Un primo interessante esame dei personaggi che prenderanno vita in Assassin’s Creed: Revelations, l’episodio che concluderà la saga di Ezio Auditore, ambientato nell’Impero Ottomano e in uscita il prossimo novembre per PlayStation 3, Xbox 360 e PC

Assassin’s Creed è sempre stato un franchise profondamente incentrato sull’evoluzione caratteriale dei personaggi e delle rispettive storyline. Revelations non dovrebbe fare eccezione, implementando il cast con nuovi protagonisti, alcuni dei quali realmente esistiti nel corso della storia e strettamente collegati con la nuova ambientazione e avventura di Ezio.

L’esamina riguarda le figure più importanti e il loro ruolo nella prossima, drammatica storia che continuerà a raccontare la sanguinosa guerra tra Assassini e Templari. 

Ezio Auditore da Firenze

Il protagonista di Assassin’s Creed II, Brotherhood e Revelations. Abbiamo visto Ezio appena nato, adolescente e adulto. Gran parte della sua vita è stata vissuta provando un ardente desiderio di vendetta nei confronti di chi ha ucciso quasi tutti i suoi familiari. Anche lo zio Mario è stato assassinato, in Brotherhood, dai Borgia. Le azioni brutali di Ezio sono state la conseguenza di tali delitti.

Altaïr Ibn-La'Ahad

Il primo protagonista della saga, personaggio principale e dalle misteriose origini in Assassin’s Creed. Mentre il gioco per PSP, Assassin’s Creed Bloodlines ha contribuito a chiarire alcuni eventi verificatisi alla fine del primo videogame, gran parte della vita di Altaïr rimane avvolta nell’oscurità, inclusi i suoi primi anni di vita e le scoperte del Codice. Revelations porterà alla luce nuovi dettagli sulla vita di Altaïr attraverso sezioni di gioco a lui dedicate. Ezio, invece, nel corso dell’avventura, troverà oggetti che gli permetteranno di conoscere le esperienze del suo antenato assassino. Ricordi che Ubisoft ha intenzione di utilizzare per chiarire tutti gli aspetti della storia.  

In Assassin’s Creed Revelations sarà possibile dividersi e giocare con i tre eroi della saga: Ezio, Altaïr e Desmond. In aggiunta, Revelations presenterà un mix di nuovi personaggi, che giocheranno un ruolo importante nella conclusione della storia di Ezio.

Manuel Palaeologos

Sovrano mancato dell’impero Bizantino, Manuel Palaeologos è stato un uomo ricco che ha vissuto nel lusso più sfrenato, ma senza ottenere il potere politico a cui aspirava. All’interno dell’universo di Assassin’s Creed è legato a ciò che rimane della città di Costantinopoli, ma presenta anche qualche misterioso legame con l’ordine dei Templari. A un certo punto del gioco si scoprirà qual è la sua vera vocazione. 

Sofia Sorto

Molti personaggi della serie si basano su figure storiche, ma Sofia Sorto è frutto della fantasia dei creatori. Fisicamente è ispirata al dipinto di Albrecht Durer, “Ritratto di giovane veneziana”. Sofia è intenzionata a corteggiare Ezio, e come l’assassino di Firenze, anche lei è una italiana trapiantata a Costantinopoli, con lo scopo di divulgare sapere ed esperienza anche grazie alla recente invenzione della stampa. 

Principe Suleiman

Storicamente conosciuto con il nome di Suleiman il Magnifico è stato uno dei sovrani più famosi della storia, celebre per i suoi oltre quarant’anni di dominio nell’Impero Ottomano al culmine del suo potere. In Revelations incontriamo Suleiman appena diciassettenne, circa nove anni prima del sua ascesa al trono, impelagato nelle vicende politiche che fanno da prologo al videogame. L’incontro con Ezio sarà provvidenziale per la sua intricata situazione. Nell’assassino fiorentino, infatti, Suleiman vedrà tutta l’esperienza di uno straniero con impressionanti doti di leader.

Yusuf Tazim

Ezio è salito al rango di Gran Maestro dell’ordine degli Assassini. La sua diretta controparte nella città di Costantinopoli risponde al nome di Yusuf Tazim. Tra Ezio è Yusuf scorre un’amichevole rivalità. Sarà proprio l’assassino Tazim a donare a Ezio un nuovo dispositivo per muoversi e combattere all’interno della nuova ambientazione. 

Nel corso della modalità storia, i personaggi giocabili nella multiplayer avranno un ruolo molto più importante che in Assassin’s Creed Brotherhood. A differenza del precedente capitolo, sarà possibile sbloccare alcuni personaggi della versione multiplayer giocando l’avventura single player. Ubisoft ne ha svelato alcuni dettagli. 

La comandante (The Vanguard)

E’ una cosacca di Odessa. Si unì alle forze militari per contribuire a difendere il suo paese dall’Impero Ottomano. Alla fine, è stata reclutata dai Templari con promesse di denaro e potere. Dopo anni di spionaggio ed esplorazione, le sue azioni si sono spostate al centro dell’Impero Ottomano. 

Il Guardiano (The Guardian)

Questo intrigante personaggio è il cugino del primo sultano salito al trono. Fu cacciato da casa nel 1505 dai suoi stessi familiari, ed è poi finito ad Alessandria, dove ha iniziato ad avvicinarsi alla filosofia templare. Si fa chiamare Guardiano della Verità.

Il Bombardiere (The Bombardier)

Fa parte del corpo militare d’artiglieria ottomana. E’ in realtà un membro del Quizilbash, un gruppo di ribelli che combattono contro l’Impero.

La Sentinella (The Sentinel)

La somiglianza con gli assassini non è casuale. Faceva infatti parte dell’ordine degli Assassini, e si unì alla confraternita da adolescente. Rimase fedele fino alla tregua stipulata con gli ottomani. Sciolto il patto, sentendosi tradito, lascia la confraternita degli assassini per unirsi al nemico. Utilizza le conoscenze acquisite da assassino per sostenere l’impero.