew Vaughn (Stardust) mentre questa volta Synger si è "limitato" a produrre.
Insieme alla foto è stata pubblicata anche una intervista a Michael Fassbender, il cui personaggio, nella versione anziana, era stato interpretato nei primi tre film sugli X-Men da Ian McKellen.
E' proprio sul difficile confronto con un attore di tale statura che Fassbender ha risposto. Il giovane attore, visto in 300 e in Bastardi senza Gloria, ha dichiarato di sperare di non deludere i fan, perché il lavoro di McKellen è stato molto apprezzato dagli appassionati.
Ma si è detto certo che l'ottima sceneggiatura di Mattew Vaughn, incentrata sul confronto di personalità tra Xavier e Magneto lo abbia aiutato, grazie anche alla possibilità di lavorare con James McAvoy.
Secondo Fassbender, la vicenda è approcciata in modo originale.
Non essendo un fan dei fumetti, ha condiviso l'idea di narrare le origini del rapporto tra i due personaggi, mettendosi però in una prospettiva neutra rispetto a quella di un appassionato.
Fassbender ha definito il suo personaggio come "complesso".
E' un cattivo con una storia di sofferenza. Lehnsherr è un sopravvissuto all'Olocausto che ha perso la sua famiglia nei campi di concentramento, e poi, a causa dell'odio verso i mutanti, ha perso la moglie e la figlia.
Un personaggio solitario, che attraverso il dolore ha maturato la convinzione machiavellica per la quale il fine giustifica i mezzi, e che si è convinto che i mutanti siano la prossima fase dell'evoluzione umana, e che stiano agli Homo Sapiens come questi stavano ai Neanderthal.
E' sempre stato un personaggio affascinante perché non è completamente cattivo, ma pensa che ogni cosa che fa sia giusta, non importa quale sia il costo. A tal proposito Fassbender ha definito Magneto "un estremista", un atteggiamento che porta a pericoli.
Secondo quanto riportato sulla sceneggiatura del film, la vicenda traccia un parallelo tra il dualismo delle figure di Xavier e Lenhsherr e quelle di Martin Luther King e Malcom X, nello specifico sulle modalità con le quali essi portano avanti i loro obiettivi.
Fassebender ammette però di non aver esplicitamente pensato a questo parallello nella sua caratterizzazione di Magneto, se non come un riferimento da tenere a mente, senza però studiare alcun video o documentarsi su Malcom X, anche se ammette che è proprio quella l'intenzione della storia: fare uscire dalla sala gli spettatori chiedendosi perché Erik Lenhsherr e Charles Xavier non lavorino insieme per il bene comune.
Una delle critiche rivolte a X-Men: The Last Stand diretto da Brett Rattner nel 2006, è che erano presenti tanti personaggi mutanti, ma mal sviluppati.
Secondo Fassebender, pure essendoci tanti personaggi anche in questo film, la storia riesce a occuparsi degnamente di ciascun personaggio e della sua unicità. Anche perché narra di un periodo in cui i mutanti non sanno che ci sono altre persone là fuori come loro. Pensano di essere degli emarginati. Ciascuno di loro ha paura del proprio "dono" e si sente a disagio e fuori posto nella società. Il film narra anche di come, scoprendo di non essere soli, i mutanti accettano la propria condizione.
L'attore ha poi confermato che la ricostruzione degli anni '60 del film è funzionale alla ricostruzione del "sentimento di quell'epoca", estrinsecata in tutti gli elementi visivi del film, dalle scenografie ai costumi.
Il lavoro compiuto dalle costumiste è stato d'ispirazione fumettistica, ma aggiungendo o togliendo particolari a seconda del caso.
Conferma però che Magneto avrà naturalmente il suo casco, ideato per evitare che Xavier gli entri nella testa e che i colori del suo costume saranno ispirati a quelli dei fumetti.
X-Men: First Class uscirà nelle sale italiane il 3 giugno 2011.
X-Men: First Class
Le prime immagini del film mutante diretto da Mattew Vaughn e prodotto da Bryan Singer.
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