Johnny Depp con la sua sigla Infinitum Nihil affronta un altro progetto ispirato a un fumetto. Si tratta di Rex Mundi e presenta un'ambientazione un po' particolare: un'ucronia dove la controriforma ha schiacciato il protestantesimo, la magia esiste e il feudalesimo non è ancora stato superato. E siamo nel 1933, ma ovviamente un'epoca diversa da quella reale.
Il fumetto, pubblicato dalla Image inizialmente, in seguito dalla Dark Horse a causa di differenze artistiche tra gli autori, è nata dalla fantasia di un americano affascinato dall'europa e dalla sua storia, Arvid Nelson, coadiuvato inizialmente da Eric J della Image prima che i rapporti tra i due si interrompessero.
Protagonista della sceneggiatura dovrebbe essere un patologo, che in seguito all'omicidio del sacerdote che è stato suo padre adottivo ne cerca l'assassino. Da questa indagine nasce una vicenda assai più importante: la cerca del Sacro Graal.
La Warner ha acquisito i diritti nel 2006 e da allora tra revisioni della sceneggiatura, ricerca di un regista e periodi di stasi il progetto è andato avanti molto lentamente. Ora sembra che la storia sarà definitiva una volta per tutte dalle penne di Brian Klugman e Lee Sternthal (entrambi già visti all'opera in Tron Legacy), che sostituiranno o svilupperanno una precedente sceneggiatura.
Assieme a Johnny Depp i produttori sono Chris Dembrowski e Alan e Peter Riche. Anche Mike Richardson della Dark Horse partecipa all'investimento.
A questo punto, sebbene non vi siano date certe, possiamo aspettarci con una ragionevole sicurezza che Rex Mundi arriverà sul grande schermo.
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