Da qualche tempo la Einaudi ha annunciato, all’interno della collana Stile Libero, l'inaugurazione della sezione “mood” con la pubblicazione di romanzi rivolti a lettori young adult, e Numero sconosciuto (2011) della giovanissima (è nata nel 1990) Giulia Besa è il secondo titolo che esce in questa sezione. Un romanzo “urban fantasy” da definire forse “dark fantasy”.
La protagonista si chiama Sara, vive a Roma e da un anno è orfana poiché i genitori sono morti in un incidente stradale e Marco è l’autore di questo incidente. Marco è ancora ricoverato in ospedale. E’ in coma.
Sara è adirata con tutto il mondo, talvolta si reca in ospedale a visitarlo, vorrebbe ucciderlo ma non ne ha il coraggio.
Un giorno inizia a ricevere sms da un “numero sconosciuto”. Sono ordini perentori che in un primo tempo la ragazza ignora, ma chi li invia è al corrente di molte cose e, anche per paura che possa accadere qualcosa alla sorella, Sara accetta di sottostare al ricatto di questo sconosciuto che le farà via via richieste sempre più strane. Fino a chiederle di dare la caccia agli Dei.
La sua missione sarà di uccidere gli Dei. Quest’ultimi, scopre Sara, non sono entità astratte, ma passioni sfrenate che si incarnano in persone viventi. Così dovrà combattere contro la Violenza, la Guerra, la Morte.
Emanano frequenze che intossicano, esercitano un fascino irresistibile su chi li avvicina, ne accendono i desideri piú turpi. E sono molto più pericolosi di quanto immaginiamo.
Sara esegue gli ordini ponendosi delle domande: cosa c’entra Marco in tutto questo? Perche’ non ricorda nulla del giorno dell’incidente ai suoi genitori?
Se troverà queste risposte, troverà anche il misterioso mittente del “numero sconosciuto”
L’autrice
Giulia Besa è nata a Roma nel 1990.
Si è diplomata al liceo classico «Pilo Albertelli» e frequenta la Facoltà di Giurisprudenza presso l'Università «La Sapienza» di Roma.
Numero sconosciuto è il suo primo romanzo.
Dalla aletta
Sara ha vent'anni, vive a Roma e lavora come barista. Nel tempo libero caccia nei boschi per sfogare la sua rabbia e fa regolari visite in ospedale a Marco, l'uomo che un anno fa, in un incidente stradale, ha ucciso i suoi genitori, e da allora è in coma.
Un giorno inizia a ricevere sms da un numero sconosciuto, che le impartisce ordini.
La paura di mettere in pericolo la sorella costringe Sara a seguire le direttive del Numero sconosciuto. E la costringe a lottare contro gli Dèi. Forme delle passioni umane piú spietate, gli Dèi agiscono nel mondo a loro piacimento e corrompono ogni Materia di cui prendano possesso.
Sara si trova a fronteggiare, in un serrato corpo a corpo, Artemide, fascinosa arciera dai denti di squalo, Persefone, bambina che divora e si strugge, Marte, dal bacio sanguigno e sensuale...
Ma chi è il numero sconosciuto che ricatta Sara e le ordina di dare la caccia a una divinità dopo l'altra? Che cosa ha a che fare con Marco? Cos'è successo davvero il giorno dell'incidente, e perché Sara non riesce a ricordarlo?
La quarta di copertina
Sara ha vent'anni. È una ragazza come tante.
Ma da qualche tempo un numero sconosciuto le manda strani sms.
Dà ordini precisi.
Non lascia scelta.
Ha deciso che Sara deve combattere contro la Violenza, la Guerra, la Morte.
Ha deciso che Sara dovrà uccidere gli Dèi.
Gli Dèi incarnano le passioni piú feroci dell'indole umana. Emanano frequenze che intossicano. Esercitano un fascino irresistibile su chi li avvicina, ne accendono i desideri piú turpi.
Se un Dio sceglie la tua Materia, tu stesso diventerai un Dio.
Sei pronto a farti corrompere?
Giulia Besa, Numero sconosciuto (2011)
Einaudi, collana Stile libero extra, pagg. 380, euro 19,00
Codice ISBN: 9788806207069
2 commenti
Aggiungi un commentoWow, diverso dai soliti fantasy in circolazione. Mi piace come genere, lo leggerò!
I temi m'ispirano (la copertina proprio non mi piace, ma vabbè). Niente mondo medievaleggiante, niente elfi e affini. Niente protagonista adolescente, niente storia d'amore tormentata con angelo/diavolo/vampiro/alieno/licantropo/tutto quello che volete, tanto gli autori li usano alla stessa maniera.
Già dalla presentazione prende un sacco di punti. Aspetterò per poterlo leggere in biblioteca.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID