Secondo quanto riportato dall'Associated Press, un fan di Philadelfia si è accaparrato all'asta una copia di Amazing Fantasy n.15, albo nel quale apparve per la prima volta, nell'agosto 1962, il personaggio dell'Uomo Ragno, a opera di Stan Lee e Steve Ditko, per la cifra di un milione e centomila dollari.
L'albo era in vendita sul sito di aste ComicConnect.com, in condizioni "near mint", ossia "quasi nuovo".
L'amministratore del sito Stephen Fishler, ha dichiarato che l'albo è stato venduto da un privato a un altro privato.
Non è comunque il prezzo più alto mai pagato per un albo a fumetti.
Il record spetta infatti a una copia di Action Comics n.1, del 1938, debutto di Superman, battuto all'asta per un milione e cinquecentomila dollari. Pur tuttavia è il primo albo dell'epoca che inizia tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60, ossia la Silver Age, che supera la quotazione del milione di dollari.
Fishler ha aggiunto che tale quotazione ha stracciato tutti i record per gli albi risalenti a quell'epoca, visto che finora la massima quotazione raggiunta era stata di "soli" 250.000 dollari.
Nonostante l'albo sia attribuito a Lee e Ditko, la copertina di Amazing Fantasy n.15 è stata disegnata da Jack Kirby, del quale per anni si è vociferato che avesse anche creato il personaggio graficamente.
La versione ufficiale è che Kirby ha contribuito con la copertina, inchiostrata da Ditko e alle matite di alcune tavole dell'albo, ma che l'ideazione visiva del personaggio sia del solo Ditko, che aveva anch'egli approntato una copertina per A.F., poi non utilizzata.
La testata Amazing Fantasy, prima del numero 15, che poi fu l'ultimo della serie, si era chiamata Amazing Adventures (i primi 6 numeri) e poi Amazing Adult Fantasy (fino al numero 14) e pubblicava essenzialmente storie autoconclusive di avventura, orrore e mistero, scritte da Lee e disegnate sia da Ditko che altri disegnatori della casa editrice. Molte di queste storie sono poi arrivate in Italia in appendice all'Uomo Ragno della Corno.
Con il numero 15 Lee, Ditko e Kirby sperimentarono l'impatto sul pubblico della nuova creatura di casa Marvel, Spider-Man, le cui storie però avevano un tono più leggero rispetto alla precedente produzione ed erano indirizzate a lettori più giovani. Da qui la decisione di togliere l'aggettivo "Adult" dalla testata.
Il successo del personaggio fu tale che qualche mese dopo, nel marzo 1963, debuttò il mensile dedicato al tessiragnatele The Amazing Spider-Man. Tutto il resto è Storia.
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