E' finito. Quasi.
Siete pronti per la più importante notizia fantasy da quando HBO ha deciso di realizzare una serie televisiva intitolta Game of Thrones, della quale in fondo all'articolo trovate una nuova clip?
A Dance with Dragons, quinto volume della saga creata da George R.R. Martin ha una data di pubblicazione ufficiale, il 12 luglio. In realtà il romanzo non è ancora finito ma è talmente vicino alla sua conclusione che l'editore ha dato l'annuncio tanto atteso.
Certo, già nel 2007, nel 2008 e ancora nel 2009 su internet erano circolate alcune date relative alla prossima pubblicazione del nuovo volume delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, ma secondo il suo autore in quei casi si era trattato più di pii desideri, cieco ottimismo, sogni senza fontamento, errori in buona fede, comunque li si voglia chiamare, che di vere e proprie date di pubblicazione. Stavolta è diverso, la data è reale. Perciò, a meno di tsunami, guerre mondiali o asteroidi assassini il romanzo sarà in vendita nelle librerie dal 12 luglio. La speranza di Martin, ovviamente, è che l'opera piaccia ai suoi fan.
Solo il 27 febbraio George aveva spiegato di aver sistemato una delle piovre e di essere impegnato con l'ultimo tentacolo della seconda. Era sempre più vicino alla fine, spiegava, passo dopo passo e parola dopo parola. Ora è talmente vicino alla conclusione da poter finalmente vedere il traguardo.
Fra le poche cose certe al momento c'è la lunghezza di A Dance with Dragons, molto vicina a quella di A Storm of Swords, il romanzo più lungo fra quelli pubblicati. Ma perché ha impiegato così tanto a scrivere il nuovo volume?
A questa domanda Martin ha risposto candidamente di non avere una buona risposta, altrimenti avrebbe impiegato meno tempo. Il volume è enorme, ed è molto complicato. I personaggi che vi compaiono e i punti di vista sono parecchi, e spesso ha dovuto riscrivere delle parti per ottenere il risultato che voleva, in alcuni casi anche parecchie volte prima di essere soddisfatto. In Dance torneranno finalmente Daenerys, Jon e Tyrion, assenti in A Feast for Crows, ma ci saranno anche nuovi personaggi e altri, che in precedenza non avevano avuto un loro punto di vista, lo avranno ora.
I draghi stanno arrivando. Prepariamoci a danzare.
22 commenti
Aggiungi un commentoCome tante volte in passato abbiamo ripetuto, dividere in 2 o 3 parti un libro è un vero furto, perpetrato con la scusa, labile, della lunghezza e dello scarso e talvolta incerto ritorno economico.
Purtroppo questo è ciò che abbiamo: l'alternativa, che ho abbracciato molto volentieri con le graphic novel e che ancora accarezzo soltanto con il libri, è di leggere in inglese.
La traduzione della saga di Martin del mitico Alan D. Altieri è però davvero pregevole, per cui almeno per il momento le 9 edizioni economiche mondadori restano piacevolmente sulla mia libreria.
Ho aspettato tanto che ormai, mese più, mese meno non conta
Aspetterò come al solito il non precisato numero di edizioni economiche, e nel frattempo potrei anche pensare di rileggere i volumi precedenti...Devo ammettere che al momento buona parte dei co - protagonisti sono svaniti dalla mia mente :
Alcuni da metà del primo libro
Non sai quante volte, andando avanti nella lettura mi sono chiesta cose del tipo "Ser Davos...Chi era costui?"
Non ti preoccupare...probabilmente è già morto in un qualche modo imbarazzante
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID