Cappuccetto rosso sangue

Una famosa favola della nostra infanzia trasformata in racconto fantasy-horror.

Articolo di Pino Cottogni

Lunedì 2 maggio 2011

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Venerdi 22 aprile è uscito nelle sale cinematografiche di tutta Italia il film dalla cui sceneggiatura è stato tratto anche l’omonimo romanzo dal titolo Cappuccetto rosso sangue (Red Riding Hood, 2011), scritto da Sarah Blakley-Cartwright.

E' stata la stessa Catherine Hardwicke dopo che le era stata fatta recapitare la sceneggiatura del film, scritta da David Leslie Johnson, su una idea di Leonardo DiCaprio, a proporre alla sua amica Sarah, durante un viaggio a New York, di trarne un romanzo. Cosa che la scrittrice ha fatto con grande entusiasmo, recandosi sul set a Vancouver, intervistando tutti gli attori sui loro personaggi e diventando una parte importante del processo di creazione della storia.

La protagonista del romanzo (e del film) è una bella ragazza di nome Valerie. Vive in un piccolo paese isolato e alle prese con un feroce lupo a cui gli abitanti offrono, a ogni luna piena, un animale per tenerlo buono.

Valerie è innamorata di un ragazzo del luogo Peter, ma i genitori la vogliono far sposare al benestante Henry.

I due ragazzi hanno preso la decisione di fuggire via, quando avviene un fatto tragico, il lupo sbrana la sorella di Valerie e agli abitanti viene resa nota la possibilità, diciamo certezza, che il lupo in realtà è un lupo mannaro, e che potrebbe essere un abitante del paese che di giorno è una persona normale mentre alla notte diventa una feroce belva.

Gli abitanti del paesino decidono di non subire più le angherie del lupo mannaro e assoldano un cacciatore di lupi, mentre il sospetto aleggia su ognuno e anche Valerie è sospettata, ma per lei c'è un problema in più poichè sente costantemente un richiamo di cui non comprende la provenienza, un richiamo che la invita ad andare con lui....

Ai lettori una nota importante: finito di leggere il romanzo devono andare su un sito creato appositamente dalla Mondadori dove potranno leggere il “capitolo segreto”.

L’autrice

Sarah Blakley-Cartwright si è da poco laureata “cum laude” al Barnard College di New York. Ha vinto nel 2008-2009 il Mary Gordon Fiction Scholarship Award e nel 2009-2010 il Lenore Marshall Barnard Prize for Prose.

Cresciuta a Los Angeles e in Messico, ora vive a New York e scrive a Vancouver, nella Columbia Britannica. Nonostante quello che si potrebbe dedurre dal libro, preferisce i lupi alle persone.

Lo sceneggiatore

David Leslie Johnson è cresciuto a Mansfield, nello Ohio, ha cominciato a scrivere commedie in terza elementare e la sua prima sceneggiatura a diciannove anni. Si è laureato all'Ohio State University di Columbus in fotografia e cinema. Assistente di produzione al film candidato all'Oscar Le ali della libertà, Johnson è stato per cinque anni l'assistente del regista e scrittore, Frank Darabont, imparando il mestiere della sceneggiatura da uno dei più apprezzati talenti del settore. Il suo lavoro più recente è la sceneggiatura originale per Cappuccetto Rosso Sangue di Catherine Hardwicke, ma ha molti altri progetti ancora da sviluppare. Vive a Burbank, in California, con sua moglie, la sceneggiatrice Kimberly Lofstrom Johnson, e il figlio, Samuel.

La quarta di copertina

Valerie, una coraggiosa ragazza a cui la nonna ha donato un manto di seta rosso, vive nel piccolo villaggio di Daggorhorn, assediato da anni da un lupo mannaro. Di giorno la belva prende sembianze umane e di notte, quando la luna ha il colore del sangue, si aggira per i boschi e uccide senza pietà.

Il Lupo potrebbe essere chiunque: Peter, il giovane solitario e misterioso di cui Valerie è innamorata, il ricco Henry, a cui la ragazza è promessa in sposa, Lucie, la dolce sorella che Valerie adora e a cui vorrebbe assomigliare, o chissà chi altro.

Mentre la popolazione, sempre più spaventata, decide di chiamare un cacciatore di licantropi, la ragazza dal manto rosso percepisce un insistente richiamo: Vieni via con me...