Sull'onda del successo di Troy (perlomeno di botteghino), Italia 1 propone per la prima serata di domenica 30 e lunedì 31 maggio il film tv Helen of Troy
La storia della greca Elena, il cui rapimento da parte di un principe troiano scatenò la sanguinosa guerra di Troia.
Nel cast troviamo anche John Rhys-Davies, che nella saga del signore degli anelli vestiva i panni del nano Gimli, impersonare il re di Troia Priamo.
Elena è Sienna Guillory, mentre il ruolo dell'invincibile Achille è di Joe Montana, Matthew Marsden (visto in Black Hawk Down) è Paride, la parte di Ettore è affidata a Daniel Lapaine e Rufus Sewell (Dark City, Il destino di un cavaliere) è Agamennone.
La regia è di John Kent Harrison.
Speriamo che almeno qui ci vengano restituiti gli dei...
14 commenti
Aggiungi un commentoNon mi toccate i Dolphins!! Le loro partite sono l'unica cosa sulla terra in grado di addormentare persino due insonni come me e Webal...
E che centra webal?
è solo che guardavamo sempre 'ste partite e crollavamo costantemente addormentati dopo un quarto d'ora massimo......
Non hanno stravolto, in parte, solo il mito di Ifgenia. In effetti Ifgenia si salva perché Artemide impietosita scambia il suo corpo con quello di una cerva.
Se consideri che sono partiti alla grande citando una parte del mito di Elena poco noto (il suo rapimento da parte di Teseo e Piritoo, a parte lo stravolgimento del finale perché Teseo non muore ucciso da Polluce) poi si sono persi andando avanti, che c'entrava Paride ucciso da Agamennone...? O Agamennone ucciso da Elena invece che da Clitemnestra? O Jesus (consentitemi la citazione alla Zelig).
Ultimamente deve essere diventata una moda stravolgere tutto. Per esempio, non so se avete visto Nerone ma anche lì fanno un casino infinito a cominciare dalle date: 45 d.C. con Caligola morto nel 41 e Claudio che 10 anni dopo nel 55 era già morto da un anno.
Sarà forse che siamo in epoca di revisionismo?
Mamma mia, per fortuna che non sono riuscito a vederlo!
Già per poter vedere Troy senza rimorsi ho dovuto sacrificare cento buoi a quella buona anima di Omero; per un Agamennone ucciso da Elena non sarebbe bastata un' ecatombe.
a me il revisionismo va anche bene purchè fatto con criterio.
ad esempio l'uccisione di Menelao da parte di Ettore in Troy può sembrare azzardata ma se consideriamo lo svolgersi della trama acquista una certa coerenza. Morto Menelao scopriamo che Elena era solo il pretesto di una guerra voluta con forza da Agamennone per motivi territoriali ed economici. Può non piacere, ma a mio parere una volta tolto il pantheon olimpico ( decisione discutibile ) era una delle poche soluzioni valide.
Non sopporto il revisionismo senza senso, tipo l'omettere la durata della guerra riducendo il tutto a 15 giorni, o, come hai citato, modificare le date di eventi storici senza alcun plausibile motivo.
Piuttosto inizio a non sopportare più le mille accoppiate libro-cinema, fenomeno da cui poi in effetti nasce il problema del revisionismo.
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